Luke's POV.
I giorni passavano cosí velocemente che iniziavo a perdere il conto.
La pancia di Michael si notava sempre di piú, e la dottoressa gli aveva consigliato di indossare delle cose non troppo strette, e tutti sanno che per lui sarebbe stato impossibile.
I suoi skinny jeans erano diventati tutti stretti e le sue canottiere larghe gli calzavano giuste.
Calum ha rischiato di ucciderlo piú di una volta a causa dei suoi continui sbalzi d'umore, e ora era praticamente un suo schiavetto.
Ogni volta che arrivavo a casa loro li trovavo a bisticciare e Calum scappava sempre da un suo amico che aveva la pazienza di accoglierlo ad orari impossibili.
-Ehy Mikey- sussurro entrando nella sua stanza.
Lui si gira verso di me e mi sorride dolcemente.
-Luke sono stanco, non ne posso piú- sbuffa sedendosi sul letto.
-Ragazzi io esco! Non mi aspettate svegli rimango fuori- dice affacciandosi alla porta.
Michael si alza e lo raggiunge .
-Mi spieghi dove diavolo vai tutte le volte?- sbotta portando le mani ai fianchi.
Calum arrossisce abbassa lo sguardo.
-Calum?!- esclama alzandogli il viso con due dita.
-D-da Ashton- mormora mordendosi il labbro.
-Coglione che non sei altro che ti costava dirmelo?!- dice sorridendo.
Calum lo guarda con un sopracciglio alzato e con uno sguardo confuso.
-Pensavo che ti saresti incazzato.. Beh io vado! Ciao piccioncini!-
Saluta Michael con un bacio sulla guancia e esce dalla stanza chiudendo la porta.
-Perché ti saresti dovuto incazzare?- chiedo confuso.
Michael punta le due iridi nelle mie e si smuove i capelli con la mano.
-Perché Calum é con un fratellino per me.. E tendo a fare lo stronzo quando conosce qualche ragazzo. Sono strano lo so-
Mi lascio scappare un sospiro di sollievo e lo osservo mentre si avvicina.
-Non sarai mica geloso?- ridacchia vicino le mie labbra.
Deglutisco a vuoto e annuisco lentamente.
-Non dovrei?- Lui sorride e fa combaciare le nostre bocche con dolcezza.
-Devi- sussurra facendomi sdraiare sul letto con lui sopra.
-Bene- dico arrossendo.
-Bene.- ripete lui ridendo.
-Sei bellissimo- sussurro spostandogli una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-Sono grasso- sbuffa lui storcendo la bocca.
Io rido e scuoto la testa.
-Sei incinto, é diverso..- dico accarezzandogli il ventre, e lui rabbrividisce.
-Come lo diremo a tuo padre?- sussurra contro le mie labbra.
-Voglio che ti conosca prima.. Poi gli spiegheremo tutto. Lui é fantastico, capirá- rispondo sorridendo e sperandoci vivamente.
Lui si accoccola al mio petto e chiude gli occhi.
-Speriamo-
Calum's POV.
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Scared.
Random-Mammoletta sono fatto, eppure mi accorgo da un km che sei un gay perso. Quindi o prendi quest'occasione al balzo e mi scopi. Oppure torni dalle tue belle troiette- ridacchio sbottonandomi i pantaloni. E lui fa qualche passo verso di me e sostituisc...