Chapter fourteen

2.5K 172 52
                                    

Luke's POV.

A volte ti chiedi come la vita può accanirsi contro un unica persona, come può distruggerla, ma senza ucciderla, perché sarebbe un favore che ti concederebbe quando sei a pezzi; ma la vita è bastarda e non ti aiuterà.

Chiudo gli occhi e mi butto sul letto a peso morto facendolo cigolare.

È tutto così noioso.

È tutto così vuoto.

È tutto così triste.

Mi siedo e osservo la mia chitarra poggiata malamente accanto all'armadio, e vorrei alzarmi e suonare, ma non ne ho la forza.

Mi sento svuotato.

E non ne so il perché.

Sento solo il bisogno di qualcuno accanto a me.

Ho Michael, sì, ma lui ora non può stare appresso ai miei rincoglionimenti adolescenziali.

Sento il telefono vibrare intensamente e lo sblocco rispondendo alla chiamata.

-Luke hai dieci minuti per arrivare a casa mia.- dice frettolosamente Michael.

Mi perdo qualche secondo sul ragionare su quello che ha appena detto e scatto in piedi risvegliandomi dal mio stato di depressione.

-Arrivo- mormoro incamminandosi verso il garage.

-Sbrigati- dice impaziente prima di attaccare la chiamata.

Sorrido, solo lui ci riesce a farmi rinascere.

•~~~~•

-Ehy- mormoro appena entro in casa.

Michael è difronte a me, e non mi da nemmeno il tempo di aggiungere altro che si avventa sulle mie labbra e mi schiaccia contro la porta, facendo vagare le sue mani sul mio corpo.

-M-ickey- ansimo aggrappandomi alla sua schiena preso alla sprovvista.

-Lucas, ti voglio.. Voglio scoparti fino a farti urlare il mio nome, come urlavi quello di Crash- mormora contro le mie labbra guardandomi negli occhi.

Deglutisco e arrossisco, come fa a sapere di Crash?

Non mi da il tempo di ribadire che è si è nuovamente avventato sulle mie labbra, mentre con le sue mani gioca con i bottoni dei miei jeans.

Cosa sta succedendo?

Perché fa così?

Ah ma sti cazzi!

Porto le mie mani sulle sue e li sbottono, mentre lui li fa scendere lungo le mie gambe, lasciandomi nudo dalla vita in giù.

Li scalcio malamente, e lui si sposta un po' da me, giusto il tempo di sfilarmi la maglia, e solo ora mi accorgo che indossa solo un palio di boxer stretti che evidenziano la sua erezione, e scoprono il suo addome accennato.

Gli passo la mano sopra e lui mi sorride maliziosamente sfilandosi i boxer.

Apro la bocca, sorpreso per quanto si sia eccitato, e ancora non ci credo che è a causa mia.

Mi alza per il sedere e mi stringe le natiche fra le mani facendomi gemere a dismisura.

Senza avvisarmi mi penetra con due dita, e strabuzzo gli occhi stringendomi a lui.

-Che-ca-zzo- soffio sulla sua spalla.

-Beh non ancora- dice rocamente aggiungendo un terzo dito.

-Mikey piano- mormoro mordendomi il labbro.

-Voglio scoparti biondino..- risponde ridacchiando.

Annuisco distrattamente, lui sfila le dita, e mi alza mentre porta il suo membro alla mia apertura, e si fa spazio lentamente facendomi spalancare la bocca in un urlo sordo.

-Co-come stai Lukey?- borbotta interamente dentro di me.

Chiudo gli occhi lasciando cadere qualche lacrima sulle sue spalle, e lui mi accarezza la schiena cercando di tranquillizzarmi, ma fa male.

-Vai Mikey- sussurro poco dopo con un filo di voce, prima di baciargli la spalla.

Lui annuisce ed inizia a muoversi, facendomi inarcare la schiena.

Le spinte si fanno sempre più potenti, e profonde, e non avevo mai provato una sensazione così potente con Crash.

Ogni spinta ne desidero una seconda, fino a che non tocca il mio punto, e getto la testa all'indietro lasciando il mio collo in balia dei suoi baci, mentre lui continua a spingere.

-D-dio Michael!- gemo ormai al limite.

Lui sorride contro la mia pelle e prende il mio membro in mano iniziando a frizionarlo, e non riesco più a resistere.

Mentre lui si riversa in me ,io vengo sporcando entrambi.

-Ne avevo bisogno- mormora lui baciandomi il collo.

Annuisco e continuo ad ansimare, incapace di controllare il mio corpo a causa della potenza di quell'orgasmo.

-È stato perfetto- sussurro senza voce.

E lui annuisce semplicemente, prende il mio mento con due dita e lo avvicina al suo viso facendo scontrare le nostre labbra in bacio vorace, che toglie il fiato ad entrambi.

*angolo autrice*

ED ECCO I MUKE.

Perdonate i miei continui ritardi pliz❤️

Spero che vi piaccia e.e

Ora vado bye bye ❤️❤️
VESEAMA
-JakeBass

Scared.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora