Introduzione

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Il medioevo,un periodo estremamente religioso e difficile,specialmente per la donna che è priva di diritti e di vita,deve solamente eseguire i comandi dell'uomo e sentirsi accusata dalla chiesa come strumento nelle mani del Diavolo.
Ogni giorno è pesante e frustante,specialmente per Isabella,un'adolescente che in passato,da neonata,è stata abbandonata dai genitori e donata dal padre ad una famiglia dalla quale poi è stata cresciuta nel corso del tempo.
Caterina,la sua sorellastra,la ama con tutto il cuore proprio come i suoi genitori,ma a lei non basta,vive infelice a causa dell'abbandono ricevuto e per la vita che conduce.
Non è facile vivere in un periodo in cui non sei nessuno,per lo più senza genitori naturali.
Non sopporta tutto questo,così una notte scapperà dalla capanna in cui dimora e decide di ribellarsi al re e alla chiesa,affinché possa acquistare tutti i diritti che l'uomo ha senza fare nessuna protesta e nessuna proposta.
La sua determinazione e la sua costanza sono privilegi che nessuna donna possiede,che non le fanno vedere conseguenze tragiche per la sua vita,anzi,le permettono di continua a lottare per vedere conseguenze strategiche sulla vita della donna.
Isabella è una ragazza testarda,furba,ribelle,scontrosa e antipatica,ma anche buona,sensibile e altruista,sempre pronta ad aiutare gli altri e con un gran cuore.
L'adolescente è pronta a fare la storia e a mostrare il suo coraggio per difendere la vita che ogni donna affronta,nessuno più può fermarla,adesso possono solamente ascoltarla.
Non solo la ribellione e lo spirito guerriero vivono in lei,ma anche sentimenti forti come l'amore che prova per il cavaliere Enrico,il quale ricambia e riempie il vuoto che i genitori le hanno lasciato.
Nonostante loro sono di classi sociali diverse,Enrico fa di tutto pur di conquistare Isabella e nel suo intento non fallisce,addirittura aiuta Isabella nel suo percorso contro il re e la chiesa.
L'amore e la forza trionfano contro ogni legge perché Isabella non rimane i suoi sogni dentro un cassetto,ma li tira fuori affinché si rializzino,infine non solo i cittadini imparano da Isabella che volere è potere,ma anche lei stessa impara dalle circostanze che si entra in esse deboli,ma che poi se ne esce più forti di prima.

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