𝐌𝐀𝐒𝐐𝐔𝐄 𝐌𝐎𝐑𝐓𝐔𝐀𝐈𝐑𝐄 - césar noël

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"Whoever told you that life would be easy
I promise that person was lying to you"

(𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋𝗌 𝗍𝖺𝗀 : s-starspace -odissea -fightxr  -eneide silvyamuzz narcixso )

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⚖️ - owner-odissea
⚖️ - type: storia ad oc
⚖️ - role: vice ispettore parigino

RUOLO : vice ispettore
Non é sorprendente come un uomo come
César necessitasse di un lavoro tale a questo.
Non è sorprendente affatto come lui stesso fosse così determinato nelle sue azioni e come fosse sempre devoto al suo maggiore Hercule .
Il suo non era altro che un compito, non era altro che qualcosa da sempre desiderato, qualcosa da sempre sognato ed invidiato.
Era abituato alla sopravvivenza, come noi, anche se incosciamente, la percepiamo.
La sopravvivenza, non é peró affatto una cosa positiva come molti potrebbero sostenere, senza nemmeno aver mai tentato di comprenderla a fondo.
Dopotutto, essere sopravvissuti, è una cosa magnifica, no?
Beh, mi duole affermarlo, non sempre un sopravvissuto si ritiene fortunato, o devoto al destino, alla fortuna, in una figura alla quale crede, o qualsiasi essa cosa possa essere.
A volte un sopravvissuto, si ritiene solo qualcuno al quale sono accadute cose che a nessuno sarebbero dovute capitare, ma che al contrario, molti erano coloro che le affrontavano e le affronteranno sempre con il tempo.
Comprendo come voi vi starete domandando perché io ve ne stia parlando così accuratamente.
Beh, questo termine, puó essere senza alcun dubbio essere strettamente collegato alla sua passata condizione sociale.
Nacque in una famiglia povera, una di quelle nelle quali case si trovavano poco più di pezzi di pane, letti sui quali dormire, ed un camino, alimentato dalla umida legna raccolta dal terreno, nel quale v'era altro che fango.
Il padre era l'unico a riuscire a tornare a casa con del denaro, se pur decisamente poco, per un umano bisogno.
La loro vita era fatta di stenti, speranze.
Suo padre, invecchiò, e non riuscí più a portare la famiglia avanti, a causa della sua debolezza, data anche dalla fatica provata per tutta la sua vita.
Potrete immaginare che la situazione si mostrò, ai loro occhi, disastrosa.
Fu adesso, l'inizio del compito di César Noël, aiutato da Hercule Dubois, quando iniziò ad impegnarsi al massimo per un lavoro, credendo in se stesso, poiché non c'era alcun altro disposto a farlo.
Intento nel suo lavoro da tirocinante, la sorella minore, Brigitte, sposò un ricco uomo che portó alla famiglia Ophélys (cognome della famiglia di César), la ricchezza necessaria per andare avanti.
César, mai, nonostante la sua vita fosse stata migliorata da quest'uomo, smise di lavorare e credere in quello che stava svolgendo, lasciando da parte tutto il resto, compresa la famiglia, che si era rivelata tutt'altro che in miseria.
In misiera, poiché essa era così concentrata nella propria condizione, per badare ad impegno e sacrifici del primo genito maschio, César.
Fu così che il suo lavoro divenne più importante della famiglia stessa, con la quale ebbe rari contatti.
Grazie ad essa peró, imparò a guardare con occhi diversi il mondo, con occhi realistici se vogliamo esser corretti.
Poiché spesso, noi umani, siamo costretti a distorcere la realta, mutando in bene anche quello che non meriterebbe di esserlo, solo per la necessità di non deludere noi stessi.
Mai alcuno ammetterebbe di aver un familiare o amico colpevole, per, più che proteggere il responsabile stesso, proteggere la nostra stima e fiducia verso di loro.
Di queste famiglie, volenterose di alleviare le colpe di un caro, César ne aveva conosciute tante durante la sua carriera, ma mai esso aveva cercato di mutare e prenderne esempio per tornare a perdonare la famiglia, che probabilmente non aveva nemmeno compreso il perché del suo continuo disprezzo, mai direttamente rivelato.
Era un animo contraddittorio quello di César, che tentava di trovare la positività in tutto, senza mai riuscirci, ma allo stesso tempo farsi duro per non reagire alle suppliche altrui.
Un animo che era stato privato del vero amore di una famiglia, troppo concentrato ad andare avanti, e condurre una vita più duratura e lieta, per sperare in qualcosa di assai arduo da raggiungere per il figlio, come quel ruolo.
Rispetto ad altri tirocinanti, infatti, César era un passo indietro, ma se pur con fatica, riuscí nel suo intento, ormai inutile per la famiglia che ormai aveva trovato meglio su cui porgere le proprie speranze.

𝐂𝐇𝐀𝐑𝐀𝐂𝐇𝐓𝐄𝐑𝐒 | 𝘱𝘴𝘪𝘤𝘩𝘦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora