𝐑𝐎𝐀𝐃 𝐓𝐎 𝐓𝐇𝐄 𝐃𝐄𝐒𝐓𝐈𝐍𝐘 - edward william nelson

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''I feel nothing and I wonder why, I' m in the race of life and time passed by, look, I sit back and I watch it, hands in my pockets''

(𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋𝗌 𝗍𝖺𝗀 : s-starspace -odissea -fightxr -svffo -eneide -shofty silvyamuzz bergharnel -lutetia -jxstdea )

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⚖️ - owner: lookatile
⚖️ - type: roleplay
⚖️ - role: inserviente famiglia harrison

NOME : edward - william (will)
il ragazzo vanta di ben due nomi, quali affatto rispecchiano la sua personalità, come probabilmente sperato dalla famiglia.
direi perciò di iniziare le spiegazioni partendo dal primo nome:

:: EDWARD;
Il nome '𝖊𝖉𝖜𝖆𝖗𝖉' ha origini anglosassoni ed é derivati dall'antico nome "Eadward" formato da "ead" il quale significato é proprietà, e "ward" che si traduce in "guardiano".
Per questo il nome prende il significato di 'guardiano delle ricchezze e dei beni'.
La domanda quindi sorgerà spontanea:
"Edward rispecchia fedelmente il significato del suo primo nome?".
Il ragazzo, non possedendo beni quali proteggere, non é guardiano di codesti inesistenti quanto desiderati.
Perciò, no, il suo nome non é specchio del significato quale vien attribuito ad esso.
La melodia dolce e fluida quando dura e grezza del suo nome portano il lettore ad avere vaga idea del giovane inserviente.
La figura del giovane, quanto similmente esprime il nome, é ben delicata e composta, mai esprime qualcosa di troppo, magari per paura di rovinare la sua immagine.
Però, proprio per questa propria mancanza di azione la sua immagine di personalità è spesso allontanata.
La sua monotonia potrebbe attirare i suoi coetanei o suoi superiori, quanto potrebbe annoiarli, caratteristica, dimostrata dal vago ed indistinto suono del suo nome.
La delicata nota, sfiora la semplicità con la quale esso svolge le proprie azioni, tralasciando la loro importanza e motivazione e sostituendola all' obbligo di svolgere un determinato compito.
La sua semplice vita viaggia attorno a questo concetto, il dovere di compiere determinate cose, senza mai esserne orgogliosi.
Non riflette su quello che fa, non lo apprezza, il suo obbligo lavorativo pur essendo relativamente importante per la casata nella quale lavora, è conseguenza di bisogno di denaro da portar a casa e non certamente di volontà d'aiuto.
Disprezza la sua vita, quale é capitanata da esso, il suo dovere.
Disinteresse però vige nel volto sempre rilassato, quale affatto esprime i suoi dolorosi pensieri.
Come si suol dire, la speranza é l'ultima a morire.
Magari Edward si era semplicemente allontanato perdendola, magari non l'avrebbe più trovata, questo dipendeva certamente dalla sua volontà di andarla a cercare.

𝐂𝐇𝐀𝐑𝐀𝐂𝐇𝐓𝐄𝐑𝐒 | 𝘱𝘴𝘪𝘤𝘩𝘦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora