Considerazioni

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Il messaggio che ho voluto trasmettere è principalmente un'emozione.

Se avessi saputo delle telecamere e dell'intervista alla premiazione del concorso, avrei evitato di fare "scena muta" e avrei spiegato un paio di cose.
Capita     ʅ(◞‿◟)ʃ

Cooomunque,
la figura del passero è bella potente: vittima delicata e innocente, è ignara del male e colta all'improvviso dal dolore della guerra, tanto da aggrapparsi solo appena al ramo dell'albero. Rappresenta la parte ingenua e felice di ognuno di noi.

Ma forse è il soldato dagli occhi stanchi e annoiati ad avere più effetto: egli diventa cosciente dell'ingiustizia e della crudeltà della guerra. Capisce di voler aspirare a qualcosa di meglio per la propria vita. Vuole la pace, vuole tornare a casa, e ripensa al giardino che tanto gli manca.
Rimarrà per sempre inappagato per non aver sentito il continuo del canto del passero.

Infine, il soldato che spara rappresenta la crudeltà dell'anima umana, portata a distruggere e ad essere indifferente di ciò che è puro, di esserne addirittura invidioso. Egli fa tornare alla realtà i soldati perché non possono permettersi di farsi trascinare dalla vaghezze della vita e dalla vita. Devono solo combattere e morire.

Ho provato a trasmettere tutto questo in sole 478 parole. Non so se ci sono riuscita, ma intanto dovrei avervi messo un senso di vuoto malinconico, che si prova quando si immagina il passero morire. Strappato dalla vita senza preavviso, inconsapevole, così come la guerra...

✧ Grazie a tutti per aver letto! ✧

CANTO DI GUERRA - completoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora