Contest - C'era una Volta {Concluso}

Raksha_04

Fase Uno

• Retelling: Barbablù
• Pertinenza alla traccia (trama + uso degli elementi): 5/5
- nessuno: inserito bene
- sottile: vedi supra
- ho guardato nello specchio e ciò che ho visto non ero io: inserito in senso metaforico, bello.
La traccia è rispettata e anche gli elementi sono ben inseriti. In particolare, mi [ValeriaDalai] è piaciuto il rifarsi alle ricchezze di Barbablù, carattere principale del protagonista della favola originale, ribaltando in qualche modo la situazione (è lui ad essere adescato per le sue ricchezze e non la giovane moglie).
• Grammatica + Punteggiatura + Sintassi: 4/5
Non sono presenti particolari errori di grammatica, la punteggiatura non è perfetta e ci sono degli errori di battitura che potevano essere sistemati con una rilettura veloce. La sintassi è semplice. Un consiglio che vorrei darti [ValeriaDalai] è di tornare a capo dopo il dialogo. So che sembra una finezza, ma diventa leggermente confusionale tenere a mente quale personaggio sta parlando.
• Lessico + Stile (+ attinenza alla tipologia di testo scelto): 4/5
I dialoghi sono un po' rigidi come tutta la prosa, ma è comunque ben scritta. Il testo trasmette le emozioni del protagonista anche se viene lasciata molto, forse troppo, sospesa la questione della madre all'inizio.
Il lessico è semplice, così come lo stile. I periodi non sono complessi e aiutano nell'immediatezza della comprensione. La psicologia dei personaggi è stata approfondita quanto basta per riuscire a comprendere le loro azioni. Alcuni passaggi sono stati forse un po' troppo affrettati ma, visto il limite di parole imposto, la storia è stata comunque sviluppata bene. La tipologia del testo scelta è stata rispettata.
• Bonus Originalità: +1
L'idea del primo amore è stata usata più volte, ma funziona sempre. Diciamolo: è un classico che non stanca mai.
• Totale punti: 14/15

I primi amori sono sempre belli. La chiusa l'ho trovata [ValeriaDalai] particolarmente bella. Unica cosa: l'abbandono da parte della madre all'inizio poteva essere interessante da sviluppare di più. Mi è poi rimasta una enorme grandissima domanda (ironica, ovviamente): che spillone aveva per poter essere ammazzata così?
In ogni caso abbiamo deciso di assegnare a questa storia un premio melodico: l'onorificenza Modugno, per la storia più blu nel blu dipinta di blu.

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Fase Due

• Retelling: La Sirenetta
• Numero parole: 341
• Pertinenza alla traccia: 5/5
1. L'attimo prima: La storia è introspettiva e si percepisce molto bene l'attesa di Ariel nel raggiungere la superficie e guardare il cielo per la prima volta. Bel lavoro.
• Grammatica + Punteggiatura + Sintassi: 4/5
Ci sono alcun e sviste ed errori di punteggiatura. Ti riportiamo di seguito alcuni esempi:
⁃ "Ormai, mancava poco, solo alcuni minuti e avrei visto il cielo" c'è un abuso di virgole, meglio togliere la prima.
⁃ "Negli ultimi giorni, non ero riuscita a dormire dalla forte emozione." Anche qui meglio togliere la virgola. Oppure puoi trasformarla in questo modo -> "Negli ultimi giorni non ero riuscita a dormire, a causa della forte emozione."
⁃ "Non riuscivo più a pensare a niente se non che, dovevo vederla." Anche qui meglio senza virgola.
⁃ C'è un'errore di battitura in "Sdovevo".
⁃ Nel periodo "E in quel momento una scarica elettrica mi percorse lungo tutto il corpo e quest'ultimo, iniziò a muoversi da solo, quasi come se si fosse animato spinto, da un forte desiderio." le virgole sono messe un po' a casaccio e sarebbe meglio girarlo in questo modo, per esempio -> In quel momento una scarica elettrica mi percorse tutto il corpo, che iniziò a muoversi da solo, spinto da un forte desiderio.
Ci sono errori anche più avanti, dovuti all'abuso di virgole che rendono la lettura lenta. Per sistemarlo, consigliamo di rileggere il testo ad alta voce e ascoltarne le pause.
• Lessico + Stile: 5/5
Il passaggio dalla narrazione al passato a quella al presente, quando Ariel arriva in superficie, non è proprio il massimo. A meno che non lo richieda la storia per particolari motivi, è sempre meglio scegliere un tempo e utilizzare sempre quello (esempio: "Scuoto violentemente i capelli")
• Bonus: +4.5
- iniziare e finire con la stessa parola: sempre difficile far combaciare la fine con un nome proprio, complimenti!
- usare un ossimoro
- usare un'iperbole
- uso preponderante del tempo
- usare un palindromo: "non" è palindromo, quindi ti aggiungiamo anche questo bonus (mezzo punto perché involontario)
• Totale punti: 18.5/15

