Asthon

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Asthon POV

Mi sono appena trasferito a Sidney, in uno squallido e piccolo appartamento, ci sono giusto una stanza da letto, un bagno e una sala con cucina.

I miei genitori sono partiti per lavoro e dato che non torneranno per un bel po' ho deciso di ritornare nella mia città.

Tutti questi anni a Londra mi hanno distrutto, sia fisicamente che mentalmente.

La mia mente era strutturata su quattro pilastri fondamentali : alcool, sesso, droga, violenza.

Era un circolo vizioso dal quale volevo uscire.

Harry mi aveve cambiato e distrutto, io non ero il tipo di ragazzo che sono diventato, ero solare, allegro, affettuoso e romantico, lui mi aveva trasformato in un mostro; e ne avevo abbastanza di tutto ciò.

Ho voluto cambiare aria ed eccomi di nuovo qui, nella mia città d'infanzia.

Un'altro motivo per il quale sono tornato qui è Samantha.

Io l'ho sempre amata da quando avevo 11 anni, era la ragione della mia vita e io l'ho distrutta.

L'ho umiliata, ferita, maltrattata e terrorizzata, solo perché l'amore mi spaventava.

Ho sempre pensato all'amore come ad una rovina dell'uomo, un po' come la droga : la provi una prima volta e non puoi più farne a meno, solo che finirà per distruggerti.

Amare è distruggere, e io non voglio più distruzione nella mia vita.

Mi sono iscritto in una nuova scuola.

Sono pronto per una nuova vita.

Ho deciso che non cercherò Sam, sarà il fato a farci rincontrare.

Oggi mi sono messo una maglietta nera, jeans strappati, Vans nere e una bandana anch'essa nera.

Prendo i libri e li metto dentro una vecchia sacca, insieme ad un quaderno un astuccio, le chiavi e qualche spicciolo, nel caso avessi voglia di fermarmi a mangiare qualcosa.

Esco dalla porta del mio appartamento e scendo le scale di corsa.

Cazzo è già tardi!!!!

Salgo in moto e mi dirigo velocemente a scuola senza badare alla velocità.

Lascio la moto nel parcheggio e corro verso l'entrata dell'inferno.

Lascio i libri nell'armadietto e vado nella classe di arte, sedendomi all'ultimo banco.

La prof inizia a fare l'appello ed entra di corsa una ragazza, appena la vedo sento il mio cuore perdere battiti ed esplodere.

È Sam.

È diventata ancora più bella, i suoi lunghi capelli neri la nascondono un po' e le danno una certa innocenza, il look total black le dona, ma tanto lei starebbe bene anche con un sacco della spazzatura addosso.

Lei non si è accorta di me.

Poco dopo entra un biondino ossigenato e si siede accanto a lei, le sorride e lei arrossisce.

PERCHÉ CAZZO ARROSSICE !?!?!

LUI È UN BIONDO TINTO STRALUNATO !

E POI QUEL PEARCING.... BLEAH MI FA VOMITARE !

Ok mi devo calmare, ho stretto le mani in pugni tanto forte che mi sono diventate le nocche bianche.

La professoressa ha detto qualcosa, però non ho capito... oddio no, nonononono, perché il biondino è entrato in classe con un asciugamano in vita, e soprattutto ... PERCHÉ SAM LO GUARDA COME SE FOSSE UN DIO ?!?!?!?

NO ! Devo stare calmo, non devo che la gelosia prenda sopravvento su di me.

Passa un'altra ora e la lezione è finita.

Non ho lezioni e vado a fumarmi una sigaretta nel cortile, è un brutto vizio ma non riesco a farne a meno.

Vado a mensa dopo essermi schiarito le idee e la vedo.

Non ce la faccio a resistere e la chiamo "Samantha! " lei si gira e appena mi vede si mette a piangere.

Sento il mio cuore che si frantuma lentamente.

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Ola gente, ho deciso di pubblicare di nuovo, scusate per il ritardo ma ho avuto dei problemi, ho deciso che continuerò la storia a 10 mi piace e 5 commenti,

Bacini a tutti ❤

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