Ti ritrovo.
Ritrovo i tuoi gemiti sarcastici
Che echeggiano limpidi
In quello spazio infimo che
Vagheggia tra di noi,
Desacralizzando il senso umano
Che vive nella nostra carne
E che innalza colonne di orgoglio
Bendate da ingenua indifferenza.
Ti ritrovo.
Ritrovo le tue smorfie
Atrofizzate dall'astio e dall'odio,
Immuni oramai all'amore,
Di qualunque forma esso sia,
O da qualunque luogo
Esso provenga.
E assumo l'inestinguibile forma
Della distanza,che aliena il tuo ricordo
E riconduce il mio essere alla pace,
Pronta ad aprirmi
A mondi e sistemi nuovi.
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Boccioli d'infinito
PoesíaUna raccolta di scritti in forma poetica che hanno accompagnato il periodo di quarantena che ci ha travolto...Momenti di profonda paura che hanno lasciato spazio a pause di intensa serenità,in cui si è potuta sperimentare la bellezza della vita nel...
