Yoongi, ex agente del corpo di polizia, si fece portare per il braccio da un ragazzino dopo avergli detto quell'affermazione scioccante.
Dove lo stava portando?
E perchè si lasciava portare?Si fermò quando vide due auto della polizia fermarsi davanti casa sua.
"sono venuti a cercare me" balbettò con gli occhi lucidi "l'ho uccisa io.."
"Insomma mi dici che hai combinato?!" si allontanò rapidamente da quell'ipotetico assassino.
"Sono un agente anch'io, perchè mi dici queste cose?!""ex agente" borbottò sentendosi per la prima volta il colpa per qualcuno.
"ora ti porto da loro, qualsiasi-"
"Park Jimin" li interruppe un maresciallo venuto per studiare il caso già da un po' "sei pregato di seguirmi in silenzio"
Il ragazzo non oppose resistenza e fece ciò che gli fu detto, lasciando Yoongi lì.
Aveva davvero ucciso la sua stessa madre?
Non sapeva cosa pensare, se non a lui, continuamente a lui.Andò a casa sovrappensiero, e, una volta arrivato, si gettò nella vasca da bagno.
Da domani cos'avrebbe fatto?Vivere senza obbiettivi è la cosa più straziante per l'essere umano.
Poi, ripensò al ragazzino.
Che fine avrebbe fatto?Sopraffatto dalla curiosità - se non preoccupazione- il giorno dopo si presentò nella caserma del maresciallo della sera precedente.
E, con ancora il distintivo che avrebbe dovuto consegnare quel giorno, riuscì ad entrare e a chiedere del ragazzino.
"Sono qui per occuparmi di Park Jimin"
"Vattene, non abbiamo bisogno di agenti corrotti" il maresciallo della sera prima lo interruppe.
"corrotti?"
"So bene dove lavori, nel letame più totale e tu sei uno di quelli" aggiunse schietto incrociando le braccia al petto.
"È vero, hai ragione, ma lasciami parlare con lui"
"Per incitarlo a non parlare?Per salvargli il culo?"
"Voglio solo.." guardò due secondi altrove "vederlo"
"AJUSSHIII" urlò da lontano Jimin mentre due agenti lo mantenevano.
"Ma cosa significa.. " il maresciallo guardò prima il ragazzo poi l'agente davanti a sé stupito "da quando è qui non ha aperto bocca"
"Namjoon il ragazzo!" disse uno dei due che fino ad ora teneva fermo Jimin toccandosi i genitali dolorante.
Il ragazzo correva verso il suo ajusshi, finalmente conosceva qualcuno, si sentiva meno solo.
Si fermò ad un metro da quest'ultimo e non aggiusero altro, si guardarono in silenzio.
"Hey tu, seguici" il maresciallo, chiamatosi Namjoon, prese i due per il braccio e li portò con sé.
.
"Sei accusato di omicidio, hai diritto alla parola e ad un avvocato" disse il maresciallo, dopo un'ora di colloquio inutile dove Jimin non faceva altro che dire sono stato io, e quando arrivò una testimonianza tutto fu più evidente."Rimarrai qui fino a quando non di deciderà il giorno della causa"
Yoongi guardava la scena in silenzio, si portò le mani fra i capelli e se li scompigliò bruscamente, come se la cosa gli toccasse sul personale.
"Quest'agente è venuto per cercare di liberarti"
"ex agente"
a quell'effetto di park jimin il maresciallo spalancò gli occhi e guardò Suga."e-ex?"
"ex per colpa mia" bisbigliò imbarazzato e non di certo compiaciuto dalla cosa.
"questo non cambia niente, sei comunque accusato e hai solo prove a tuo sfavore, e soprattutto non hai mai negato"
il maresciallo concluse il discorso e uscì dalla stanza susseguito da Yoongi, che regalò un ultimo sguardo al giovane psicopatico prima di andare."maresciallo.. ecco, Namjoon giusto?" chiese Suga quasi bisbigliando.
"-Perchè lo fai? "
Namjoon chiese tutto d'un tratto.
" Perchè cerchi di proteggere un ragazzino che ti ha fatto licenziare""Non è colpa sua, ma del mondo in cui vive" aggiunse Suga, guardando attraverso il vetro.
"Sembra che tu lo conosca da tempo, identificami i suoi atteggiamenti" ordinò incrociando le braccia
"Lo conosco da quando lui era solo un bambino, 16 anni, molti di loro dicono che sia sempre il solito bastardo psicopatico nato senza emozioni e affetti emotivi, ma vedono con gli occhi accecati dalla corruzione"
si appoggiò sulla scrivania, senza mai distogliere lo sguardo da Jimin.
"il primo caso che mi fu assegnato di lui fu un incendio appiccato in casa sua, e quando disse che aveva intenzione di infiammare tutto mi sembrò un vero psicopatico, in un secondo momento si scoprì che aveva bruciato solo tutte le droghe di sua madre, ma nessuno parlò per paura di essere licenziati"
rivolse lo sguardo a Namjoon per un po'
"ti sembra davvero un comportamento di uno psicopatico o di uno che cerca di uscire dalla sua orribile routine?"Namjoon fu colpito da quel racconto, riuscì a dire un "continua"
"da lì iniziarono una serie di atti di vandalismo continuati per mesi e mesi, dove la mamma ogni qual volta era tenuta a pagare per far sì che i miei colleghi non parlassero"
prese fiato
"anche lì dovevo capirlo, che mi stava urlando un aiuto""lo capii solo quando si ripresentò per una denuncia, dopo aver tentato di uccidersi, denuncia che non venne mai ascoltata perchè era più grande di lui, c'era dietro un'altro giro di corruzione, e tutte le risposte portavano a suo zio, il ministro"
"sto studiando questo caso proprio per i suoi giochi sporchi" disse ancora incredulo Namjoon.
"questo ragazzo non ha fatto nulla di male, è nato solo in un mondo disgustoso, che è riuscito a schiacciarlo"
"Credo a tutto ciò che tu mi hai detto, ma ha assassinato sua madre"
Yoongi tornò alla realtà, cosa gli era preso? perchè aveva raccontato tutto ad uno sconosciuto?
Aveva letteralmente fatto il contrario di quello per cui lui era diventato subito rispettabile: mettere del personale nelle storie, lasciarsi coinvolgere da tutto ciò.
Per di più aveva raccontato l'intera vita del ragazzo, ma questo per la legge non giustifica certo il suo assassinio.
Poi i sensi di colpa lo assalirino, quasi come se avesse commesso lui il delitto,
Perchè in parte era così, sapeva quanto il ragazzino fosse instabile e non aveva fatto niente per aiutarlo, aveva il coraggio di farlo ora? iniziava ad odiarsi per questo.
Se avesse colto quel grido di aiuto prima, lo avrebbe salvato da tutto ciò.Quella fu l'ultima volta che Park Jimin vide il suo agente del cuore.
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Bound together || yoonmin
Roman d'amour"Uccidimi" Park Jimin dichiarò. Salvami, fu tutto ciò che quell'agente di polizia riuscì a sentire. Una storia di un agente il cui destino è legato indissolubilmente a quello di un ragazzino problematico. . -smut -boyxboy -violence