La vendetta

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Finite le cure mediche, stre pianse dall'accaduto e da quel che se fatto a se stesso. Io tutto addolorato lo abbracciai più forte che potessi, e lui ricambiò bagnandomi la maglia con le lacrime. Lo presi in braccio e lo misi a letto, lo feci addormentare e io mi stesi sull'altro lato del letto, ripensando a tutto quello che e successo. Sentii il mio battito accelerare, il respiro farsi pesante e a sudare freddo. |ho paura? Perché sto sudando  così tanto, ormai stre e qui.. Non ho niente da te-| La sveglia suonò. Ero passato tutta la notte a pensare che non mi accorsi di tutt'altro. Lui dormiva ancora quindi uscii a prendere una boccata d'aria, e per scacciare la visione di ieri oltre tutto. Mi squillò il telefono e io risposi

C: pro-

S: DOVE SEI?

C: hey tranqui sono uscito un pò

S: mi hai fatto prendere un colpo sai....:

C: tranqui gattino UwU

S:ok... Ci sei a casa entro a pranzo?
C: ma certo sennò chi mi fa da mangiare cosi bene?

S:*risatina e attacca*

Quel Stre mi fa prendere infarti ogni 2 per 3.... Decisi di andare a casa quando mi ritrovai davanti alla porta un tizio alto, capelli castani e occhi blu, mi sembra di averlo già visto ma dove...? Vabbè lo oltrepasso e vado da stre, lo abbracciai e il tizio mi fissò male, io accettai la sfida di sguardi e lo feci spaventare con uno sguardo spaventoso e se ne andò.

C: chi e quello? *chiesi calmo*

S: E Hunter.....

C: Perché lo dici con quell'aria da spaventato?

S: no niente.. Scusami...

SPAZIO AUTORE

SCIAU GENTE QUESTO CAPITOLO E CORTO PERCHE IO NO AVERE IDEEEEEE


Strecico----un incontro inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora