<< Facciamo il punto della situazione, per favore. Visto che la maggior parte di voi ha deciso di disubbidire a ciò che avevo ordinato>>
<< Jin guarda che gli unici ad averle fatto visita sono Azul e Indigo, oltre a te>>
<< Grazie Natt, tu dovevi comunque controllarli. Sei l'unico che evidentemente ha un po' di controllo>>
<<Sinceramente non capisco perché tu ti debba comportare così Jin. Abbiamo sempre rispettato il tuo ruolo da leader, ma in questo caso stai esagerando. Posso capire che essendo un essere umano, potrebbe considerarsi un animale e di conseguenza forse la senti appartenente al tuo elemento, ma sei quasi geloso>>
<<Vayu ha ragione>>
<<...ci riorganizzeremo. La situazione, così com'è, porta a dei cambi di programma.
Però, PER FAVORE, questa volta seguite le mie indicazioni>>
———————————————————————Ero a spasso a raccogliere funghi, qualora li trovavo.
L'erba profumava e il bosco mi riempiva i polmoni dei suoi odori. Il muschio con le goccioline intrappolate, la resina sulle cortecce che brillava quando i raggi sbattevano contro il suo colore ambrato... tutto era così semplice ma così perfetto. Era esattamente il posto in cui volevo stare.
Sentii dei movimenti alle mie spalle, delle foglie secche cadute scricchiolare perché calpestate. Di scatto mi girai ma non vidi assolutamente nulla. Sembrava me lo fossi immaginato. Dopo aver fissato per un po' ciò che mi stava alle spalle, tornai con lo sguardo davanti a me e trovai una figura che mi guardava sorridente. Per lo spavento saltai sul posto, perdendo l'equilibrio caddi a terra.
Lui rise divertito e porgendomi una mano per rialzarmi mi chiese <<Tutto bene?>>
Io lo guardai del tutto disorientata. Mi aggrappai alla mano e mi tirai sù ed una volta in piedi, buttai via la terra dai pantaloni con cui mi ero sporcata cadendo.
<<Mi ha fatto paura>> gli dissi.
<<Scusa, volevo farti solo... ok era mia intenzione spaventarti hahah ma non farti cadere>>
Storsi il naso.
<<Ad ogni modo mi chiamo Vayu, sono un->>
<<Un guardiano>> conclusi la frase.
<<Già>> disse un po' deluso, come se avesse voluto dirlo lui.
<<Sono il guardiano dell'aria>> sorrise nuovamente. Aveva un'aria estremamente gentile e leggera. Percepivo una spensieratezza che mi metteva di buonumore. D'aspetto era come più giovanile degli altri guardiani, ma era solo un'impressione. I suoi capelli erano neri e non era troppo più altro di me.
<<Quindi è merito tuo se i miei vestiti si asciugano quando li lavo>>
<<Tra le altre cose, mi attribuisco di più il merito per far volare i semi degli alberi in giro, perché ne possano nascere degli altri>>
<<E grazie dello spiffero che sento quando mi vado a fare il bagno nel lago, mi fa rabbrividire come poche cosa al mondo>> scherzai.
<<Non pensare lo faccia apposta, lo stesso "spiffero" può essere necessario per del polline a volare da qualche parte, o per aiutare un uccellino a planare meglio, tutto ha un suo senso>>
Mi fece pensare, era sorprendente realizzare che ogni cosa che accadeva era motivata da altri scopi, più importanti di un fastidioso brivido.
<<Jin sa che mi sei venuto a parlare? Da quanto ho percepito, non è molto predisposto al fatto che mi si venga a incontrare... anche se ancora non ne so il motivo>>
<<Oh... Jin è un tipo particolare, essendo il guardiano della fauna, è ancora più influenzato da quelli che possono essere emozioni e sentimenti umani. Non che noi ne siamo privi, anzi. Sono importanti per percepire ciò che è importante fare, sapere cosa è bene proteggere, cosa allontanare. Solo che a volte Jin amplifica sentimenti come la gelosia, in questo caso. Fai parte degli animali, in quanto essere umano. Lui è già estremamente protettivo nei tuoi confronti. Ciò che in questo caso sbaglia è proteggerti da noi, perché non ce ne sarebbe motivo. Diciamo che è un po' confuso hahah>>
Lo ascoltai fino a quando disse che faccio parte degli animali. Forse ciò che intendeva dire Jin quando parlò di "non fare ancora parte della foresta" era proprio questo. Potevo farne parte in quanto abitante.
<<A cosa stai pensando? Vedo i tuoi pensieri svolazzare in quella testolina ad una velocità che nemmeno il vento raggiungerebbe>> ridacchiò.
<<Perdonami, stavo riflettendo>>
Gli condivisi i miei pensieri parlandogli di ciò che aveva detto quella volta Jin, cosa che aveva preso spazio nei miei pensieri più volte.
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The Forest
RandomLa ragazza si inoltrò in quella foresta dove, a proteggerla e regnarla, erano sette elementi: Acqua (Tiwo) Fuoco (Rouge) Gelo (Azul) Buio (Natt) Fauna (Jin) Aria (Vayu) Flora (Indigo) Ognuno di questi impersonati in un'individuo diverso.