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BESTIE MA CHE FOTO VI METTO?? <3


"Erica, per favore spiega di nuovo, non ho capito come è successo!" esclama Gabriele dal divano con un bicchiere di vino in mano. 

"Non lo so neanche io!" piagnucolo tornando in cucina, scostandomi dal viso una ciocca di capelli che mi è sfuggita dalla coda e cercando di fare mente locale.

"Provaci" mi urla lui, rimanendo seduto trai cuscini morbidi del mio divano mentre io prendo il mio bicchiere e torno verso di lui.

"Eravamo ad una festa,-" inizio, e mi sembra un buon inizio, peccato che non saprei come continuare. 

"Eravamo alla festa esclusiva a cui ero stata invitata da Alessandro, stavo chiacchierando con lui ed è arrivato Harry. Vestito Gucci ovviamente, e Ale gli ha chiesto dove fosse Camille, la sua fidanzata. E lui ha detto che avevano rotto." spiegai tenendo la voce alta 

"E fin qui ci siamo. Ma come siete passati da lì a qui?" mi chiede di nuovo lui indicando la casa in cui ci troviamo, casa mia. 

Ormai è venerdì sera, non ho assolutamente né visto né sentito Harry. E come è frequente nei venerdì sera, lo sto passando con mio fratello Gabriele, nel mio salotto mentre chiacchieriamo del più e del meno. Vorrei poter dire che siamo sempre stati molto uniti, ma non è affatto così, sono stati gli eventi traumatici della nostra vita che ci hanno avvicinato. Non c'è nessuno al mondo di cui mi fido come mi fido di lui, nessuno che capisce meglio ciò che ho passato. 

Abbiamo passato l'Italia insieme, trasferendoci in America cercando di riniziare da capo, dopo che i nostri genitori sono mancati. Abbiamo deciso di allontanarci dal nostro paese, amo tutto della mia città, della mia cultura e buona parte dei ricordi che ho lì, ma non ero pronta a viverci senza il resto della nostra famiglia.

Ripartire da zero sembrava più semplice che ritrovarsi a fare le stesse cose, negli stessi posti, ma senza tua madre o tuo padre. Niente ti prepara ad essere una ragazza senza genitori. Ad andare in vacanza negli stessi posti, ma senza di loro. 

A sentire la canzone preferita di tua madre alla radio per la prima volta dopo che se ne è andata. A scoprire che rifanno il programma comico che tuo padre guardava sempre. A vivere in una casa dove loro non ci sono più. 

Quindi ci siamo allontanati da tutto quello. In un paese dove non c'era niente che portasse indietro il dolore ogni momento.

"Non lo so come come siamo arrivati da lì a qui." sospiro cercando di capirci qualcosa, pensando al sabato scorso, a come avevamo parlato da soli, a come Harry mi aveva riaccompagnato a casa, a come mi aveva baciata.

"Non ti ricordi niente?" domanda lui sbalordito, guardandomi insistentemente negli occhi. Poi alza le sopracciglia scettico, leggendomi perfettamente sul viso ciò che provo

"Ma sì Gabri, certo che mi ricordo! Non ero ubriaca ma è un po' confuso, è successo tutto molto velocemente. Alessandro ci ha presentato ad altre persone, e poi era una festa piena di persone e sai com'è, io- non sono brava a socializzare. Harry sì, è bravo, ma non gli piace. Ad un certo punto avevo bisogno di una boccata d'aria e sono uscita nella terrazza e caso vuole che Harry era proprio lì. Ricordo che è stato lui ad avvicinarsi, non volevo che sembrasse che ero andata lì a cercarlo quindi io avevo fatto finta di niente, da testarda che sono." concludo con un sospiro

"E poi?" mi incalza

"E poi mi ha detto che sapeva che sarebbe finita con la sua ragazza" 

Ruotai il bicchiere fra le mani, osservando come il vino rosso si muove e pensando distrattamente ad Harry e le cose che ci eravamo detti.

Blind for Love - H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora