pov Shoyo
era una calda giornata di primavera, avevo appena finito di recuperare i miei bagagli ed ero uscito si e no da due minuti dall'enorme aeroporto di Tokyo.
ah, finalmente potevo risentire il familiare profumo del giappone, di casa.
era passato più o meno un anno da quando l'anno prima partii per Rio, in Brasile per sperimentare un tipo di volley differente da quello a cui giocavo di solito: quello su sabbia.
partii per il Brasile solo qualche giorno dopo aver preso il mio diploma di terza superiore.
che anno meraviglioso che era stato quello: era appunto il mio terzo, nonché ultimo, anno di superiori, quell'anno la mia squadra, la karasuno capitanata da Yamaguchi Tadashi, era tornata sul campo nazionale e dopo tanti sforzi, ore ed ore di allenamento, amichevoli giocate e soprattutto dopo aver battutto un sacco di squadre forti eravamo finalmente riusciti ad arrivare in semifinale, eravamo nel campo principale. era enorme e pieno di persone che erano li solo per guardare la nostra partita. penso sia stata una delle più belle esperienze di sempre.
purtroppo i nazionali non li vincemmo nemmeno quell'anno ma non era importante, anche quello è stato un importante traguardo.
tutti i miei compagni di squadra sapevano che dopo il diploma sarei partito per il Brasile e che sarei stato li uno o due anni e nessuno aveva detto nulla in contrario, insomma poi perché avrebbero dovuto farlo?
beh dopo i nazionali arrivò il tempo degli esami che solo dio sa come sia io che il mio migliore amico Tobio riuscimmo a passare al primo tentativo.
dopo quel giorno io e Tobio litigammo, non ricordo nemmeno il motivo anzi, forse non ce n'era nemmeno uno: Tobio era arrabbiato con me e non ne capisco tutt'ora il motivo.
chissà come se la passava Tobio, devo ammettere che un po' mi mancava la sua compagnia.sentii il mio telefono vibrare e risposi senza nemmeno leggere chi era
"pronto?" dissi con fare allegro
"uhm, sono Kenma... dove sei?" disse kenma dall'altro capo del telefono
mi ricordai solo in quel momento che kenma mi stava aspettando fuori dall'aeroporto per accompagnarmi ai dormitori di quella che sarebbe stata la mia università di li a pochi giorni.
raggiunsi kenma che provai ad abbracciare, stranamente ricambió la stretta, ci incamminammo verso la metropolitana che ci avrebbe portato alla mia università e parlammo del più e del meno.arrivato ai dormitori sistemai le mie cose in quella che sarebbe stata la mia futura casa il meglio che potei poi decisi di andare subito in segreteria a dare il mio modulo per l'iscrizione al club di pallavolo.
avevo pensato che sarebbe stato meglio allenarsi per un po' di nuovo con il volley normale per riprendere l'abitudine del campo prima di andare a fare i provini per una squadra professionista.
guardai gli orari e mi resi conto che fra meno di 30 minuti si sarebbe tenuto un primo allenamento per conoscersi tutti meglio così andai velocemente a prepararmi e corsi verso quella che sarebbe stata la mia futura palestra di allenamento.
spalancai la porta e...angolo me<3
ciau raga, spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto e boh se questa storia diventa cringe vi prego di dirmelo eee non mi dilungo tanto perché tanto questo spazio non se lo caga mai nessuno💕💖💗💝💞
STAI LEGGENDO
𝙩𝙝𝙚 𝙨𝙩𝙧𝙤𝙣𝙜𝙚𝙨𝙩 [kagehina]
Fanficla descrizione di questa storia ha fatto la stessa fine di daichi.