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Denki's pov.

Ormai sono passati alcuni giorni, le mie ferite sono in ottime condizioni ed infatti oggi mi dimettono, Ryuka invece ancora non si è svegliata, beh sì, sta molto meglio e non rischia più la vita... ma non ne posso più a vederla così.
Sistemo le mie cose in un borsone ed esco dalla mia stanza, mi diriggo davanti alla stanza di Ryuka ed entro, mi siedo affianco a lei e le stringo la mano.
<<Ryuka mi hanno dimesso, ma ti prometto che verrò ogni giorno a trovarti, fin quando non ti sveglierai>>
Le do un bacio sulla fronte e quando mi alzo per andarmene sento la sua mano che stringe leggermente la mia, sgrano gli occhi e punto lo sguardo sul suo viso ancora addormentato.
<<me lo sarò immaginato...>>
Sospiro e le bacio il dorso della mano, per poi voltarmi ed uscire.

~

Ryuka's pov.

Sono passate ore, molto probabilmente giorni, non ne ho la minima idea, da quando mi sono svegliata, attorno a me è tutto buio e non riesco a muovere un singolo muscolo.
Ogni tanto sento una voce, è ovattata e confusa ma capisco quello che dice, mi parla delle sue giornate, di come sta... a volte piange, mi stringe le mani e le accarezza.

Speravo con tutta me stessa che questa voce appartenesse a Denki, e neanche a chiederlo, dopo un po' sono riuscita a capire che fosse veramente lui.

Sentire che stava male, che non riusciva a dormire la notte pensando che fosse stata tutta colpa sua se ora mi ritrovavo in questo stato, era una delle peggio torture. Volevo piangere, urlare, consolarlo, rassicurarlo, e dirgli che era tutto apposto, che non era colpa sua... ma non potevo fare altro che ascoltare ed ascoltare la persona a cui più tenevo, disperarsi in tal modo a causa mia.

Mi sentivo inutile, anche mio padre passava le nottate a starmi vicina, a darmi la buonanotte e  ad accarezzarmi il viso.

Non ne potevo più.

Volevo e dovevo svegliarmi, provai ad aprire gli occhi in qualsiasi modo, ma niente sembrava succedere. Provai di nuovo con più convinzione pensando a mio padre, ai miei amici, Bakugou, Kirishima, Sero, Mina... e Denki, non vedevo l'ora di poterli di nuovo incontrare.
Subito dopo iniziai a percepire una strana sensazione, stavo iniziando a riprendere possesso del mio corpo e finalmente riuscì ad aprire gli occhi.

Vidi la stanza d'ospedale nella quale mi trovavo, e affianco al letto mio padre che si era addormentato su una sedia.

<<papà... ehy papà svegliati>>

Lui si mosse leggermente.

<<...lasciami dormire oggi ho il giorno libero>>

Sbiascica con la voce impastata dal sonno.
Poi spalanca gli occhi e mi guarda.

<<Ryuka! Sei... ti sei svegliata!>>

Iniziamo a piangere e mi stringe a se.

<<Ryuka ti voglio bene>>

<<a-anche io... mi dispiace per averti fatto preoccupare>>

<<tranquilla ora è passato... vado a chiamare i dottori, poi ti porto una sorpresa>>

Sorride, si asciuga le lacrime ed esce dalla porta.

Chissà di che sorpresa parla...

 *•𝑪𝒐𝒍𝒑𝒐 𝑫𝒊 𝑭𝒖𝒍𝒎𝒊𝒏𝒆•* Kaminari DenkiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora