Capitolo 24 - Problemi in Paradiso

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Violet's Pov

<<Beh Azrael, Alison ha avuto ragione....avresti potuto fare seriamente del male a quella ragazza>> le faccio notare dopo che lei mi ha raccontato la sua giornata al bowling

<<Sì, ma è stata lei ad iniziare>> protesta mettendosi a sedere sul mio letto e io, che ero stesa di fianco a lei, faccio lo stesso

<<Azrael, non c'entra nulla!
Se uno ti provoca e tu reagisci, passi automaticamente dalla parte del torto>> le spiego e lei sbuffa

<<L'angelo della morte che si fa sbattere i capelli in faccia da una mortale insolente>> borbotta infastidita

Qualcuno bussa alla porta, così mi alzo e vado ad aprire, trovandomi Josie davanti

<<Ehy....ciao>> apro completamente la porta e la abbraccio, sentendo lei che ricambia, poi ci diamo un bacio a stampo e ci stacchiamo

<<Allora? Come stai?>> le chiedo

<<Bene bene e....>> si blocca appena vede Azrael e io mi sono appena ricordata che lei non sa che quella è l'angelo della morte

<<Chi è lei?>> mi chiede indicandola

Merda!

Di certo non posso dirle che ho riportato in vita l'assassina di sua sorella Lizzie, così mi invento una scusa

<<Una vecchia amica....di quando ancora non ci conoscevamo>> la prima volta che Azrael è tornata in vita me l'ha perdonata perché non lo avevo fatto volontariamente, ma ora invece, che l'ho riportata in vita di mia spontanea volontà, non credo che ci passerebbe sopra

<<Ah, bene....io sono Josie....la moglie di Violet>> si presenta incollandosi a me e facendomi sorridere per la sua gelosia

<<Ciao Josie....io sono Skye>> risponde sorridendole e salutandola con la mano

Per fortuna che ora Azrael ha questo nome da usare con gli altri, altrimenti sarebbe stato un problema, se non lo avesse avuto

La stanza cala in un silenzio imbarazzante e io tossisco due volte per attirare l'attenzione di Azrael, che alza la testa e mi guarda confusa, ma, appena muovo gli occhi nella direzione della porta, capisce

<<Ehm....io vado....è stato un piacere Josie>> afferma uscendo dalla stanza e chiudendo la porta alle spalle

<<Allora? Dove eravamo rimaste?>> domando sorridendole

<<Eravamo rimaste che io ti spogliavo e tu spogliavi me>> risponde con una voce calda e sensuale che mi fa venire dei brividi di piacere

<<Ne sei sicura? Io non ricordo questo>> rispondo sarcastica facendola ridacchiare

<<Non fa nulla, lo faremo lo stesso>>

<<Con grande piacere>> Josie si fionda subito sulle mie labbra, dandomi un bacio tutt'altro che casto, le nostre lingue si intrecciano e senza star troppo a pensare, Josie mi salta in braccio, agganciandosi alla mia vita con le sue gambe, dopodiché la faccio scontrare contro il muro grazie alla mia velocità e intanto continuiamo a baciarci appassionatamente

The Hunter 2 - AscensionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora