Capitolo 6.

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~ Izuku

Stavo piangendo do talmente tanto tempo che mi sentivo gli occhi bruciare. Non riuscivo a capire come potesse dire che mi rovinavo la vita a stare con lui, la mia unica ragione di gioia.

Glielo avevo urlato, così che capisse quanto era importante per me. Quando mi aveva abbandonato avevo perso una parte di me e non riuscivo più a essere felice come prima, non sorridevo più con così tanto e facevo fatica a farlo in maniera sincera.

Lui era rimasto senza parole. Vidi una lacrima scorrergli sul viso. Avevo.. esagerato? Ma era quello che pensavo, non potevo mentirgli perchè ero una persona sincera. Mi aveva fatto star male e glielo avevo detto, forse avrei potuto non urlare ma non riuscivo.

Lui mi prese il mento con la mano e mi guardò dritto negli occhi. I suoi erano leggermente rossi e lucidi come se si stesse trattenendo dal piangere. Era forse la prima volta che lo vedevo esprimere così tante emozioni e mi faceva piacere perchè aveva trovato fiducia in me.

Era scesa un'unica lacrima ma era come se contenesse tutti i suoi sentimenti. Tutta la tristezza ma anche tutto il resto che provava in quel momento.

Si avvicinò a me e fece scontrare le nostre labbra chiude gli gli occhi e tirandomi contro di lui. Io persi l'equilibrio e mi trovai seduto sopra di lui.

Gli misi le braccia attorno alle spalle e mi strinsi a lui il più possibile. Misi le mani tra le sue ciocche ricambiando il bacio a stampo che aveva iniziato lui.

-Non lo pensare mai più- sussurrai sulla sua bocca :- Non pensare mai più che mi rovinerai-

Tornai a baciarlo e lui mi portò le mani sui fianchi accarezzandoli lentamente. Trovò un punto in cui la maglia non copriva bene la mia pelle e con il pollice mi accarezzò facendomi venire i brividi su tutta la schiena.

Sentii il fiato mancare dopo pochi minuti ma non volevo staccarmi, ci avevamo messo troppo tempo per avere quel bacio e non volevo finisse. Purtroppo però si staccò lui.

-Vuoi soffocare?- chiese accennando un sorriso minimo. Ma i suoi occhi parlavano per lui, non serviva che sorridesse perchè lo capivo dal suo sguardo che era felice.

Scossi la testa :- No che non voglio! Ma non mi voglio nemmeno staccare da te-.

Mi sentii avvampare nel dire quelle parole. Forse ero troppo inesperto in quel campo ma speravo che lui mi amasse anche per quel mio lato un po' infantile.

Lui mi sorrise un po' di più continuando a guardarmi dritto negli occhi.

-Io ci sono. Potrai baciarmi quando vuoi.- mi disse. Era forse la cosa più dolce che qualcuno mi avesse mai detto e mi venne da sorridergli come mai avevo fatto.

Sorrisi e lo abbracciai tenendolo stretto a me, non lo avrei mai lasciato andare.







Spazio autore:

Sorry se ci ho messo tanto...

Vabbè non so bene che altro dire quindi alla prossima!

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