Una splendida giornata

2 1 0
                                    

Matsuo-kun aspetta una risposta alla sua domanda. Io però non so proprio come rispondere. Non tradirò la fiducia che Hiro-kun ha nei miei confronti.

— Ecco, veramente io...

— Forse non dovevo farti quella domanda. Scusami, se non puoi dirlo non ti costringerò a farlo.

Ha visto che ero in difficoltà e ha deciso di cambiare argomento. Per fortuna.

— Per ora non posso dirti niente. È una promessa tra me e Hiro-kun.

— Allora non ti chiederò più nulla, anche se in realtà speravo in una conferma...

— Conferma?

— Ammetto di non conoscere Kurosawa-kun da molto, ma negli ultimi tre mesi si è comportato in modo strano.

— In che senso, scusa? Prima com'era?

— Prima era strano vederlo da solo, ora invece è tre mesi che non ha una ragazza. Inoltre è sempre pensieroso. È per questo che l'ho invitato alla fiera. Speravo di tirargli un po' su il morale.

E così è tre mesi che Kaito-kun non ha una ragazza. In pratica da quando ha conosciuto Hiro-kun.

— Kurosawa-kun è fortunato ad avere un amico come te.

— Mi metti in imbarazzo così. Comunque appena gli ho detto della fiera mi ha subito chiesto se poteva estendere l'invito ad una persona. Pensavo fosse una ragazza e invece...

— Invece si riferiva ad Hiro-kun, giusto?

— Esattamente. Non voglio sbilanciarmi troppo ma secondo me la loro non è una semplice amicizia.

Penso che se Hiro-kun sentisse queste cose farebbe i salti di gioia. Quindi ci sono delle speranze.

— E tu come fai a dirlo?

— Intuito. Comunque cambiamo discorso. Dove vuoi andare? Abbiamo una giornata da trascorrere insieme.

— Certo. Mi piacerebbe vedere la sfilata. Ti va bene?

La giornata da quel momento in poi trascorre tranquilla. Matsuo-kun è una persona fantastica. È simpatico e capisce sempre quando mi sento in imbarazzo a parlare di qualche argomento particolare. Ad un certo punto però mi chiede imbarazzato:

— Se ti fa piacere possiamo continuare a sentirci. Ti do il mio numero, ok?

— Va bene, Matsuo-kun. Io ti do il mio.

Ci scambiamo i numeri di telefono. Non so perché ma mi sento felice per questo.

— Chiaki-chan, sei fidanzata? Il tuo ragazzo magari è geloso se ti mando dei messaggi.

— Non sono fidanzata. Quindi nessuno potrà essere geloso.

In quel momento ricevo un messaggio di Hiro-kun che mi dice dove si trova.

— Hiro-kun ci chiede di raggiungerli. Andiamo.

Dovrebbe essere qui.

— Chiaki-chan, siamo qui.

— Eccovi finalmente. Arimi-chan è già andata via però. Mi ha detto di salutarti.

— Ok, la vedrò domani a scuola.

— Matsuo-kun, finalmente. Hai trovato i tuoi amici?

— Sì, ma sono andati per conto loro adesso. Che si fa?

— Io devo ancora prendere un paio di cose e poi sono a posto — dice Kaito-kun.

— Andiamo a prendere quello che cerchi e poi andiamo? — risponde Matsuo-kun.

— Ok, sono solo due cose per alcuni amici.

Ci avviciniamo a uno stand di gadgets e Kaito-kun si mette a guardare attentamente alcuni oggetti.

Voglio sapere com'è andata la giornata di Hiro-kun. Sembrano più uniti di prima lui e Kaito-kun.

— Hiro-kun, allora, com'è andata?

— La giornata è andata bene, ma prima Kaito-kun stava cercando di dirmi una cosa quando siamo stati interrotti e poi non è andato avanti con il discorso. Però mi ha dato il suo numero di cellulare.

— Quindi si può dire che qualcosa di bello è successo.

— Sì.

Da quello che ha detto Matsuo-kun, Kaito-kun prova qualcosa per Hiro-kun. Chissà però quanto ci vorrà perché uno dei due si dichiari. Forse Kaito-kun prima voleva dirgli proprio questo.

— Hiro-kun, ho finito. Possiamo andare.

— Arrivo.

Hiro-kun sembra felice, ed io ho passato una splendida giornata con Matsuo-kun. Chissà cosa ci riserverà il futuro.

Love & Comics - Another StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora