Sei tu quella?

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mich: piacere io sono il fotografo
io: Hope Horan
mich: bene vai a metterti i vestiti e poi torna qui
io: si, Wendy ma Cara?
mich: l'album fotografico è solo tuo
io: oh ok 

*camerino*

Un costume? mi dovevano fare le foto con il costume? santo cielo 

*sala*

mich: bene mettiti in posa e non guardare l'obbiettivo, pensa a qualcosa, ma non guardare mai l'obbiettivo
io: va bene 

Mich iniziò a scattare foto e ogni tanto mi faceva cambiare posizione, una vota perterra o un'altra attacata a una parete. Insomma passammo così un'ora abbondante 

mich: perfetta, sei davvero bella
io: grazie, vado a cambiarmi che ho una sfilata
wendy: muoviti, Jason aiutala a vestirsi e poi dentro la macchina che dobbiamo partire 

*camerino*

io: ma non dovevamo andare a Los Angeles?
jason: abbiamo spostato l'evento, sta tranquilla ho chiamato io il tuo ragazzo e adesso muoviamoci 

*macchina*

io: Cara, ma ti stavo aspettando
cara: scusa aahahah 

*sfilata*

E proprio così. Oggi come ospite c'era Taylor. Il tema della serata sarebbe stato ANGELI. Appena entrai in passerella vidi il viso preoccupato di Harry. Continuai a camminare e appena arrivai vicino a lei mi tese una mano e la presi. Feci un pezzo di strada con lei e poi mi fece un'inchino. Tornai indietro e sentì molte persone che applaudivano

jason: brava tesoro, adesso entra dentro a vestirti e parti con il tuo ragazzo
io: vorrei correre, ma mi sembra molto difficile con questi tacchi ahahah 

*camerino*

barbara: Hope, oddio non sapevo che sfilassi anche tu oggi
io: invece eccomi qua, come stai?
barbara: sto bene, tu?
io: anch'io, dobbiamo per forza uscire insieme
barbara: magari quando sei a Londra ti vengo a cercare
io: sai dove trovarmi, ciao 

Salutai Barbara e uscì dalla sala per andare da Harry.

harry: amore sei stata da paura
io: ahhaah grazie. torniamo a casa?
harry: è tardi, dormiamo in hotel e domani mattina andiamo a casa nostra
io: adoro quando dici casa nostra
harry: sai che è così, dai andiamo che così ceniamo anche
io: va bene 

Presi la mano di Harry e insieme andammo in macchina. 

*macchina*

harry: ci porti a un ristorante Italiano?
paul: va bene
io: a proposito quanto rimani ancora a casa?
harry: ho appena finito il tour amore, vuoi già che me ne vado?
io: NO, volevo solo chiedere quanto ancora posso stare con te
harry: mi sopporterai per altri cinque mesi
io: fantastico 

Baciai Harry e misi il mio viso sulla sua spalla.

harry: sei stanca vero?
io: oggi non mi sono fermata un'attimo amore
harry: le nostre vite sono sempre complicate
io: lo so, ma le rendiamo noi complicate. Infondo siamo ancora giovani e già lavoriamo. Non ci godiamo proprio niente della nostra vita
harry: amo il mio lavoro, e non smetterò mai di cantare, ma tu non sembri molto contenta di questo lavoro
io: sono contenta è solo che non posso fare nulla, per esempio non posso mangiare un nulla oppure posso mangiare, ma il giorno dopo palestra per quattro ore
harry: amore, puoi smettere quando ti pare
io: ho appena iniziato e poi mi devo concentrare anche sull'università
harry: amore, ma non ce la farai mai con l'università e il lavoro
io: voglio la laurea, questa è l'unica cosa che voglio ottenere e penso che con il lavoro posso pagarmi l'università

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