Passarono i giorni, e l'estate si avvicina. Io non volevo dire addio hai miei amici, perché venivano tutti da altre regioni, tutti tranne stre. Uscimmo tutti con le valige e con le lacrime agli occhi, ad abbracciarci tutti insieme. Accompagnai i miei amici all'aeroporto, ero molto triste, non volevo che se andassero ma nessuno può fermare il tempo, Stefano e mario abitavano insieme, idem Lyon e Anna, ma Giorgio e Alex abitavano in città diverse. Per loro e stato l'addio più difficile, non volevano andarsene, ma non si poteva far niente. Chiamarono i loro aerei e io piansi con stre che mi abbracciò bagnandomi la maglia con le lacrime. Salimmo su un taxi che ci porto a casa, Stre era da solo e anche io quindi li chiesi se voleva rimanere da me, ma lui disse di no, mi disse che dovevamo vendere le nostre 2 case e comprarne una per tutti e due. Io piansi dalla gioia e lo baciai. Una settimana dopo traslocai assieme al mio gattino e appena entrammo nella nuova casa, rimaniamo sbalorditi. Mettemmo apposto tutto e ci mettiamo a dormire sul nuovo letto, l'uno nelle braccia dell'altro. Alla mattina, preparai dei pancakes alla nutella, sentì Stre urlare e correre verso di me, mi saltò addosso e mi diede un bacio
C: motivo di tutto sto affetto?
S: perché? ora si paga ahah
C: si, ora devi pagare un bacio
S: ok... Comunque 1) siamo arrivati a 2.5 milioni di iscritti e 2) SIAMO MILIONARI!!!!!!!
C: CHE NOTIZIONEEEEEEE WOW OWOE continuai a baciarlo mettendolo sul tavolo, lo lasciai e li diedi un piatto di pancakes, lo prese e si sporcò con della cioccolata in viso, io lo fissai
S: che c'è? sono sporco?
C: si e un pochettoS:dove?
mi avvicinai a lui e li leccai via la cioccolata che aveva sul collo lui ansimò un pochetto, lo bacia nella cavità del collo e lui mi prese e mi abbracciò, rimasi li fermi ad abbracciarlo e lo presi, mettendo la mani nei fianchi e lo misi sul letto. Cominciammo a baciarci e lui mi prese perchè ero hai piedi del letto, e mi buttò sul letto. Mi salì sopra e mi ci mettiamo a limonare pesante, mi levai la maglietta e lui mi levò i pantaloni. lo spogliai i ci ritrovammo tutti e due in mutande per la seconda volta. Mi mise le braccia in alto e me le bloccò tenendole con una e mi andò verso l'orecchio, mi sussurrò - lo facciamo?- e io li dissi non ancora, quindi mi fissò negli occhi con amore, lo fissai e poi li fece scivolare una mano verso il basso e io lo presi e cominciai a strusciarmi su di lui, e allo stesso tempo lui mi palpò la sotto e io cominciai ad ansimare, lo fece anche lui e venni. Lui si buttò sul letto e io li salì sopra, feci la stessa cosa e poi mi misi al suo fianco.
C: come e stato?
S: strepitoso
C: sai che ti amo?
S: io non ti amo sai?
C: come?
S: tu sei il mio cuore
C: quanto sei dolce
si mise a passare il suo l'indice dal mio petto all'ombelico, mi fece solletico quando lo baciai dolcemente.
SPAZIO AUTORE
DICO SOLO QUESTO: OWO SONO SBALORDITO DI ME STESSO UWU
536 PAROLE SEEEEEEE
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Strecico----un incontro inaspettato
Roman d'amourUna storia fuori dal comune. Un barista e un perfetto sconosciuto, si innamorano l'uno dell'altro e cominciarono e frequentarci quando naque qualcosa oltre all'amicizia