SABATO
Mi sveglio come ogni mattina alle 7 con la mia piccolina che saltella sul mio letto e mi chiama. Si vede che sta meglio la piccola peste!! Non ho bisogno neanche più della sveglia!
-"Mammaaaaaaaaaa!!" urla con la sua vocina Hope.
-"Oddio amore perché mi devi svegliare così?!" le dico ad occhi chiusi sbuffando.
-"Andiamo al parco?!" domanda urlando.
-"Amore ma la mamma deve andare a lavoro....domani mattina andiamo al parco che è domenica" dico dolcemente mentre mi metto seduta e lei fa il broncio. La prendo tra le braccia e la tengo stretta a me respirando il suo profumino buono e strapazzandomela di coccole e baci.
-"Va bene mammina" risponde dolcemente dandomi un bacino sulla guancia e le sorrido.
La prendo in braccio ed andiamo in cucina dove troviamo sempre la colazione pronta ed Hellen bella attiva.
-"Giorno tesoro" le dico mentre faccio sedere Hope sulla sedia.
-"Giorno a voi" risponde sorridente ed arrufa i capelli alla piccola.
-"Buongiorno zia" le risponde Hope con la sua vocina cantilenante e ci fa ridere entrambe.
Iniziamo a fare colazione e quando ho finito mi dirigo verso il bagno, mi faccio la doccia e indosso un tailleur nero con pantalone, camicia bianca e giacca, mi trucco leggermente e lascio i capelli sciolti e mossi, prendo tutta la roba che mi serve e mi dirigo verso la cucina per salutare mia figlia che oggi sarebbe rimasta a casa con Helen che di sabato non lavora.
-"Amore io vado,tu comportati bene con zia e non la fare arrabbiare...va bene?" le dico dolcemente dandola un bacio in testa.
-"Si mamma va bene" risponde con la sua vocina dolce e il suo faccino da furbetta; le sorrido e le accarezzo la testolina, poi le do un altro bacio sulla sua guanciotta e dopo averle salutate esco di casa.
Dopo essermi immersa tra le strade trafficate del mattino ricevo una telefonata da un numero sconosciuto, allora pigio l'auricolare e rispondo.
-"Becket!"
-"Maya..." sussurra una voce a me familiare.
Ma che cazzo vuole ancora?!
-"Davis che c'è?!" dico in tono freddo e scocciato e poi sbuffo.
Una macchina mi taglia la strada ed inizio a suonare il clacson come una pazza e ad imprecare ad alta voce come uno scaricatore di porto.
-"Maya........Maya che succede?!" urla preoccupato Davis.
-"Un deficiente!"
-"Stai bene?!" domanda preoccupato.
-"Mai stata meglio...Se lo prendo gli taglio le ruote!" sbotto incazzata nera.
-"Che vuoi Davis?! Accorcia che sto guidando"
-"Jack mi ha passato un progetto a cui stavate lavorando e mi ha detto che come termine ultimo per la consegna è domani....solo che lui oggi non viene in azienda perché sta aiutando Ayra con la festa di compleanno del piccolo e quindi ha passato il file a me e dobbiamo finirci di lavorare noi"
-"Maledetto Jack...anche le sue ruote verranno tagliate" borbotto ad alta voce. Davis scoppia a ridere con quella sua risata bella fragorosa che mi ha fatto sempre impazzire e mi innervosisco ancora di più.
-"Mmmmmmh aggressiva la ragazza..." dice con voce calda seducente e io lo maledico mentalmente.
-"Sto arrivando, ciao!" sbotto e chiudo la chiamata.
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RICOMINCIARE DA CAPO
RomanceQuesta è la storia di Maya, una ragazza di 28 anni, alta 1.70, corporatura normale,lunghi capelli castani e mossi ed occhi castani; una ragazza normale insomma..... Beh, diciamo che la sua vita non è stata proprio rose e fiori....almeno credeva che...