Chapter Three - Visions pt.2

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La folla davanti a me scoppiò in un boato di urla, fischi e applausi che mi provocarono dei brividi lungo la spina dorsale. La fantastica sensazione che provavo ad ogni loro urlo mi faceva sentire le loro anime sfiorare la mia come un burattinaio che anima le sue marionette, riuscivo a guidare migliaia di persone con queste mie canzoni lasciando loro la soluzione nei miei testi. Le luci stroboscopiche cominciarono a roteare sulla folla colorandola di rosso e bianco trasportandoli in una danza scalmanata, dietro le transenne dei ragazzi e ragazze erano impegnati a pogare come dei pazzi. Mi gustai la scena dei miei fan che si muovevano in un'unica massa che faceva pensare alle onde di un mare in tempesta. Dopo venti minuti arrivò il momento che più aspettavo: feci il gesto con le mani di creare uno spazio tra la folla in modo da poter fare il Wall Of Death e vidi che lentamente tutte le persone spostarono ai lati dell'Arena tranne alcuni ragazzi più coraggiosi che rimasero al centro. Appena partì l'introduzione di Visions vidi i ragazzi ai lati cominciare a saltellare e urlare e appena Matt attaccò con la batteria questi cominciarono a correre gli uni contro gli altri scontrandosi tra di loro per poi rimescolarsi e spintonarsi. La mia attenzione però venne catturata da una ragazza all'angolo destro del palco. Testa bassa capelli lunghi, lisci e bianchi che gli ricadevano sulle spalle coprendogli anche il volto, pelle quasi dello stesso colore dei capelli, completamente vestita di nero. Non si agitava come gli altri, non stava sbraitando come le altre ragazze ma stava semplicemente dondolando sul posto come se stesse ascoltando un'altra canzone molto più lenta. Tutte le luci si spensero per poi rianccendersi ad intermittenza. Quell'effetto mi ha sempre dato fastidio, dopo qualche secondo mi aveva cominciato a girare la testa ma continuai a cantare. Quando le luci ritornarono normali la ragazza era scomparsa.

Continuammo il concerto fino alla fine senza problemi. Alla fine tornammo al parcheggio dove c'era il bus.

<<Ehi ragazzi, cerchiamo un Mac e andiamo a mangiare qualcosa, che ne dite?>> Disse Kean ancora su di giri.

Tutti approvarono l'idea ma io non me la sentivo. Ero tremendamente stanco e avevo bisogno di riposare dato che per la maggior parte delle notti le passavo facendo finta di dormire o a girovagare al buio nei parcheggi di dove facevamo le soste fumando.

<<No grazie ragazzi, io sono stanco morto e poi volevo chiamare Hannah.>> Risposi grattandomi la nuca.

<<Okay Oli, se vuoi ti portiamo qualcosa?>> Disse Jordan.

<<No tranquilli, mi preparo qualcosa nel bus.>>

Detto questo liquidai i ragazzi che erano già partiti alla ricerca del fast food scelto. Entrato nel bus tolsi la canotta e mi asciugai il sudore sul petto salendo alle spalle, al collo e infine i capelli.

<<Altra doccia, perfetto!>>

Mi dissi in modo sarcastico per poi sentire la sensazione di sporco lasciata dal sudore.

Aprii il frigobar trovando solamente un'insalata pronta con del pollo, delle verdure da cuocere al microonde, porcheria di vario tipo e delle birre. Presi due birre e le verdure e le posai sul tavolonetto vicino al divano per poi tornare nella cucina. Aprii gli sportelli di un armadietto e presi una bustina di quelle zuppe in polvere ed una ciotola. Versai il contenuto e dell'acqua nella ciotola e la misi a cuocere nel microonde per 15 minuti. Cominciai a sentire freddo così corsi nella doccia per togliermi anche quell'odore di cane bagnato di dosso. Dopo essermi asciugato ed essermi messo un maglioncino nero e dei jeans skinny tornai al tavolinetto prendendo le verdure e dando il cambio con la zuppa. La girai e cominciai a mangiarla. Non c'era nessuno con me tranne quel silenzio che si ostinava a seguirmi dappertutto. Ripensai alla scena della stranissima ragazza. Avevo già visto altre fan del genere ma qualcosa di lei mi stava ossessionando come mai mi era capitato. Il suono del microonde mi riportò alla realtà così mi alzai per prendere il resto dellamia cena per poi tornare al divano. Presi il telefono e accesi lo schermo, avevo tre messaggi: due da parte di Hannah e uno... sconosciuto. Lessi prima quelli di Hannah. Il primo lo aveva mandato alle 23 e 48:

Witch Haunt || Oliver Sykes ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora