~CAPITOLO 12~

711 43 13
                                    

Dopo dieci minuti arrivarono Kirishima e Bakugo

Inko: "allora io vi lascio soli."
Uscì dalla stanza
K: "Todoroki! Cosa è successo?"
B: "allora?"
T: "si tratta di Midoriya..."
K: "dimmi pure"
T: "credo di essere innamorato di lui"
K: "oh..."
T: "non lo so come è successo..."

*Suono di notifica*
Controllo il mio telefono ed è mio padre...

Gli risponderò dopo

K: "lui prova lo stesso?"
T: "non lo so..."
B: "se non glielo chiedi grazie al cazzo che non lo saprai mai"
T: "lo so ma non ho mai trovato il coraggio di dirgli cosa provo realmente nei suoi confronti..."
Bakugo: "vuoi che glielo chieda io per te?"

T: "Bakugo, oggi sei più calmo del solito..."
B: "tsk...zitto bastardo a metà, o ti faccio saltare in aria"
K: "ora è lo stesso di sempre" rise
T: "già"

Todoroki: "ehy, Kirishima, io vado... Grazie ancora ad entrambi per tutto."
Kirishima: "di nulla, allora a domani"

Salutai e mi incamminai verso l'ospedale dove tengono mia madre...

Guardo il telefono e leggo il messaggio di mio padre, diceva "fai come ti pare, ma un giorno sarai fiero di avere un padre come me"

Dovrei essere fiero di un padre che mi ha portato via mia madre, che mi ha fatto soffrire, che non se ne importa nulla di me?

Arrivo all' ospedale e trovo la stanza di mia madre... Entro e trovo mia madre davanti la finestra...

"Mamma..."
"Shoto, sei tu?"
"Si, mamma"
Si alzò dallo sgabello e mi abbracciò
"Scusami se non sono venuto a trovarti in questi anni"
"Non ti preoccupare, anzi scusami tu... Soprattutto per quella"

"Come stai?" Gli dissi
"Tutto bene e tu?"
"Non troppo bene..."
"Che succede, tesoro?"
"Mamma... c'è un ragazzo... Che... Da quando l' ho conosciuto mi ha fatto vedere un mondo nuovo...mi ha fatto vedere le cose da una prospettiva che io nemmeno riuscivo lontanamente ad immaginare... Mi ha aiutato molto e io lo ammiro molto per questo..."
"E vorresti fare lo stesso, giusto?"
"Come fai a saperlo?"
"Una mamma conosce sempre suo figlio...anche se non mi vieni a trovare spesso, sono comunque tua madre, no?"
"Il problema è che sono finito per innamorarmene..."
"E lui? Lo sa?"
"No...non ho idea di come la prenderà se glielo dirò..."
"Vedrai che tutto andrà per il meglio" e mi abbracciò
"Grazie, mamma"

Restammo lì ancora un po' per chiacchierare e dopo un ora e mezza circa uscì e mi diressi al dormitorio...


I Want Be Your HeroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora