Capitolo 1

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T/n: "SEUNGMIN È TARDIII!!"

S: "Sono praticamente davanti a te non mi vedi?"

Chiudo la chiamata e vedo mio fratello davanti la porta di casa che inizia a correre verso il cancello per uscire.

T/n: "Ce ne hai messo di tempo."

S: "Siamo proprio diversi. Tu sei sempre una perfezionista ma anche un po' sbadata ed io mi ritrovo pure a fare tardi pure per andare a scuola"

T/n: "Si si, niente chiacchiere, andiamo." Dico mettendomi un piccolo sorriso.

Mentre mi incammino per andare a scuola prendo le mie cuffie, che erano ben sistemate nella tasca dei miei jeans e proprio mentre sto per mettere una canzone sul mio cellulare qualcuno mi viene addosso facendomi cadere e  sbattere il mio sedere a terra.

T/n: "Ehi. Attento a dove metti i piedi!"

Il ragazzo neanche si gira e continua il suo percorso.

S: "T/n, stai bene?"
Dice porgendomi la mano per farmi alzare.

T/n: "Beh, quel cretino mi ha fatto cadere e neanche si è scusato..."

Bellissimo inizio di giornata direi.

Siamo davanti la scuola ed entriamo nelle nostre rispettive classi.
Lui in 4F ed io in 4G.

Meno male che finalmente rimangono gli ultimi giorni di scuola, così potrò finalmente godermi le mie meritatissime vacanze estive.

La prima ora passa velocemente per fortuna. Ma proprio al suono della campanella entra la mia prof di matematica. Sempre puntuale sta qui. La matematica è  l'unica materia in cui vado più o meno male. Giuro che non la capisco.
Sfortunatamente non è sola. Entra un ragazzo più o meno alto. Sicuramente più di me. Con i capelli rosa chiaro. Aspetta... quei capelli...stamattina... ma porca mise- Stai calma T/n, stai calma... No no no, ma perché proprio lui?

Prof: "Ragazzi vi presento il vostro nuovo compagno di classe. Si chiama Lee Felix, trattatelo bene e non riempitelo di domande."

Io qualche domandina glie la farei visto che stamattina mi ha praticamente investito.

Prof: "Felix, puoi andarti a sedere nel banco in fondo a sinistra."

Ovviamente il Fato ha voluto che la mia migliore amica dovesse mancare proprio oggi lasciando la sedia accanto a me libera.

Si avvicina al mio banco e poggia le sue cose. Lui rimane un po' scioccato nel vedere che sono io ma subito si mette una specie di ghigno su quel viso da bambino.

Incontrando il suo sguardo per la prima volta mi giro dall'altra parte a fissare la finestra.

Prof: "Signorina T/n, la vedo un po' distratta. Sarà per l'arrivo del suo nuovo compagno?"

Ciò che mi turba di più è il suo tono. Troppo malizioso. Tsk, se pensa che possa piacermi ehm... come ha detto che si chiama? Ah Felix, beh, si sbaglia di grosso.

T/n: "Scusi prof. È solo che stamattina è successa una cosa." Mi giro verso Felix, che stava trattenendo una risatina, facendogli capire che mi riferivo a lui.

Passa circa una mezz'oretta e la mia AMATISSIMA, BUONISSIMA e DOLCISSIMA professoressa mi chiama alla lavagna per svolgere una cosa di Algebra che NON HO CAPITO.

T/n: "Non l'ho capito questo esercizio, mi scusi."

Prof: "E allora vieni alla lavagna così lo facciamo insieme."

Solita frase odiosa che dicono i prof. Sto per alzarmi di contro voglia ma vengo interrotta.

Felix: "Io credo di averlo capito."

Prof: "Allora vieni tu, e spiegalo a T/n."

La sua voce... Non lo avevo ancora sentito parlare. Ha una voce molto grave. Quasi mi fa venire i brividi.

Si alza dal nostro banco e va alla lavagna. Pff, che camminata da fighetto.

Spiega tutto e stranamente ho capito qualcosa.

Dopo quella ora, la giornata scolastica passa abbastanza in fretta. Mentre tutti escono dalla classe io rimango per chiedere al prof di chimica degli ultimi chiarimenti sull'argomento che ha spiegato. Preparo il mio zaino e il professore esce dalla classe, ma io non rimango sola.

You're mine. Felix X ReaderWhere stories live. Discover now