Capitolo 19 {FINE}

565 33 12
                                    

Ero stesa sul letto e guardavo la mia pancia, sono al sesto mese di gravidanza, di tanto in tanto me la accarezzavo. Sono felicissima. Sentì una voce chiamarmi:
《Marinette, Luis e Simon sono a casa》 mi disse Alya. Io mi alzai faticosamente dal letto:
《Mamma, lo sai che dovresti riposare?》 Mi disse mia figlia Emma:
《Ai ragione, ma devo vedere tuo fratello, sono settimane che non lo vedo.》
《Fai come vuoi, io te lo avevo detto.》 Mi avviai giù dalle scale che centinaia di anni fa le feci per la prima volta. Come era possibile che Alya vivesse così tanto? Be', lei è Nino erano vampiri. Cosa era successo?

《Mari, noi due abbiamo preso una decisione.》 Mi disse Alya decisa tenendo la mano di Nino:
《Vogliamo diventare due vampiri.》 Io e Adrien ci guardammo:
《Voi siete consapevoli che dovrete vivere per l'eternità?》 Domandò Adrien ai due umani:
《Sì, noi siamo consapevoli delle conseguenza.》 Ormai avevo imparato ad usare i miei poteri da strega alla perfezione e riuscì a leggergli le menti, erano decisi e determinati.

Arrivata giù dalle scale della villa di mio marito vidi Luis che mi apriva le braccia:
《Ciao mamma.》 Io camminai lentamente fino a lui, il dottore era stato chiaro, non dovevo sforzarmi, e lo abbraciai. Lui era molto più alto di me anche se aveva sedici anni:
《Ma dov'è Emma?》 Mi chiese lui:
《In camera sua, sta facendo i compiti.》 Tornai su aiutata da Alya. Lei, Nino e loro figlio Simon vivevano in una casa accanto alla villa, ma la maggior parte della giornata la passavano qui. Siccome Adrien era via per lavoro e arrivava a tarda notte, ed io ero in gravidanza si raccomandò con la famiglia Lahiffe il quale mi avrebbero dovuta aiutare in caso di qualcosa.

Ero nel mio letto di nuovo. Era notte e aspettavo che arrivasse Adrien. Lui infatti varcò la soglia della camera subito dopo:
《Come stai?》 Mi domando sistemando la giacca sull'appoggia abiti:
《Bene.》
《E Hugo come sta?》 Mi disse con un gran sorriso:
《Sta bene, mi ha detto che non vede l'ora di nascere.》 Lui si avvicinò e mi diede un bacio sulla pancia.

Non potevo desiderare marito migliore, amava i suoi figli più di ogni altra cosa:
《Luis è tornato?》 Mi domando mettendosi nel letto vicino a me:
《Sì. Ora riposa nella sua stanza.》
《Bene, domani gli farò visita.》 Mi prese per i fianchi e mi tirò verso di lui facendo toccare la mia schiena con il suo petto, mi diede tanti baci sul collo:
《Adrien, dai, basta.》 Lui non la smetteva, da quando scoprì di essere incinta di un'alta piccola peste che sicuramente avrei adorato non la smetteva di riempirmi di attenzione.

Ero felice della mia famiglia. Luis era il capitano di una squadra di pallavolo molto famosa in Francia, Emma era una studentessa a tutti gli effetti, ero curiosa di sapere come fosse diventato Hugo.

La mia vita devo dire che è cambiata in meglio, non potrei mai desiderare altro che stare con le persone che amo. Perché sono state proprio loro a farmi cambiare per il meglio, ed è grazie a loro se ora sono quella che sono. Dovevo ringraziare i miei genitori, che ora non c'erano più, erano in un posto migliore, e probabilmente non gli avrei più visti. Ma rivolgevo sempre pensieri a loro come se il nostro legame fosse ancora forte.

Questa ora era la mia vita, che mi ero costruita con il tempo, anche se solo avessi cambiato una cosa del passato ora non sarei qui. Felice, con i miei figli, mio marito,Tikki, Plagg, i miei migliori amici e loro figlio. Loro erano tutto quello che potevo desiderare. Non ho mai voluto avere tante persone intorno a me. Perché la maggior parte sarebbe state con me solo per distruggermi.

Mi affaccia alla finestra per vedere la luna e "La Stella Brillante" finalmente capivo il senso delle parole di mia madre. Sapevo che le loro anime erano racchiuse nella stella, e che qualsiasi cosa mi sarebbe successo loro mi avrebbero illuminato la strada per vivere una vita felice. Per sempre.

FINE .

MIRACULOUS : Innamorata di un vampiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora