Viandante,
Errante come anima smarrita nel tempo,
Ti sei adagiato su dolorose tenebre,
Tra lamenti di ghiaia e scogli di veleno.
Le tue lacrime hanno bagnato una notte intera,
Hai respirato il buio del cielo
E ingoiato tentacoli di dannati tormenti.
Preda del sonno più profondo,
Ti sei fatto cullare dal canto della luna
E dalle carezze del mare.Ma lentamente,
In una danza di colori,
Lontano dal dolore consumato dal pianto,
Una pietra comincia a bisbigliare bagliori.
Un soffio di luce ti solletica i piedi
E ti bacia le mani.
Il primo accenno del domani,
Ti arrotola in un abbraccio di calore.
Svegliati !
L' aurora desidera parlarti !
STAI LEGGENDO
Boccioli d'infinito
PoesíaUna raccolta di scritti in forma poetica che hanno accompagnato il periodo di quarantena che ci ha travolto...Momenti di profonda paura che hanno lasciato spazio a pause di intensa serenità,in cui si è potuta sperimentare la bellezza della vita nel...