Boom, Boom.

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~Faith~

Stavo lavando i piatti con Joseph finalmente mi ero tranquillizzata e mi sentivo a mio agio notavo che mi riservava parecchi sguardi mi imbarazzava parecchio il fatto che un uomo, tra l'altro bello come lui mi guardasse non ci ero abituata e soprattutto non mi sentivo così bella da dover essere essere guardata, ammirata o apprezzata .
Ma lui mi guardava , e i suoi occhi, okay dovevo ammetterlo mi aveva incantanto con quei suoi occhi azzurri più li guardavo e più mi ci perdevo mi sembrava di vedere il mare, e il quel mare ci stavo annegando.
Cominciò a farmi domande sulla mia vita, sinceramente non mi piaceva parlare della mia vita personale,ma un minimo di educazione e rispetto l'avevo perciò mi limitai a rispondere alle singole domande fredda e distaccata, si forse non era un comportamento giusto nei suoi confronti ma non ce la facevo ad affrontare i miei problemi il mio passato e da quello proprio stavo scappando.
Stavo asciugano un piatto quando arrivò la fatidica domanda "i tuoi "mi cascò il piatto dalle mani rimbalzò contro il lavandino e poi si frantumò a terra .
Poco mi importava se stavo sanguinando se mi ero ferita ,perché il dolore di un taglio non era paragonabile al dolore che portavo dentro.
Tra tutte le cose che avrebbe potuto chiedermi proprio di loro.
LORO.
ODIO DOLORE RABBIA.
Fui attraversata da una scarica di emozioni tutte diverse fra loro. Il dolore prevaleva su tutti tanti ricordi, troppi.
La mia mente era offuscata,annebbiata il dolore , mi bruciava il petto , gli occhi mi bruciavano trattenevo le lacrime non volevo dimostrarmi debole non volevo far vedere cosa provavo e soprattutto non volevo renderlo reale.
Mi sentì prendere la mano un calore improvviso contro la mia mano gelata , pelle contro pelle.
Alzai lo sguardo cavolo, si era preoccupato sembrava perfino spaventato .
Cercai di tirarmi fuori da  quello stato catatonico e cercai di ricompormi , mi fece sedere , troppe attenzioni perché poi ? Che cosa glie ne imoortava? Mi fece sedere dicendomi qualcosa ma dovevo ancora focalizzare quello che era successo, lo vidi andare nell'altra stanza cercai una scusa da inventarmi .
TI CREDERÀ PAZZA O CON DEI SERI DISTURBI.
Sentenziò la mia coscenza .
Dovevo inventarmi una scusa , spiegazione per la mia reazione.
Guardai il piatto rotto stavo dondolando le gambe mentre mi fissavo il sangue che scorreva dalla mano abbassai lo sguardo nel pensare che se ci fosse stata charly li con loi si sarebbe fatta male , non me lo sarei perdonato.
Tornò con bende garze disinfettante qualsiasi cosa si poteva trovare anche in un ospedale specializzato.
Mi scappò un sorriso ci guardammo , i nostri occhi persi gli uni negli altri , avvampai e abbassai lo sguardo era davvero così strano riusciva  a farmi sentire una bambina .
Con premura mi disinfettò la mano e me la fasciò per bene .
Non mi era mai succeso ma lui riusciva a farmi stare bene a farmi dimenticare di tutto il male che mi era stato fatto dei miei ricordi e della mia vita passata.
Era diverso , ma non potevo, non potevo farmi ingannare dal suo bel viso , dalle sue labbra dai suoi occhi e soprattutto da quell'aria da bravo ragazzo.
Mi chiese se mi faceva male e finché non me l'aveva detto in realtà non ci avevo fatto caso.
Sentì un leggero bruciare e pizzocare alla mano ma dissi che andava tutto bene, feci un mega sorriso e lui mi aggiustò una  ciocca di capelli che mi era finita davanti al viso dietro l'orrechio.
BOOM- BOOM.
Attenta o il cuore ti si ferma.
La mia coscenza aveva ragione avevo sentito una strana sensazione, piacevole un calore .
Lui sorrise e dio il suo sorriso era come pioggia d'estate breve ma bellissimo.

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Spazio autrice.
Tau mini capitolo dedicato a faith il prossimo capitolo partirà dalla mattina seguente e ci saranno molti colpi di scena.
Spero la storia vi piacca e se è così un commentino lasciatelo .
Baci Terry

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