Poison - Seongjoong

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Inizio questo capitolo scusandomi per essere sparita senza finire la traduzione di questa storia, veramente mi dispiace un sacco.
Ma sono successe tante cose che mi hanno impedito di aggiungere, anche perché alcune persone se la sono presa per gli errori è mi scuso anche di questo...

Pure troppo non sono nata in italia è diciamo che scrivere l'italiano non è come parlarlo, aggiungo anche che ho la media del 6 in inglese quindi.

Inizialmente avevo semplicemente chiesto l'autrice originaria di tradurla in italiano se poteva, perché era bellissima è volevo che anche le persone che non sanno l'inglese avessero l'opportunità di leggerla, lei mi disse che avrebbe usato Google translate per scriverla è io mi sono offerta di aiutarla, non mi sarei aspettata di tradurla tutto.

Con ciò voglio solo dire che mi dispiace che la gente se la sia presa per gli errori perché il mio unico scopo era quello di condividere questa Magnifica storia.

Con ciò vi lascio all'ultimo capito:

Quando Hongjoong si era diretto lungo il corridoio verso la camera da letto di Seonghwa, poteva distinguere le deboli grida di dolore provenienti dalla stanza del seminterrato. Trasse un respiro acuto, cercando di non prestarvi attenzione.

Andò in bagno, staccando la maglietta che indossava e gettandola a terra. Hongjoong si avvicinò alla vasca da bagno, allungando la mano e girando le maniglie del rubinetto per aprire l'acqua.

In fondo alla sua mente, sapeva che ciò che stava accadendo era ben meritato, ma allo stesso tempo, non poteva fare a meno di attribuire ancora parte della colpa a se stesso.

Se all'inizio si fosse rifiutato di vedere Yeosang, le cose non sarebbero andate così.

Avrebbe potuto impedire tutto con un semplice "no".

Hongjoong ha cercato di fare quello che aveva detto Seonghwa e di rilassarsi, ma lo ha trovato quasi impossibile. Era più che consapevole di quello che stava succedendo sotto di lui nel seminterrato, ma non poteva farci niente.

Con un sospiro, chiuse l'acqua una volta che la vasca era abbastanza piena, procedendo a sfilarsi i pantaloni insieme ai boxer e calciarli di lato. Hongjoong entrò in acqua, poi si abbassò lentamente nell'acqua fumante. Si appoggiò contro la porcellana della vasca, abbassandosi un po 'nell'acqua mentre chiudeva gli occhi.

Anche se faceva del suo meglio per rilassarsi, tuttavia, i deboli suoni delle grida potevano essere uditi nel silenzio assordante. Le sopracciglia di Hongjoong si aggrottarono leggermente e l'unico modo in cui riuscì a soffocare i suoni era sprofondare nell'acqua, permettendo all'acqua di coprirsi le orecchie con il viso ancora sopra l'acqua.

Dopo essere rimasto nella vasca da bagno in quel modo per quelle che sembravano ore, Hongjoong alla fine decise di uscire poiché i suoi nervi si erano calmati. Alzandosi a sedere dall'acqua, si allungò verso lo scarico e lo tirò, gorgogliando d'acqua che scendeva nello scarico mentre l'acqua usciva.

Hongjoong si alzò in piedi, uscendo dalla vasca sul tappetino da bagno accanto. Si chinò verso la piccola griglia accanto alla vasca e afferrò uno degli asciugamani per asciugarsi.
Mentre si stava asciugando, poteva sentire il rumore di passi martellanti che salivano i gradini del seminterrato.

Per curiosità, Hongjoong voleva sapere cosa fosse successo, dopotutto le urla erano cessate. Si è solo legato l'asciugamano intorno ai fianchi, facendo jogging fuori dal bagno. Si diresse verso la porta della camera da letto, aprendola leggermente proprio quando vide un maschio inciampare sul pavimento nel corridoio.

Hongjoong sentì il petto affondare quando si rese conto che era Yeosang. Il maschio dai capelli biondi ansimava e ansimava, i suoi capelli e gli abiti erano dipinti con quello che probabilmente era il suo stesso sangue. Hongjoong sbatté le palpebre scioccato mentre Yeosang si alzava lentamente in piedi con un grugnito, tutto ciò che poteva fare era fissarlo.