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Fase Tre

• Retelling: La Regina delle Nevi
• Grammatica: 4/5
Attenzione al cambiamento dei tempi verbali. All'inizio utilizzi il passato remoto, poi passi al presente e la lettura ne risente. Ci sono degli errori di battitura. I fiori non hanno una "razza", ma una "specie". La risata non va sotto forma di dialogo. Non abbiamo visto gravi errori comunque, ma una cosa ci ha fatto molto ridere: i lucernari (termine che è più sinonimo di finestra che di lucerna). Se proprio... l'uso del presente nel flashback l'abbiamo trovato un po' straniante essendo in un certo senso i ricordi della stessa protagonista. Giusto un paio di refusi da segnalare ("centriamo" per "c'entriamo" o un "ho" congiunzione). "Apposto" usato nel discorso diretto io [Valeria] non l'ho interpretato come refuso, ma volontà di riportare in modo più attinente alla realtà il parlato.
• Stile: 4/5
L'incipit mi [Valeria] ha colpito molto. Sarà che a me i dialoghi "appesi", in cui si capisce davvero la situazione solo dopo qualche battuta, piacciono molto, ma l'ho trovato notevole e ben realizzato. Un suggerito che vorrei darti è di non introdurre le analessi con "flash back". Se vuoi inserire un commento esterno per sottolineare il cambio tempo (stratagemma letterario molto usato) poi usare un'espressione di tempo, anche vaga, un po' come le scritte in sovraimpressione nel film. "Qualche tempo prima" al posto di un palese "flash back" è molto più fine. (Ovviamente stesso consiglio per la fine del flash back).
Pensiamo di poter dire tranquillamente che sia la migliore storia (dal punto di vista stilistico) che tu abbia scritto per il concorso. È molto scorrevole, non perfetta, ma con dei punti molto forti a suo favore (ad esempio, ci sono piaciuti i rimandi e i paragoni con elementi della cultura popolare dei nostri giorni, per dire Jumanji). La cosa che non ci è piaciuta molto è più che altro che il lettore non si sente dentro gli eventi, probabilmente perché hai raccontato tanti fatti senza soffermarti troppo sui personaggi (almeno nella seconda metà della storia). Con una trama così ricca di avvenimenti sviluppati in poche pagine, l'impressione per il lettore è quella di leggere un riassunto, quasi la trama della storia stessa e si perde un po' la bellezza della narrazione.
• Traccia: 2,5/3
La traccia proposta c'è tutta e la protagonista gioca un ruolo rilevante nel portare a termine la storia anche se non parte da modifiche sostanziali della trana della favola.
• Originalità: 4/5
Estremamente originale il modo in cui la protagonista entra nel testo, ovvero attraverso un app. La particolarità sta proprio nel relazionare il mondo fantastico con mezzi moderni (staccandosi così dal topos letterario del libro-portale). In generale, la storia ricalca molto l'originale, ma con dei cambiamenti sostanziali dovuti all'intervento della protagonista.
Totale punti: 14,5/18