capitolo 2

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Mi alzo, mi metto la divisa e vado a fare colazione.
Mentre mangio incrocio lo sguardo di Payton.
Continua a fissarmi.
Mi alzo di scatto ed inizio ad avviarmi nell'aula dove ho lezione di pozioni.
In tutte le lezioni non faccio che sentirmi "osservata" da qualcosa o meglio da qualcuno.
Nel pomeriggio vado a farmi una passeggiata.
Lungo la strada che sto percorrendo vedo Payton con i suoi amici.
Payton: Uuuhh guarda chi c'è!
Dice accompagnato dalle risate dei due cretini.
Tanto per cambiare mi insulta e Chase mi da uno spintone.
Cado all'indietro e mi faccio tremendamente male alla mano.
Payton: Ti sei fatta male (tuo cognome)?
Dice ridendo.
Payton: Andate pure, me la vedo io con lei.
Dice a quei due idioti.
Appena spariscono dietro l'angolo, Payton si avvicina a me.
Payton: Oddio stai bene?!
Chiede preoccupato.
Cerca di prendermi la mano ma io la sposto.
Io: Cosa vuoi Payton?! Sembri quasi preoccupato.
Dico prima di mettermi a ridere.
Payton: COSA?! Io non sono preoccupato!
Mi alzo e me ne vado.
Payton: Dove credi di andare?!
Io: Al castello, genio!
Payton: No, aspetta...
Io: Cosa!? Ah giusto..Devi ancora insultarmi.
Io: Tanto ci sono abituata... mezzosangue,perfettina,so tutto io,secchiona...
Dico con gli occhi lucidi.
E in poco tempo, davanti a lui crollo.
Sono sempre stata una ragazza forte, ma non con lui.
Payton: Io.. a me.. scusami, mi dispiace.
Regna il silenzio.
Abbasso lo sguardo.
Sento dei passi avvicinarsi a me.
Nel modo più dolce che ci possa essere mi alza il viso.
I suoi occhi freddi non sono più freddi come prima, hanno come un velo di calore.
Ho mille farfalle nello stomaco, il mio cuore va a mille.
Lui si avvicina sempre di più fino a posare le sue labbra sulle mie.
Se la magia è una cosa strana, ciò che sta accadendo in questo instante lo è ancor di più.
Una grifondoro e un serpeverde?
So tutto io e il più figo?
A fermare le mie domande sono le sue labbra che si staccano dalle mie.
Non ho il coraggio di guardarlo negli occhi.
Ho paura di una delusione.
Lo avrà fatto solo perché gli facevo pena.
Payton: I.. I.. Io..
Stava per parlare quando da dietro sbuca Charli dicendo: Ehi! Avete visto la mia gatta? Scappa in continuazione!
Conclude con una sua risata da sognatrice.
Io: Ehm.. no
Rispondo interrogativa.
Ma tra tutti i momenti della giornata, proprio ora doveva arrivare?!
Charlie: Ok, grazie dell'aiuto ragazzi!
Detto ciò, se ne va.
Payton: Senti, tra poco c'è la riunione in sala grande, tu inizia ad andare, sai non voglio...
Io: Si, ho capito.
Rispondo un po' delusa
Si vergogna a farsi vedere con me.
Alla fine noi non siamo niente.

don't ask me to love you//payton moormeierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora