UN COMPLEANNO DIVERSO

1K 42 6
                                    

Harry Pov'S

Stanotte non ho chiuso occhio, le parole di mio padre mi rimbombavano in testa "impostore", come se non bastasse ci si mette anche il mio padrino a qui è venuta la brillante idea di far esplodere la casa, sono le 10:00 Ron ed Hermione sono di sotto insieme a Ginny, Fred, George e i miei due fratelli a disinfestare la casa sotto la supervisione delle signora Weasley quando sento qualcuno bussare alla porta, mi sistemo alla meno peggio i capelli e riaddrizzo gli occhiali -Chi è?- chiedo con il timore che possano essere i miei genitori -Sono Sirius- tiro un sospiro di solievo e apro la porta -Allora come va il tuo piano di far esplodere la casa?- chiedo ridacchiano -O bene la prossima a fare a fine della parete sarà la tua stanza con te dentro se non mi fai entrare tipo subito- mi risponde, metto il broncio e mi sposto per lasciarlo passare -Di che volevi parlarmi?- gli chiedo -EM vediamo forse del fatto che non ti sei fatto vedere per tutta la mattina?- chiede ironico -Scusa pad ma non mi sento pronto- dico sospirando -Senti Harry loro sono i tuoi genitori e ti vorranno sempre bene, lo so che è difficile vederli ricomparire così come usciti dal capello magico babbano ma ora sono qui e non so per quanto ci resteranno- mi dice appoggiando la mano sulla mia spalla -Da come mi hanno trattato ieri non mi sembra proprio così- dico con una punta di ironia lui mi uccide con lo squardo -Ok ok ci parlo, approposito di morti tornati in vita, tu ci hai parlato con tuo fratello?- lui si pietrifica più velocemente di quando Hermione lancia un Pietrificus Totalo su Neville -Em, io veramente em,- lo guardo storto -No non ci ho parlato ma ho un motivo, è un mangiamorte- io mi butto una mano sulla fronte -Tu credi davvero che se fosse un mangiamorte Silente lo avrebbe ammesso nel Ordine?- lui ci riflette -Cavolo hai ragione non ci avevo pensato, va bene ci parlerò- mi bacia sulla fronte ed esce lasciandomi solo con i miei pensieri.

Marlene Pov'S

Stavo aiutano la signora Weasley ed i ragazzi (escluso Harry) a ripulire la vecchia casa dei Black, quando fa ingresso in salotto Sirius, Sirius il ragazzo dagli occhi grigi di cui ero follemente innamorata e di cui trovai il corpo senza vita nella nostra casa a Godric Hollow, ricordo quel momento come se fosse ieri, mi smaterializzo davanti casa e vedo il marchio nero, ed una parte di casa precisamente la parte di casa dove era la nostra stanza distrutta avevo già capito non ebbi il coraggio di entrare in casa così decisi di andare a casa di Remus ma lo scenario che mi trovai davanti era pressocchè identico a quello che aveva lasciato, mi feci coraggio e in quel momento rimpiansi di non essere una Serpeverde. Ma ora lo stesso uomo era li davanti a me vivo e vegeto, mi aveva totalmente ignorato girandosi verso la signora Weasley -Molly, pensavo tu fossi una strega- disse ridacchiano -Certo che lo sono- gli rispose lei mettendo le mani sui fianchi -E allora perchè non sfrutti un po del potere che madre natura ti ha dato e non agiti la bacchetta per ripulire il salotto?- Dio se mi erano mancate le sue battute -Perchè così i ragazzi imparano ad essere più responsabili, anzi perchè non riconsideri l'idea di usare l'Imperio su Harry e fallo venire qui?- lo rimbeccò lei -Perchè se Harry resiste alla meledizione sarebbero energie sprecate e io non ho voglia di sprecarle- disse offeso, la signora Weasley si tirò uno schiaffo sulla fronte e gli tirò l'asciugamano, che prese abilmente per poi ritirarglielo -Sono venuto qui perchè devo parlare con una persona non per disinfestare le tende- quelle parole mi diedero speranza lui si ruoto verso di me e disse -Regulus puoi venire un attimo?- a già c'era anche Regulus, chissà se si ricordava ci ero nel frattempo i due Black lasciavano la stanza

Regulus Pov'S

-Regulus puoi venire un attimo?- al udire quelle parole pensavo di star sognando, dopo il "caloroso" buongiorno che mi aveva riservato quella mattino avevo perso le speranze io lo guardai confuso lui ricambio lo sguardo e incrociò le braccia in segno di attesa -O.... Ehm si, si arrivo- risposi incerto voltandomi vero Lily che mi guardo con occhi incoraggianti, non so come era possibile ma aveva capito tutto, gli passai la pezza e mi diressi verso mio fratello, che mi guidò verso la stanza accanto quella con l'arazzo rimanemmo a lungo in silenzio, guardandoci, mi ero scordato quanto ci somigliassimo, poi fece l'unica cosa che non mi sarei mai sognato facesse, mi abbraccio, -Mi sei mancato- furono le uniche parole che mi sussurrò, erano anni che non mi abbracciava l'ultima volta era stata sull'Hogworts Espress prima del mio primo anno, prima che mi smistassero in Serpeverde, prima che i miei genitori mi obbligassero a diventare un mangiamorte, prima che Sirius scappasse di casa, prima che che mi sostituisse come fratello, prima che morisse -Anche tu- risposi ricambiando l'abbraccio rimanemmo li per molti minuti forse ore nessuno dei due voleva staccarsi entrambi avevamo paura che se avessimo sciolto quel abbraccio ci avrebbero separati di nuovo, tutto molto toccante se non fosse arrivato James, -Scusate l'interruzione volevo solo chiedere il motivo per il quale il vostro elfo domestico contina ad insultare Sirius e a tirarmi padellate, penso sia ora di aggiungere una testa a quel orribile collezione- disse ironico indicando le scale -Si Ramoso lo penso anche io e lo avrei fatto da secoli se QUALCUNO DI NOME MOLLY WEASLEY NON ME LO AVESSE IMPEDITO- adoro mio fratello anche se non capisco perchè l'elfo lo insulti -NE ABBIAMO GIA' PARLATO IDIOTA DI UN CAGNACCIO- gli urlò Molly dall'altra stanza ero confuso perchè cagnaccio? -Allora due cose uno, Perchè Krechens ti insulta due, perchè tutti ti danno del cagnaccio?- James e Sirius si lanciarono un occhiata e poi scoppiarono a ridere, ma che c'era da ridere? -Lo scoprirai tranquillo- disse ridendo mio fratello.

Harry Potter e la dimensione parallelaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora