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Arrivammo a casa di Kookie con Eun in braccio a me che dormiva. Avevo fatto in modo di ben coprirla con un cappello e tutto per proteggerla dal freddo.

Entrammo i casa e la madre del mio ragazzo si avvicinò e prese in braccio la bimba sussurrando:

«- Mamma mia che bella! Gli assomiglia proprio... Le mie condoglianze Taehyung.

- Grazie signora... Mi dispiace di disturbarvi così-

- Niente disturbi! Voi andate sù! Io preparo la cena! Ho già preso la culla per la bimba. »

Sorrisi per l'accoglienza che ci dava sua madre. Era molto diverso da casa mia e dalla mia " famiglia ".

Io e Jungkook salimmo sopra e ci sedemmo sul letto. Lui iniziò a baciarmi il collo per togliermi dallo stress ma non funzionava. Avevo paura per Eun. Avevo paura di non saperla mandare avanti e che me la tolgono dalle mani. E' tutto quello che mi resta della mia famiglia, di mia sorella...

«- Hei... Tae amore... Che succede?

- Kookie, ho paura »

Iniziai a piangere lasciando che le lacrime rigavano il mio viso. Misi le mani sugli occhi che e continuai a piangere come una fontana se non peggio. Jungkook mi prese in braccio e mi baciò da per tutto per calmarmi. Dalla fronte alla nuca ma non mi calmava. Perché avevo anche paura di perdere Jungkook un giorno per un litigio o per la bambina che non vuole avere un peso o un incidente...

«- Hei basta piangere tesoro... Dimmi cosa ti preoccupa.

- Ho p-paura! Ho pa-paura c-che mi portino via E-Eun, che ci l-litighiamo, che ci s-separiamo, Jungkook p-promettimi c-che non ci li-litigheremò mai! Per-Per favore!

- Ohhh nooo!! Non pensare a questo! Io sarò sempre qui al tuo fianco come lo sarà Eun, ok? Smettila di piangere per favore... Fa male al cuore vederti così... »

Mi abbracciò più forte e io mi aggrappai al suo collo. Mi accarezzò la schiena e mi diede altri baci e bacetti e poco a poco mi calmai.

Sua madre ci chiamò per andare a mangiare e ci andammo.

«- Mamma, ma Jung-hyun dov'è?

- Da una ragazza. Spero che sta volta la cosa sia seria. »

Parlammo per un po' e di tanto in tanto diedi degli sguardi a Eun che dopo un po' si svegliò piangendo e gli diedi il latte in polvere che avevo preparato. Lo bevette come se non ci fosse un domani e tutti avevano gli sguardi teneri per lei, io incluso.

Vkook/KookV - Il mio maggiordomo -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora