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Donghyuck non ricorda come fosse iniziato il litigio, non ricorda le parole brusche che avevano lasciato le sue labbra; ricorda però il loro peso sulla sua lingua mentre quelle di Mark si trasfromavano in acido sulla sua pelle, ricorda le dita di Mark stringere la sua spalla per tenerlo lontano e ricorda le sue dita stringere il polso di Mark per farsi lasciare.
Ricorda il dolore all'inizio, la rabbia durante e il nulla alla fine.

Donghyuck ricorda bene l'odore delle nuvole cariche di pioggia entrare dalla finestra aperta della stanza di Mark; non ricorda come fosse iniziato il litigio, ma ricorda il modo brusco in cui era finito, ricorda ogni sillaba che Mark gli ha lanciato contro come fossero lame affilate, e ricorda il dolore alla sua mano quando questa aveva colpito la guancia del suo migliore amico. La stessa mano che giorni prima stava accarezzando quello stesso viso, in quello stesso posto.
Ricorda di essere uscito da quella stanza nella quale aveva passato così tante giornate, ma che in quel momento lo stava soffocando, e ricorda di essere uscito dal dormitorio per schiarisi le idee, per evitare che qualcuno potesse vederlo in quello stato.

Fuori la notte lo aveva protetto da ciò: la luna nascosta per evitare di illuminare gli occhi già privi di luce di Donghyuck, per evitare di vedere ella stessa il dolore nascosto dai tratti di rabbia sul suo volto.

Erano passati due mesi da allora, ma il solo pensiero faceva ancora ribollire il suo sangue, faceva ancora male. Faceva male sapere che lui e Mark erano divisi da una sola parete e tante altre che si erano costruiti loro; faceva male sapere che uscendo dalla sua stanza lo avrebbe potuto vedere in qualunque momento, ma aveva corsi da seguire e un futuro da costruire.

Così iniziò a studiare di più con i suoi amici del corso d'arte, iniziò a passare più tempo nel suo dipartimento a dipingere, talvolta anche con Renjun, ma solitamente da solo. Raramente lo si trovava in giro nei dormitori, ancora meno lo si vedeva nella sua stanza se non quando andava a dormire.

Renjun aveva provato a parlarci, ma dopo le prime volte ci rinunciò. Ogni qualvolta veniva messo in mezzo l'argomento Donghyuck si incupiva, espressioni che mai si erano viste sul suo volto facevano capire che non avrebbe perso tempo a far tacere Renjun, in un modo o nell'altro.

Dopo due mesi, il litigio stava influenzando anche i loro amici che dovevano scegliere prima con chi uscire, creando piccoli gruppetti o dandosi il turno per vedersi con Mark o Donghyuck.

-Questa situazione è ridicola- disse Renjun. Erano appena tornati da due cinema differenti dove avevano visto per due volte lo stesso film.
-Finirò i risparmi per la fine del mese se continuiamo a fare le stesse cose due volte solo perché quei due non vogliono vedersi- aggiunse stendendosi sul divano della sala comune, braccio sugli occhi stanchi per tutte quelle ora davanti il grande schermo.

if you are lonely (come be lonely with me) ; markhyuckDove le storie prendono vita. Scoprilo ora