capitolo 4

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pov Tobio

"alzamene ancora una" disse con praticamente un filo di voce il rosso.
rimasi in silenzio e andai verso di lui.
presi il pallone e poi glielo passai.
lanciò la palla a parabola perfettamente sopra la mia testa, nel mentre che la palla veniva nella mia direzione prese la rincorsa e saltò. la sua elevazione era davvero migliorata rispetto alle superiori.
vidi il pallone sopra la mia testa, e alzai.

pov Shoyo

ero a mezz'aria, tutto sembrava andare a rallentatore, vedevo perfettamente l'altro lato del campo; il punto in cui sarebbe dovuto esserci il muro.
la palla mi arrivo davanti, presi la mira e schiacciai.
poi come in un lampo ero di nuovo a terra.
mi guardai la mano, era leggermente rossa per l'impatto con la palla.
questa sensazione, mi era davvero mancata.
alzai lo sguardo nella direzione di tobio, gli sorrisi come era tanto che non facevo.
lui arrossì ed io feci lo stesso.
distolse lo sguardo
"è tardi, ora mettiamo a posto. domani ci alleneremo di nuovo" disse il corvino con lo  sguardo rivolto verso l'orologio sulla parete della palestra.
"ok" risposi semplicemente.

*skip time*

pov Tobio

una domanda continuava a frullarmi in testa.
perché ero arrossito nel vedere shoyo sorridere?
ho sempre visto Hinata come un amico, un compagno, alle volte un rivale. è sempre stata una persona su cui contare, almeno prima che ci litigassi.
me lo ricordo quando è partito: non lo salutai nemmeno, ero troppo orgoglioso.
ero sempre stato abituato a fare l'ultimo pezzo di strada per arrivare a scuola insieme a lui, il giorno in cui cominciai ad andare all'università senza avere intorno quel nanetto realizzai che quei momenti che ormai erano diventati una routine non ci sarebbero mai più stati.
niente più strada insieme, niente più gare a chi arrivava prima agli allenamenti o a chi finiva per prima il pranzo, niente più allenamenti insieme, niente più partite, niente più litigi, niente di niente.  
era tutto finito.
poi quando solo qualche settimana fa lo rividi, il destino ci avrà di nuovo voluti insieme.
ma che cosa stavo andando a pensare?
stavo parlando di quell'idiota come se fosse morto o cose simili...
o forse stavo solo pensando queste cose perché quei momenti mi mancano e forse perché io lo amo, io amo hinata shoyo?
"io amo hinata shoyo." dissi ad alta voce come per rispondermi alla domanda che mi ero fatto da solo.
qualcuno una volta ha detto: non puoi scappare dai tuoi sentimenti, significa che devo dire a shoyo quel che provo?

pov Shoyo

quindi era così? quella che credevo una cotta da nulla in realtà era sempre stato amore?
non era una cosa a cui avevo mai dato troppo peso, il fatto che io provassi qualcosa per kageyama. l'ho sempre creduta una cotta e pensavo che mi fosse passata già da un bel po'.
ho sempre dato la priorità ad altre cose che ai miei sentimenti personali, ho sempre lasciato correre per queste cose, ho sempre pensato: tanto non ricambia, ed anche se fosse cosa cambierebbe? ma ora che ci penso io sono sempre stato il tipo di persona che se vuole fare qualcosa mette tutto se stesso per riuscirci.
quindi questa volta non lascerò correre: andrò da Tobio, gli dirò tutto quello che ho da dirgli. compreso che lo amo e che farò di tutto poiché lui mi accetti per come sono

angolo mr
boh questo capitolo fa cagare e non so fra quanto aggiornerò perché la mia fantasia non esiste

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 01, 2020 ⏰

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𝙩𝙝𝙚 𝙨𝙩𝙧𝙤𝙣𝙜𝙚𝙨𝙩 [kagehina] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora