My hero academia// one shot

Villain Deku X reader

L'aveva fatto di nuovo. Incredibile. Anche questa volta era riuscito a scappare. Dopo la battaglia a Kamino, Deku, si comportava spesso in modo strano e insolito dal suo modo di fare. Lo vedi più cupo, i suoi profondi occhi smeraldo sembrano più spenti, inoltre sembra mettersi della matita nera sotto gli occhi un po' in stile emo. A volte è davvero spaventoso quando assume quell'espressione da pazzo. Non lo riconosci più e hai tantissima paura di perderlo. Mentre lo cerchi scende la sera e la gente diminuisce sempre di più. Comincia a fare freddo e ti stai seriamente preoccupando. Cominci a pensare se il suo strano comportamento dipenda da una qualche unicità rubata da All for one. Scacci via questi pensieri e torni a cercarlo. Inizia a piovere e cerchi al più presto un riparo e inizi a correre ritrovandoti, senza sapere come tu ci sia arrivata, in uno strano edificio scuro e malandato. Dopo aver indugiato prima di entrare ti fai coraggio e spingi con cautela la porta. Ti ritrovi in un corridoio lungo e terrificante, ti chiedi se non sia il caso di tornare indietro ma poi senti delle voci, ti paralizzi inizialmente ma poi ascoltando con più attenzione non hai più dubbi. Quella è la voce di Deku. Ti fai prendere dal panico, cosa ci fa lui in un postaccio del genere; noti che più in là c'è una stanza da cui esce una luce fioca e con estrema cautela ti avvicini per sentire meglio e - "sì, lei è qui."
Non capisci cosa stia succedendo ma improvvisamente la vista ti si annebbia e svieni.

Dopo un quarto d'ora ti svegli, con la testa dolorante, piano piano apri gli occhi sempre più confusa e cerchi di capire dove ti trovi, provi a muoverti ma ti accorgi di avere i polsi legati ad una sedia. Passa qualche minuto e Deku entra nella stanza e si avvicina a te. È strano. Ha una camicia bianca attillata con un gilet nero e una catena sul jeans blu strappato sulle ginocchia. Per un attimo sul suo volto ritorna la sua solita espressione gentile e allegra, fa un sorriso come per farti capire che dentro di lui sta avvenendo una battaglia cercando di resistere e rimanere se stesso e non un villain. Ma dura poco. Con la sua faccia da maniaco si avvicina con la testa leggermente inclinata da un lato, ti guarda dritto negli occhi e ti trovi estremamente a disagio. Appoggia le sue mani su i braccioli della sedia, si sporge in avanti col busto e arriva vicinissimo alla tua faccia, cominci ad arrossire e cerchi in tutti i modi di distogliere lo sguardo. Deku sorride e ti slega, ti massaggi i polsi doloranti ma appena rialzi lo sguardo ti ritrovi faccia a faccia con lui che continua a venire verso te, si ferma un attimo per assaporare con gli occhi le tue labbra rosee, si avvicina per baciarti ma istintivamente tiri la testa in dietro. Continui ad indietreggiare fino a quando ti ritrovi contro il muro, il ragazzo si avvicina pericolosamente alla tua faccia per fare in modo che i vostri nasi si toccassero. Vorresti sprofondare nel muro per quanto sei imbarazzata. Piega la testa e la avvicina al tuo collo ma senza appoggiare le labbra su di esso. Senti il suo respiro e un brivido attraversa velocemente la tua colonna vertebrale, mette le mani sui tuoi fianchi e comincia a baciare delicatamente il collo fino ad arrivare alla scollatura della maglietta. Senti le guance ribollire, vorresti allontanarlo ma non ne hai il coraggio o forse non vuoi che se ne vada.
Improvvisamente prende i tuoi polsi, mette una gamba in mezzo alle tue e ti sbatte violentemente sul muro, senti il suo respiro aumentare e hai paura. Senza perdere tempo ti bacia, questo bacio è diverso dai precedenti: è più voglioso e meno casto. Senza sapere perché apri leggermente la bocca per far entrare la sua lingua e cominciate a baciarvi con foga. Lascia un polso e con la sua mano arriva vicino all'elastico del pantalone, cerchi di fermarlo ma proprio mentre metti le tue mani sul suo petto per spostarlo entra Shigaraki di colpo. Non sai se per fortuna oppure no, ma ferma Deku. Inizialmente non lo riconosci perché non ha tutte le mani attaccate sul corpo, in poco tempo vieni circondata da tutta la baracca dei super cattivi, Toga ti guarda divertita per la tua faccia terrorizzata. Non stai molto simpatica a Toga perché pensa che vuoi rubargli il "fidanzato".

Ti guardi intorno confusa fino a quando il silenzio viene interrotto da Shigaraki.
"Ti vedo disorientata, lascia che ti spieghi come stanno le cose"
Dalla parete scende uno schermo con un filmato, vedi All for one parlare con Deku, fino a quando sprigiona un gas soporifero che lo fa svenire. Il filmato si interrompe. Ti giri verso Shigaraki in attesa di conferma.

"Cos'è? Hai paura di perdere il tuo amichetto? Beh, mi dispiace ma credo che tu l'abbia già perso, ora è uno di noi e non puoi fare niente farlo tornare normale"
Abbassi lo sguardo e alcune lacrime cominciano a bagnare le tue guance ma subito ti riprendi, stringi i pugni e ti ricordi che sei un aspirante eroe e non puoi mollare. Pensi a cosa potrebbe fare Deku in una situazione del genere, ma poi ripensi al sorriso di prima e ti fai forza e senza indugiare usi la tua unicità per mettere tutti k.o.
(non mi va di scrivere la battaglia tanto ormai la parte interessante è passata)
Prima che possano riprendersi ti affretti a portare Deku fuori da quella struttura.

"D-dove siamo?" Dice Midoriya con la voce impastata dal sonno.
"Oh finalmente ti sei svegliato! Ti ho riportato nel dormitorio, Recovery Girl è da poco venuta a controllarti." Cominci a raccontare per filo e per segno tutto quello che è successo e lui comincia a scusarsi tantissimo. Per farlo smettere lo abbracci fortissimo, uno di quegli abbracci che vorresti non finissero mai, inizialmente Deku rimane un po' perplesso ma ricambia subito l'abbraccio. Ti stacchi rimanendo sempre vicino a lui, vi guardate negli occhi per un po' dopo di che scoppi a piangere e appoggi la testa sulla sua spalla. Lui cerca di consolarti accarezzandoti delicatamente i capelli mentre ti sussurra all'orecchio di non preoccuparti più. Solleva.il tuo viso e con il pollice manda via tutte le lacrime sulle tue guance, ti sorride lievemente e ti bacia.