Trolls Paranormal Things

Capitolo 4

Intanto Barb era a casa ad aspettare il ritorno di Trollex,ma la porta non si aprì,Barb cominciò a preoccuparsi:<<dove sarà mai Trollex,spero non gli sia successo niente di grave,ho paura>>si stese e si raggomitolò su se stessa e iniziò a piangere:<<e se invece è per colpa del bambino?forse lui non lo vuole neanche averlo,forse lo ha detto solo per non ferirmi,ho paura,ho paura che mi abbandoni>>una voce dietro di lei disse:<<non ti lascerei mai da sola>>Barb si girò e chiese:<<tu vuoi veramente i bambino o lo avevi detto solo per non ferirmi?>>Trollex non rispose,Barb iniziò ad innervosirsi:<<dimmelo!>>>Trollex iniziò a piangere e si inginocchiò:<<scusami,è vero,era solo che io ho paura di non essere un buon padre e ho paura di perderti>> le prese la mano:<<però riflettendoci bene,devo prima provare,posso essere ancora il padre di questo bambino che entrerà nella tua vita e nella mia se posso?>>Barb all'inizio non disse niente,sembrava ancora non convinta.

Trollex capì che ci voleva ben altro per riconquistarla,si rialzò e se ne andò,ma Barb lo fermò un attimo:<<aspetta,ancora una cosa...........ridammi il foglio con il mio numero>>Trollex abbassò le orecchie e glielo ridiede,Barb glielo strappò e disse:<<non chiamarmi più finchè non sarai convinto di volere sia me che il bambino,tutto chiaro?>>e Trollex disse:<<lo farò>>se ne andò e chiuse la porta.

Barb si pentì di quello che aveva fatto,ma ormai non si poteva più tornare indietro,si preparò per andare a dormire ed entrò nel mondo degli incubi,non riusciva più a dormire,voleva qualcuno affianco da abbracciare,ma quel qualcuno non ce lo aveva più per colpa sua,dovette affrontare l'incubo dell'essere single.

Intanto Trollex stava steso nell'erba,si rifiutava di dormire comodo,anzi,voleva....morire..........iniziò a respirare affannosamente:<<questo lo faccio per te Barb,così non soffrirai più>>mise le mani attorno al collo e cominciò a stringerselo.

Cominciò a piangere e ricordarsi dei bei momenti passati insieme in mare,le nuove esperienze che facevano insieme e quando ammazzarono la bestia,Trollex sentiva la sua vita abbandonarlo,ma all'improvviso qualcosa lo fermò"ma se muoio......non potrò vedere mio figlio e come potrò riuscire a conquistarla se sono morto? Adesso ho capito perché non mi voleva comunque,io stavo pensando più a lei e meno al bambino,invece devo fare l'incontrario,ora penso solo al bam....."smise di pensare perché le vie respiratorie si bloccarono all'improvviso gli venne secchezza alle fauci,doveva andare in acqua,ma era troppo lontana da qui:<<se qui ci fosse  Barb di sicuro sarei già nell'acqua in questo momento.

Cercò di sollevarsi,e ci riuscì,continuò ad andare avanti, e avanti,e avanti,non si fermava più,stava proprio per raggiungere l'acqua di un affluente,ma all'improvviso il cuore si spense di nuovo e cadde a terra privo di conoscenza,.........era svenuto,sembrava morto.

Il giorno dopo Barb stava facendo colazione,normalmente,ma qualcosa ancora non andava,voleva riavere trollex"sono una stupida,come ho potuto mandarlo via,devo ritrovarlo e in fretta,AAAH"le squillò il telefono"forse sarà Trollex"lo prese:<<pronto?>>e quello dall'altra estremità del telefono urlò:<<Barb,sono Poppy,devi venire subito qui al villaggio,tutti i trolls Techno stanno dando di matto!>>e Barb:<<e perché danno di matto?>>e Poppy con alcune lacrime agli occhi disse:<<perché Trollex è.....morto>>Barb iniziò a piangere:<<oh no......come è morto?>>e Poppy:<<ha dormito fuori dall'acqua,lo hanno trovato che era davanti ad un affluente,era completamente grigio,tu sai il perché di tutto questo?>>lei non rispose e riattaccò:<<come ha potuto fare questo,io non ci posso ancora credere>>prese una giacca e andò verso il villaggio,erano di nuovo messi in cerchio,vide Poppy e andò da lei:<<Poppy,dov'è il cadavere di Trollex,voglio vederlo>>Poppy la fece passare senza aprire bocca,lei continuò a camminare,camminare e camminare finchè non lo vide,era completamente grigio,cuore nero e segni di lacrime sugli occhi,ricominciò a piangere dal dolore che stava provando in quel momento.