Poison - Seongjoong

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[AVVERTENZA: QUESTO CAPITOLO CONTIENE CONTENUTI MOLTO SENSIBILI E PUO 'ESSERE DANNOSO A ALCUNI LETTORI. SE SEI FACILMENTE ERITATO, PER FAVORE NON LEGGERE QUESTO CAPITOLO.]

Era passata circa una settimana da quello che era successo nella tenuta di Nims e, con sorpresa di tutti, nessuno è venuto dopo Seonghwa dopo aver eliminato il più grande boss criminale della nazione. In effetti, nessuno osava avvicinarsi a lui. Molti avevano già tentato di abbattere Samuel, e nessuno era mai riuscito a farlo. Ciò rendeva tutti a disagio, pieni di vigliaccheria.

Seonghwa potrebbe finalmente essersi liberato dalla stretta di Samuel, ma la sua battaglia non era finita. La perdita di suo padre lo colpì più duramente del previsto. Per un uomo che era a malapena spaventato dall'aspetto della morte, quando teneva tra le braccia il corpo senza vita di suo padre, apriva gli occhi a tutto. 

Hongjoong ha cercato di fare di tutto per essere lì per il suo nuovo marito, ma ogni tentativo che ha fatto anche per avvicinarsi a lui, Seonghwa lo spingeva via o lo chiudeva fuori. Seonghwa si stava completamente isolando, non lasciò mai la sua camera da letto a meno che non fosse per prendere un'altra bottiglia di alcol, quindi si sarebbe ritirato nella sua stanza.

Una mattina quando Hongjoong si svegliò nel suo letto, decise di andare nella stanza di Seonghwa per vedere se era ancora a letto o no.

Hongjoong si avvicinò alla porta della camera da letto di Seonghwa, ruotando la maniglia della porta prima che aprisse lentamente la porta. Vide il maschio più alto seduto sul bordo del letto, con un bicchiere di qualche tipo di alcool in mano mentre era curvo.

Hongjoong deglutì un po 'forte, entrando esitante nella stanza e dirigendosi verso il suo amante. Il maschio più piccolo strisciava lentamente sul letto, avvicinandosi alle spalle di Seonghwa per avvolgere le braccia attorno alle spalle.

"Hai dormito tutta la scorsa notte ..?" Hongjoong si domandò con voce sommessa, mettendo baci morbidi sulla guancia di Seonghwa.

"No ..." Questo è tutto con la risposta di Seonghwa.

"Vuoi finalmente parlare di quello che è successo? Sai che sono qui per te, giusto?" Disse Hongjoong mentre si sporgeva sopra la spalla di Seonghwa e gli afferrava il mento, facendolo girare la testa per guardarlo.

Lo sguardo negli occhi di Seonghwa era vuoto, le borse sotto i suoi occhi mostravano innumerevoli notti senza dormire, e il bianco dei suoi occhi era vetroso e iniettato di sangue dall'eccessiva quantità di alcol nel suo flusso sanguigno.

"No ..." rispose Seonghwa in tono schietto.

"Non mi hai mai detto nulla di tuo padre ... Non ho mai saputo che esistesse fino a quel giorno. Mi dispiace così tanto che sia successo, Seonghwa. Voglio aiutarti, ma non posso fare nulla se non mi dai qualcosa per Lavorare su." Hongjoong si calmò, accarezzando la pelle morbida della guancia di Seonghwa con il pollice.

Seonghwa sbatté le palpebre alcune volte, stringendo la mascella alla menzione di suo padre. "Ti avevo detto di non menzionarlo ... Ti avevo detto di non farlo." Le parole di Seonghwa derivavano da quanto fosse ubriaco.

"Lo so, e mi dispiace ... Voglio solo che tu mi parli. So come ti sento, lo so." Hongjoong rispose prima di guardare in basso.

"Come puoi sapere come ci si sente?" Seonghwa scattò all'indietro, il suo umore cambiò improvvisamente. "Come puoi anche cominciare a capire come mi sento adesso?"

"Perché io ..." Hongjoong esitò per un momento prima di decidere di non menzionare il suo passato. "Non importa. Se non vuoi parlarmi, allora va bene. Sappi solo che sono qui."

Seonghwa si staccò dalle braccia di Hongjoong, sporgendosi verso il comodino per posare il bicchiere.

"Ti lascerò solo per-"