4 capitolo

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Driin driin
Ma chi e a quest'ora!
Mi alzo dal letto tutta assonnata e scendo al piano di sotto, apro la porta e mi ritrovo Cameron davanti! Cameron? Oddio sono mostruosa.
Ma decido comunque di non farci caso.
Io: buongiorno cosa vuoi alle sette di mattina?
Entra come se fosse casa sua e poi parla: C: ai un lavoro da svolgere ricordi?
Io: quale lavoro? Quello da segretaria per te, grazie ma passo.
C: dai ti chiedo scusa per ieri sera non volevo mandarti quel messaggio.
Io: sei stato tu? Io credevo fosse qualche pazzo.
C: mannaggia a me e quando ho la lingua lunga.
Io: in questo ai ragione ahahaha.
C: ho parlato ad alta voce?
Io: si ahahaahah.
Meglio che vada a prepararmi per il nuovo lavoro.
Io: grazie per avermi avvisata ora puoi anche andare ci vediamo direttamente là al posto di lavoro.
C: no tranquilla ti aspetto così andiamo insieme.
Io: ho detto ci vediamo lì.
C: uffa ok.
Se ne va sbattendo la porta ma che modi.
Salgo le scale e vado in bagno faccio un bel bagno caldo appena finisco mi vesto con una gonna di pelle e sopra metto una camicetta bianca con i fiori e sono pronta.
Scendo le scale prendo la borsa dove dentro metto le chiavi di casa e della macchina, il burrocacao e il portafoglio.
Esco dalla porta e vado nella macchina la apro e parto verso il mio futuro lavoro.
Mentre sto guidando mi arriva un chiamata prendo il cellulare premo i bottone verde e metto il vivavoce:
Io: pronto.
S: ei Clara sei partita da casa?
Io: si sto per arrivare tu dove sei?
S: sono già qua ti aspetto.
Io: ok a dopo ciao.
Ci salutiamo e lo metto dentro la borsa, sono arrivata parcheggio e scendo dalla macchina.
E molto grande non mi sorprenderei se Ashton con Cameron avessero bisogno di una segretaria.
Entro dentro e dalla ragazza al bancone mi faccio dire il piano dove si trova Cameron.
Sono arrivata e da lontano dalla vetrata in fondo vedo Sofia sbracciarsi per farsi vedere da me, vado diritto da lei.
C: eccoti.
Io: si scusatemi per il ritardo.
A: non fa niente, allora stavamo parlando del contratto e niente se per voi va bene lo leggete e poi ci fate sapere.
Io: per vabene ma penso che accetterò, tu Sofia?
S: io accetto.
C: ok allora cominciate da oggi stesso Clara vieni con me ti mostro il tuo posto di lavoro.
Usciamo dalla stanza e ci dirigiamo al suo ufficio;
C: allora qui c'è il mio ufficio, accanto c'è il tuo per qualunque cosa dovrai dirmi basta che alzi la cornetta del telefono e io rispondo.
Io: ok capito.
C: il primo lavoro che devi fare e stampare tutte queste slide che mi servono per un incontro molto importante.
Io: ricevuto, ma non conosco l'edificio come faccio a spostarmi?
C: vero aspetta rimedio subito.
Poco dopo arriva una ragazza alta capelli marroni e occhi verdi.
C: allora lei e Miranda ti farà fare un giro dell'edificio e ti dirà come spostarti e orientarti nel modo migliore, Miranda te la lascio non mi combinare guai!
M: promesso capo.
Usciamo dall'ufficio e Miranda comincia a parlare.
M: allora dato sai già chi sono ci possiamo dare del tu, allora da dove partiamo si ci sono la caffetteria.
E molto grande e spaziosa.
M: stai molto attenta qui dentro ci sono molti pervertiti del cavolo e da come vedo sei una brava ragazza.
Io: grazie comunque io mi chiamo Clara Evans.
M: bel nome, davvero. Allora poi infondo a destra c'è la sala riunioni invece a sinistra c'è l'ufficio di Ash.
Già prevedo che questa mi sta antipatica.
M: ok allora ti dico solo una cosa tocca con un solo dito Cameron e saranno guai, lui e mio.
Io: tranquilla pantera chi te lo tocca!
Mi dirigo dimuovo al mio ufficio e comincio il lavoro da svolgere ho molto lavoro.
Sto quasi finendo quando mi squilla il cellulare:
Io: pronto.
C: hai finito?
Io: ancora no, come mai chiami nel mio e non quello dell'ufficio?
C: perché mi va così, comunque ti do una mano io.
Io: oh grazie ma non c'è bisogno e il mio lavoro.
C: non accetto un no!
E molto insistente, ma infondo ha ragione sono già le sette di sera e io sto morendo di fame.
Dopo un po' spunta dalla porta e si siede accanto a me, comincia a digitare nel computer per stampare le foto.
E molto bravo.

Finiamo alle 8:30 di sera e ho le braccia che a fatica riescono a sollevare la mia borsa, il sedere piatto per quando sono stata seduta.
Usciamo dall'edificio e cammino verso la mia macchina ma noto che più in là c'è Cameron che mi fissa.
Io: ei ti serve qualcosa?
Lo vedo avvicinarsi a me imbarazzato, uh ma che mi sono persa da quando Cameron così?
C: senti non vorrei chiederlo ma potresti darmi un passaggio? Ashton si e portato la macchina e non so come ritornare.
Io: ho certo, si vabene dai sali su!
C: no dammi le chiavi guido io.
Gli lancio le chiavi e saliamo in macchina e parte verso casa sua.
Arriviamo dopo poco tempo, e lui mi dice qualcosa che mai avrei pensato che dicesse.
C:vuoi restare qui? C'è dico di notte sul tetto si vede una bellissima luna piena.
Io: non saprei dovrei tornare a casa Sofia mi stara aspettando, e poi devo cucinare qualcosa.
C: cucinerai tu qui e poi Sofia e da me stasera, io e Ashton abitiamo insieme.
Come ho fatto a non pensarci prima per questo sono sempre insieme ora la cosa e logica.
Io: ok allora vabene, cosa vuoi di buono?
C: stupiscimi.
Io: vabene.
Scendiamo dalla macchina e camminiamo fino al portone che lui apre con la chiave.
Mi incammino fino alla cucina e già preparo il mio sugo speciale ricetta di famiglia.
C: allora mentre io vado a fare una doccia tu fai pure come se fosse casa tua.
Lo seguo con gli occhi fino a quando scompare dalla mia vista devo dire che e un bel ragazzo. Lascio perdere tutti questi flash e comincio a fare la pasta.

Continuo a 15 stelline ♥️

♥️~Da sola, contro l'inferno~♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora