Luke's POV.
A volte ti chiedi come la vita può accanirsi contro un unica persona, come può distruggerla, ma senza ucciderla, perché sarebbe un favore che ti concederebbe quando sei a pezzi; ma la vita è bastarda e non ti aiuterà.
Chiudo gli occhi e mi butto sul letto a peso morto facendolo cigolare.
È tutto così noioso.
È tutto così vuoto.
È tutto così triste.
Mi siedo e osservo la mia chitarra poggiata malamente accanto all'armadio, e vorrei alzarmi e suonare, ma non ne ho la forza.
Mi sento svuotato.
E non ne so il perché.
Sento solo il bisogno di qualcuno accanto a me.
Ho Michael, sì, ma lui ora non può stare appresso ai miei rincoglionimenti adolescenziali.
Sento il telefono vibrare intensamente e lo sblocco rispondendo alla chiamata.
-Luke hai dieci minuti per arrivare a casa mia.- dice frettolosamente Michael.
Mi perdo qualche secondo sul ragionare su quello che ha appena detto e scatto in piedi risvegliandomi dal mio stato di depressione.
-Arrivo- mormoro incamminandosi verso il garage.
-Sbrigati- dice impaziente prima di attaccare la chiamata.
Sorrido, solo lui ci riesce a farmi rinascere.
•~~~~•
-Ehy- mormoro appena entro in casa.
Michael è difronte a me, e non mi da nemmeno il tempo di aggiungere altro che si avventa sulle mie labbra e mi schiaccia contro la porta, facendo vagare le sue mani sul mio corpo.
-M-ickey- ansimo aggrappandomi alla sua schiena preso alla sprovvista.
-Lucas, ti voglio.. Voglio scoparti fino a farti urlare il mio nome, come urlavi quello di Crash- mormora contro le mie labbra guardandomi negli occhi.
Deglutisco e arrossisco, come fa a sapere di Crash?
Non mi da il tempo di ribadire che è si è nuovamente avventato sulle mie labbra, mentre con le sue mani gioca con i bottoni dei miei jeans.
Cosa sta succedendo?
Perché fa così?
Ah ma sti cazzi!
Porto le mie mani sulle sue e li sbottono, mentre lui li fa scendere lungo le mie gambe, lasciandomi nudo dalla vita in giù.
Li scalcio malamente, e lui si sposta un po' da me, giusto il tempo di sfilarmi la maglia, e solo ora mi accorgo che indossa solo un palio di boxer stretti che evidenziano la sua erezione, e scoprono il suo addome accennato.
Gli passo la mano sopra e lui mi sorride maliziosamente sfilandosi i boxer.
Apro la bocca, sorpreso per quanto si sia eccitato, e ancora non ci credo che è a causa mia.
Mi alza per il sedere e mi stringe le natiche fra le mani facendomi gemere a dismisura.
Senza avvisarmi mi penetra con due dita, e strabuzzo gli occhi stringendomi a lui.
-Che-ca-zzo- soffio sulla sua spalla.
-Beh non ancora- dice rocamente aggiungendo un terzo dito.
-Mikey piano- mormoro mordendomi il labbro.
-Voglio scoparti biondino..- risponde ridacchiando.
Annuisco distrattamente, lui sfila le dita, e mi alza mentre porta il suo membro alla mia apertura, e si fa spazio lentamente facendomi spalancare la bocca in un urlo sordo.
-Co-come stai Lukey?- borbotta interamente dentro di me.
Chiudo gli occhi lasciando cadere qualche lacrima sulle sue spalle, e lui mi accarezza la schiena cercando di tranquillizzarmi, ma fa male.
-Vai Mikey- sussurro poco dopo con un filo di voce, prima di baciargli la spalla.
Lui annuisce ed inizia a muoversi, facendomi inarcare la schiena.
Le spinte si fanno sempre più potenti, e profonde, e non avevo mai provato una sensazione così potente con Crash.
Ogni spinta ne desidero una seconda, fino a che non tocca il mio punto, e getto la testa all'indietro lasciando il mio collo in balia dei suoi baci, mentre lui continua a spingere.
-D-dio Michael!- gemo ormai al limite.
Lui sorride contro la mia pelle e prende il mio membro in mano iniziando a frizionarlo, e non riesco più a resistere.
Mentre lui si riversa in me ,io vengo sporcando entrambi.
-Ne avevo bisogno- mormora lui baciandomi il collo.
Annuisco e continuo ad ansimare, incapace di controllare il mio corpo a causa della potenza di quell'orgasmo.
-È stato perfetto- sussurro senza voce.
E lui annuisce semplicemente, prende il mio mento con due dita e lo avvicina al suo viso facendo scontrare le nostre labbra in bacio vorace, che toglie il fiato ad entrambi.
*angolo autrice*
ED ECCO I MUKE.
Perdonate i miei continui ritardi pliz❤️
Spero che vi piaccia e.e
Ora vado bye bye ❤️❤️
VESEAMA
-JakeBass
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Scared.
Sonstiges-Mammoletta sono fatto, eppure mi accorgo da un km che sei un gay perso. Quindi o prendi quest'occasione al balzo e mi scopi. Oppure torni dalle tue belle troiette- ridacchio sbottonandomi i pantaloni. E lui fa qualche passo verso di me e sostituisc...