Chapter seven.

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Luke's POV.

I giorni passavano cosí velocemente che iniziavo a perdere il conto.

La pancia di Michael si notava sempre di piú, e la dottoressa gli aveva consigliato di indossare delle cose non troppo strette, e tutti sanno che per lui sarebbe stato impossibile.

I suoi skinny jeans erano diventati tutti stretti e le sue canottiere larghe gli calzavano giuste.

Calum ha rischiato di ucciderlo piú di una volta a causa dei suoi continui sbalzi d'umore, e ora era praticamente un suo schiavetto.

Ogni volta che arrivavo a casa loro li trovavo a bisticciare e Calum scappava sempre da un suo amico che aveva la pazienza di accoglierlo ad orari impossibili.

-Ehy Mikey- sussurro entrando nella sua stanza.

Lui si gira verso di me e mi sorride dolcemente.

-Luke sono stanco, non ne posso piú- sbuffa sedendosi sul letto.

-Ragazzi io esco! Non mi aspettate svegli rimango fuori- dice affacciandosi alla porta.

Michael si alza e lo raggiunge .

-Mi spieghi dove diavolo vai tutte le volte?- sbotta portando le mani ai fianchi.

Calum arrossisce abbassa lo sguardo.

-Calum?!- esclama alzandogli il viso con due dita.

-D-da Ashton- mormora mordendosi il labbro.

-Coglione che non sei altro che ti costava dirmelo?!- dice sorridendo.

Calum lo guarda con un sopracciglio alzato e con uno sguardo confuso.

-Pensavo che ti saresti incazzato.. Beh io vado! Ciao piccioncini!-

Saluta Michael con un bacio sulla guancia e esce dalla stanza chiudendo la porta.

-Perché ti saresti dovuto incazzare?- chiedo confuso.

Michael punta le due iridi nelle mie e si smuove i capelli con la mano.

-Perché Calum é con un fratellino per me.. E tendo a fare lo stronzo quando conosce qualche ragazzo. Sono strano lo so-

Mi lascio scappare un sospiro di sollievo e lo osservo mentre si avvicina.

-Non sarai mica geloso?- ridacchia vicino le mie labbra.

Deglutisco a vuoto e annuisco lentamente.

-Non dovrei?- Lui sorride e fa combaciare le nostre bocche con dolcezza.

-Devi- sussurra facendomi sdraiare sul letto con lui sopra.

-Bene- dico arrossendo.

-Bene.- ripete lui ridendo.

-Sei bellissimo- sussurro spostandogli una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

-Sono grasso- sbuffa lui storcendo la bocca.

Io rido e scuoto la testa.

-Sei incinto, é diverso..- dico accarezzandogli il ventre, e lui rabbrividisce.

-Come lo diremo a tuo padre?- sussurra contro le mie labbra.

-Voglio che ti conosca prima.. Poi gli spiegheremo tutto. Lui é fantastico, capirá- rispondo sorridendo e sperandoci vivamente.

Lui si accoccola al mio petto e chiude gli occhi.

-Speriamo-

Calum's POV.

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