Poison - Seongjoong

19

Giorno dopo...
__________________

Dopo l'incontro che Seonghwa aveva avuto il giorno prima, si era comportato un po 'fuori posto, più del solito. Hongjoong non era lì per la riunione, i suoi servizi non erano necessari, quindi fece come gli era stato detto e rimase nella sua stanza mentre la riunione era iniziata. Non vedeva nemmeno chi fosse, avrebbe dovuto rimanere nella sua stanza prima e dopo l'incontro per motivi di privacy, che era strano per cominciare. Seonghwa aveva sempre Hongjoong nella stanza indipendentemente da chi veniva a vederlo, ma questa volta era diverso.

Seonghwa si comportava come se tutto fosse andato bene, ma sembrava bloccato con un piede nel suo treno di pensieri e l'altro nella realtà. Era più spaziale, quasi non prestando attenzione a Hongjoong quando avrebbe cercato di interagire con lui.

Quella mattina, il battito costante dei tasti della tastiera aveva in qualche modo svegliato Hongjoong da un sonno profondo mentre giaceva raggomitolato nel letto di Seonghwa. Strofinandosi il viso, Hongjoong fece un respiro profondo mentre si girava per affrontare l'altro lato della stanza. Aprì gli occhi, vedendo il suo amante ben vestito e ben curato mentre lavorava alla sua scrivania.

"Seonghwa? Stai già lavorando? La mattina presto?" Chiese Hongjoong in un tono stanco e roco mentre si sedeva lentamente sul letto.

Seonghwa guardò Hongjoong per un breve momento prima di tornare allo schermo del suo computer. "Ho alcune cose da sistemare, è tempo di ripulire alcune cose ..."

Hongjoong corrugò leggermente le sopracciglia e inclinò la testa. "Di cosa stai parlando? Cosa devi ripulire?"

"Vieni qui ..." indicò Seonghwa con se stesso con due dita prima di sedersi sulla sedia. "Voglio dirti qualcosa di importante e probabilmente non ti piacerà."

"Va bene?" Disse Hongjoong con leggero sospetto nella sua voce.

Il maschio più piccolo strisciava lentamente sul letto, alzandosi dal letto per dirigersi verso la scrivania di Seonghwa. Si spazzolò via alcuni dei capelli bianchi e disordinati mentre si trovava al fianco del suo amante.

"Che cos'è?"

Seonghwa si girò sulla sedia del suo computer per affrontare Hongjoong, poi gli afferrò delicatamente la mano e lo tirò in grembo. Hongjoong inclinò le braccia attorno al collo del maschio più alto mentre Seonghwa si teneva sulla sua vita.

"Prima di tutto, buongiorno," disse Seonghwa con un caldo sorriso, posando un sottile bacio sulla guancia di Hongjoong.

"So cosa stai facendo ... Non baciarmi il culo, dimmi solo cosa sta succedendo." Hongjoong sbuffò piano mentre sollevava un sopracciglio verso Seonghwa.

Seonghwa increspò le labbra, un forte sospiro gli sfuggì dal naso. "Ieri ho avuto un incontro con Hana e ..."

"Hana ?!" Esclamò Hongjoong con gli occhi spalancati. "Perché hai incontrato Hana? Perché non mi avevi lì?"

"Rilassati, calmati." Seonghwa scosse un po 'la testa. "Non è così grave come pensi."

"Che cosa vuoi dire non è grave? Posso ricordarti gli eventi accaduti al nostro MATRIMONIO? Ricordi persino le cose che sono successe?"

Seonghwa serrò leggermente la mascella, lanciando un'occhiata a Hongjoong. "Sì. Ricordo tutto molto chiaramente. Sono MOLTO consapevole di quello che è successo, Hongjoong." Il tono di Seonghwa era scattante, un avvertimento per Hongjoong di non oltrepassare la linea.

Hongjoong improvvisamente guardò in grembo. "Io-mi dispiace ... Troppo lontano, lo so. È solo ... Cosa vuole Hana da noi adesso? Voglio dire, sono passati SETTIMANE da quando si è scatenato l'inferno. Perché adesso sta cercando di raggiungere tutto questo tempo? ?"