ᴛʜᴇ ꜰᴏʀᴍ ᴏꜰ ʟᴏᴠᴇ

𝓢𝓮𝓿𝓮𝓷𝓽𝓮𝓮𝓷

La mattina successiva mi alzai un po su di giri al ricordo della notte scorsa,mi ero decisamente divertito.
Erano anni che non mi divertivo in quel modo e le tante risate mi avevano procurato giusto un po di mal di testa.
Alzandomi dal letto sfatto mi diressi nel mobiluccio prendendo dal cassetto un altra formula del mio solito medicinale giornaliero ingerendo senza fare troppe storie anche con il gusto solito amaro e privo di ogni buon gusto.

Preparandomi velocemente uscì dalla camera intenzionato a dirigermi verso la cucina per poter sgranocchiare qualcosa in compagnia dei miei genitori.
Entrando lì vidi sorridenti come ogni volta mentre mia mamma portava a tavola uno dei tanti piatti preparati.
P:"ti sei divertito ieri?"
annui felicemente sedendomi sulla sedia comoda cercando con lo sguardo un qualcosa da addentare.
P:"ne sono così felice..finalmente ti stai aprendo con qualcuno"
"Pensavo fosse più difficile onestamente "
M:"ma quel ragazzo? Jungkook giusto? È nella tua stessa classe?"
"Si mamma,è stato il primo con cui ho fatto amicizia "

La donna annuì concentrandosi sul piatto di uova fatte in padella.
M:"E dimmi,è originario di busan?"
"Si,è nato li,perché me lo chiedi?"
La donna tossi portandosi alla gola un pezzo di uovo troppo grande,con l aiuto del marito riuscì ad inghiottire senza troppi problema mentre continuava a guardarmi con un certo cipiglio in volto.
M:"n-nulla caro..l ho capito dall accento"
Annui a quelle parole non proprio convinto dallo strano comportamento della donna.

Mangiammo in silenzio finendo così la nostra colazione mentre mia mamma continuava a darmi fretta per la scuola così uscendo dalla grande cucina mi diressi per prendere il mio zaino.
Una voce quasi stridula però mi fece incuriosire capendo che si trattavano dei miei genitori che discutevano a tono basso di voce,curioso lasciando perdere lo zaino mi avvicinai alla porta centrale nascondendo per poter capire la loro discussione.

M:"ti sto dicendo che quel ragazzo non mi convince"
P:"tesoro è da pazzi credere che stanno riaprendo il caso....stai tranquilla vedrai che è solo un ragazzo che si è trovato li nei peggiore dei momenti"
M:"ed invece stava guardando proprio quelle foto! Sapeva troppe cose su quella scuola!"
P:"cara non montarti film...abbiamo deciso di passarci quella brutta storia alle spalle non roviniamo nostro figlio ulteriormente "

I due adulti continuarono a sussurrare incuranti del mio ascolto a tutta la discussione abbastanza incuriosito e confuso su quelle parole.
Di chi stavano parlando? Perché mettermi in mezzo?...e poi quale caso?
Non badai molto a quelle parole facendo spallucce ignorando così ogni indio iniziale.
Uscì salutandoli successivamente incamminandomi verso Ben che mi aspettava come suo solito ogni mattina.

[...]

Erano ormai le 10 passate e il continuo pensare a quella discussione mi rendeva più nervoso del solito,che non sapessi qualcosa? Erano per caso sotto processo?
Una mano sulla mia spalla mi fece girare capendo subito dopo che si trattasse di jin.
S.j:"tutto okay biondino?"
"Non proprio,sono solo affaticato tutto nella norma"
S.j:"mi spiace comunque di ieri sera..non volevamo recarti così tanto disturbo ubriacandoci"
Risi al ricordo di un jin che si mangiava mezzo frigo.

"Non è stato un problema anzi! Mi sono divertito"
Il ragazzo annuì incerto fino a quando comparve un kook ansioso dietro le sue spalle.
S.j:"credo che vi debba lasciare soli"
Capi lo sguardo che emanava il ragazzo alzato facendolo alzare senza troppe storie.
J.k:"ehy jim"
Lo salutai con la mano mentre lui prendeva posto scrutandomi con dispiacere.

Onestamente non capivo come avesse fatto a scoprire quelle pillole e mi dovevo sbrigare a far capire ben altro al ragazzo.
J.k:"scusami per ieri io non vol-"
"Tranquillo kook non è un problema..sono solo pillole per il mal di testa che ogni tanto prendo avendo l emicrania "
Dettai come una macchinetta quell insensata bugia sotto lo sguardo cupo del ragazzo.
"Tutto okay tu?"

Oggi quel ragazzo era veramente tra le Sue nuvole,parlava poco e non ci eravamo fermati ore prime per il nostro solito caffee mattutino..comportamento assai strano.
J.k:"tranquillo,ho solo avuto una discussione con il mio vecchio"
Annui capendo che non stesse veramente dicendo la verità,lo sguardo assente e l aria nervosa lo davano a vedere forse anche troppo.