appuntamento a 3 - rantaku

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gabi's pov

Era il 4 gennaio ed era il mio sedicesimo compleanno. Volevo, ovviamente, passarlo con il mio ragazzo così gli scrissi.

<ehi amore, ti va di mangiare la pizza e poi andare al cinema insieme come regalo di compleanno per me?>

<ehi tesoro, non posso oggi :(
passa una bella giornata <3>

<oh tranquillo, non importa
   a domani uwu>

appoggiai il telefono sul comodino e mi sedetti sul letto

<<perché? sapeva che ci tenevo un sacco a questa giornata>> mi coprii la faccia con le mani

dopo un po' vibrò il telefono e guardai lo schermo

goldie: ehi, ti va di fare uscire per il tuo compleanno? magari al cinema? sempre se non sei impegnato con ricky

gabi: certamente!

Mi alzai e cominciai a lavarmi la faccia e a cambiarmi. Mi misi un paio di jeans ed un camicetta, poi scelsi un giubbotto carino ed uscii di casa.
Arrivai al cinema e trovai Goldie fuori ad aspettarmi. Indossava un giacchetta di jeans che lasciava intravedere sotto un maglioncino intonato con i colori dei suoi occhi ed aveva un paio di jeans e degli stivaletti grigi

<<ehi, su fammi un sorriso>> disse lei ridendo e venendo nella mia direzione

Quando sentii le sue parole accennai un sorriso ma nulla di più

<<Ehi, che succede?>> mi domandò alzandosi in punta di piedi e accarezzandomi i capelli

<<Hm, avevo chiesto a ricky di uscire con me oggi. Avevamo già deciso qualche giorno fa e oggi glielo avevo ricordato vista la sua scarsa memoria>> dissi tutto d'un fiato

Alle ultime parole la ragazza accennò un sorriso e mi si avvicinò. In quel momento notai che aveva un filo di trucco e io non avevo mai visto Goldie truccata, non ne aveva molto bisogno visto che era carinissima soltanto grazie al suo carattere e al sorriso contagioso

<<Non è venuto però.. >> mormorò la ragazza

<<Ha detto che era impegnato>> abbassai la testa e guardai l'orologio

<<Non pensarci>> mi prese la mano e sorride <<pizza?>>

Andammo nella pizzeria più vicina e stavamo per entrare però Goldie cominciò a correre dal lato opposto dicendo che quella pizzeria non le piaceva

<<Ma l'avevi mai provata quella pizzeria? >> domandai io confuso

Uscivamo sempre insieme perciò sapevo abbastanza bene dove andavamo a mangiare

<<Si, con Vic>> mi rispose lei accarezzandosi i capelli

Lo faceva sempre quando mentiva perciò ebbi qualche dubbio ma feci finta di niente
Alla fine andammo in una pizzeria che aveva aperto da pochissimo tempo.

<<Signorini, cosa volete?>> domandò il cameriere del locale

<<io una pizza con le patatine e un tè al limone>> risposi

<<io una margherita e una coca cola>>  disse la ragazza passando il menù al ragazzo che era venuto a prenderci gli ordini

<<ew>> sbottai io

<<giusto che non ti piace la coca cola>> affermò la ragazza che non aveva più il suo carattere gioioso

Dopo mezz'ora tornarono con le nostre ordinazioni e iniziammo a mangiare in silenzio
Finita la cena pagai per me e per la ragazza

<<Al cinema pago io eh>> sbottò goldie

Ci incamminammo per arrivare al cinema quando notai che davanti all'entrata c'erano due persone dall'aria famigliare

<<ah è per questo sei impegnato eh>> sbottai rivolto a quelle due persone dopo averle riconosciute

<<cazzo>> disse riccardo mentre mi stavap guardando dritto negli commenti. aveva due occhi da cerbiatto

mi girai da goldie per non guardare quella faccia di merda

<<Goldie, mi spiace ma non voglio più vedere il film>> cominciai a correre via con le lacrime agli occhi

La ragazza mi corse dietro e mi raggiunse

<<Erano anche in quel locale, per questo ho detto di cambiare il ristorante. Però adesso ti devi far spiegare il perché di questa scelta, no? >> mi mormorò lei

<<Non voglio adesso... buonanotte>> dissi io sottovoce e andai velocemente a casa.

Arrivai e mi sedetti sul letto. Sentivo le guance bagnate dalle mie stesse lacrime. Non ce la facevo più. Perché mi aveva fatto quello? Quella era l'unica domanda che mi frullava in testa.

Dopo poco mi addormentai e mi svegliai qualche ora dopo a causa di un incubo. Notai che qualcuno mi aveva scritto

ric💓: hey... scusami per prima. davvero scusami. io non volevo fare nulla con lui. perdonami, per favore.

io: okay... va bene

io: per favore vieni qua da me...

non ricevetti nessuna risposta nell'arco di 10 minuti così appoggiai il telefono sul mobile però cominciò ad illuminarsi

ric💓: pensi di lasciarmi fuori tutta la notte?

Mi affacciai alla finestra e vidi il castano fuori dal cancello

Aprii il cancello e corsi subito fuori. Trovai il castano fuori che mi aspettava tremando. Non ci pensai più volte che gli saltai in braccio come un koala

<<scusami tantissimo, gabi>> mi mormorò lui all'orecchio

gli misi un dito sul bocca come per zittirlo

<<non importa nulla. adesso sei solo mio>> dissi appoggiando le mie labbra sulle sue

angolo autrice
boh, sono le 23:57 e io non so cosa fare della mia vita. spero vi sia piaciuta. detto ciò addio
-gio

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