𝐖𝐇𝐄𝐑𝐄 𝐂𝐑𝐎𝐖𝐒 𝐋𝐀𝐘 - laerte elio felidi

266 11 95
                                    

you were my life, but life is far away from fair.
was I stupid to love you? was I reckless to help? was it obvious to everybody else?

(𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋𝗌 𝗍𝖺𝗀 : silvyamuzz aelizs_ sailor-viv  killerqueen-_  Ely_Bad_Demon DamChalamet_ ITSxMExBITCH BADEN-POWER dangershindoulover __psycho2 )

(𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋𝗌 𝗍𝖺𝗀 : silvyamuzz aelizs_ sailor-viv  killerqueen-_  Ely_Bad_Demon DamChalamet_ ITSxMExBITCH  BADEN-POWER dangershindoulover __psycho2  )

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

⚖️ - owner: peculiarpeeps
⚖️ - type: storia ad oc
⚖️ - role: ragazzo capace di clonarsi

NOME : laerte elio - (flint)
Il giovane ragazzo vanta di ben due nomi, dal suono dolce, talvolta scorrevole e delicato.
Analizzerei questi nomi, partendo dal primo, il maggiormente usato:

::LAERTE;
"𝖑𝖆𝖊𝖗𝖙𝖊", si presenta come primo nome del fanciullo, nome decisamente più utilizzato rispetto all'altro.
Un nome dal suono a prima apparenza complesso; questo forse dato dalle due vicine vocali che regalano all'udito un suono delicato, quasi fragile.
"Fragile", parola alquanto complessa da utilizzare per descrivere un semplice nome, ma mai troppo esaustiva per una personalità complicata come quella di colui che lo possiede.
Questo termine potrebbe non descriverlo alla perfezione, o almeno, potrebbe non farlo agli occhi degli altri.
Oh, gli occhi altrui...occhi che credono di vedere, ma nulla guardano, quelli convinti di sapere tutto di una persona, quando quello che alla loro vista si presenta, è solo pelle, accompagnata da smorfie e falsi sorrisi.
La riservatezza, buona come orrenda bestia, vive in ognuno di noi; d'altrone chi mai potrebbe conoscerci meglio se non noi stessi?
Chi mai potrebbe giudicarci senza conoscerci come solo noi possiamo fare?
Ci guardano solo occhi egoisti ed incapaci di guardare oltre l'apparenza, giudicano e creano immagini deviate delle personalità altrui.
Questi fortunatamente affatto descrivono il modo di guardare le persone del giovane corvino.
Il corvino, difatti, decise di ascoltare le pesone, comportandosi da persona civile con tutti senza aggiungere molto altro.
Un ragazzo monotono quanto complicato da capire, si presentava agli altri.
Un giovane impossibile da giudicare; Laerte Elio faceva star bene gli altri, solamente ascoltandoli.
Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci ascolti, ma a nessuno interessa realmente il parere di colui che ascolta.
Alla fine, "non potrebbe capire" .
Questo era quello che, con il tempo, portó Laerte Elio a diventare un perfetto ascoltatore.
Colui che che sorride ed ascolta, colui che aiuta a modo suo, comprendendo che per quanto cercasse di trovare una soluzione, questa sarebbe sembrata inutile all'altro.
Il corvino sostiene che le soluzioni, siano più che personali, sono più incentrate verso se stessi piuttosto che verso gli altri.
I consigli a cosa servono? sono solo opinioni su come avremmo agito al posto degli altri, ma putroppo non siamo "gli altri" e probabilmente questi non avrebbero mai pensato di conportarci come noi avremmo fatto.
"Laerte", nome ispirato al celebre personaggio appartenente alla mente di Shakespeare.
Direi di analizzarlo, al fine di trovarne contrari e similitudini:
Nell'Amleto é fratello di Ofelia, uomo estremamente protettivo nei confronti della sorella, che tutto farebbe per proteggerla.
Un personaggio affatto malvagio, una personaggio che affatto si lega, con il "nostro" Laerte Elio.
Il corvino, al contrario, non si presenta eccessivamente protettivo.
Ma, come il Laerte Shakespeariano, tutto farebbe per le persone amate, per le persone in difficoltà, per le persone che lo cercano.
Un ragazzo calmo, che poco parla e tutto ascolta, come potrebbe non affezionarsi alle persone che depositano i propri pensieri in lui?

𝐂𝐇𝐀𝐑𝐀𝐂𝐇𝐓𝐄𝐑𝐒 | 𝘱𝘴𝘪𝘤𝘩𝘦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora