Tea talks - Conversazioni al profumo di tè

Lacrime e realizzazioni

Il primo ragazzo si morde nervosamente un labbro. Tyler è stato distaccato nell'ultimo mese. Sono quasi due mesi da quando si sono incontrati ed è un tempo così breve per lui per diventare freddi all'improvviso. Il secondo ragazzo si fa ancora vedere tutti i giorni, ed è sempre più vicino al primo.

Oggi il secondo ragazzo entra nel locale con uno sguardo abbattuto. I suoi occhi sono gonfi di pianto e il suo naso è arrossato. Fa molta pena e il primo ragazzo salta su dalla sedia per abbracciarlo. Il secondo accetta l'abbraccio e tira su col naso, la testa appoggiata al suo collo.

"E' maledettamente sposato. E' sposato con una bellissima donna e hanno un figlio" piange il secondo. Questo era inaspettato. Il primo ragazzo lo consola, baciandogli i capelli e dondolando in silenzio.

"Perché non posso trovare un bravo ragazzo? Ho bisogno di qualcuno come te. Qualcuno che rida con me e mi conforti" il secondo continua a piangere e il primo passa una mano tra i suoi soffici capelli.

"Lo so, piccolo. Va tutto bene" mormora il primo. Le sue guance sono arrossite per aver usato quel nomignolo, ma è così adatto. Esce dalla sua bocca senza sforzo come se il ragazzo fosse davvero il suo piccolo. Qualcuno da proteggere dal mondo là fuori.

"Mi sento così stupido, come se mi avesse usato" dice il secondo, accoccolandosi di più sul petto dell'altro. Sono ancora in piedi, uno nelle braccia dell'altro ed è così bello. Combaciano come i pezzi di un puzzle.

"Non sei stupido. Lui è uno stronzo per averti fatto questo. Tu meriti di meglio. Tu meriti il mondo" afferma il primo sincero. Non ha mai realizzato quanto gli piaccia questo ragazzo. Quanto questo allegro ragazzo dagli occhi verdi significhi per lui. Vuole il meglio per lui e stranamente, vuole baciarlo e asciugare le sue lacrime e farlo sorridere.

"Come va tra te e Tyler?" chiede casualmente il secondo ragazzo e il primo si morde il labbro e tira a sé il secondo ancora di più.

"Penso che tra noi sia finita..non sono più così preso da lui" ammette il primo e le labbra del secondo premono dolcemente contro il suo collo.

"Bene."