POV JUNGKOOK
Strinsi maggiormente la mano di jimin ancora disteso sul lettino bianco inerme a quella straziante situazione.
Esso non dava nessun segno di svegliarsi già da ore prime che a stento riusci a trattenere qualche lacrime.Era ormai pomeriggio e lo stato soporoso faceva dubitare non poco i dottori preoccupati per il suo risveglio,"era in uno stato momentaneo" ripetevano i dottori a macchinetta monitorando i conta battiti del ragazzino straniti dal suo comportamento insolito.
Imbottendolo di medicinali a parer mio non si dava a concludere in un bel niente.La stanza soleggiata dai raggi sereni del sole era rinchiusa in un pacifico silenzio che tutti i presenti stavano donando aspettando pazientemente almeno un avviso dal biondo.
Esso addormentato non ne vale sapere proprio di farci sentire sereni però .
Era pallido e certe volte aveva dei picchi davvero alti per il suo normale battito regolare.Che stesse in in limbo immaginario dove la sua mente ne era padrona? Un sogno tanto corto per lui tanto quando lungo e straziante per noi.
Era una mia ipotesi onestamente ma era l unica spiegazione,doveva ipoteticamente svegliarsi ore prima non starsere in coma per un giorno intero.I dottori venivano ogni tanto rassegnandosi che quel malore era molto probabilmente sintomo di un vero e proprio coma momentaneo che portava a quello stato il ragazzo sicuramente ferito a livelli interni per l incendio., Ma i diametri corporali erano nella norma oltre le continue tachicardie tranne le tacche disturbate celebrali erano un vero e proprio casino e per questo la mia ipotesi si faceva sempre più realistica facendosi anche capire dai dottori spazientiti.
Era a un grave rischio evidentemente e ne aveva bisogno di quell intervento immediato peccato però che era inevitabile perderlo sotto i ferri in quel momento.
Accascia la testa sul suo addome stanco da quella situazione stressante che ci aveva rovinato la gita..e in gran parte lo stato di salute del biondo come il suo stato mentale ai ricordi avvenuti ore prime che fecero rimane sotto shook il povero ragazzino.I suoi genitori scossi se ne andarono in un hotel vicino per far riposare la signora park provata dall accaduto così da rimanere solo noi 6 per constatare quanto ci mettesse il biondo.
"E-ehy..che ne dici di svegliarti amore eh"
Dissi balbettante annegando sempre nelle stesse lacrime in cui avevano preso possesso del mio corpo ore prima.T.h:"jungkook.."
Y.n:"ehy amico che ne dici di andare a riposare? Ci dividiamo in dei turni tranquillo"
"D-devo vederlo con i miei occhi appena si sveglia"
N.j:"è improbabile che si svegli adesso kook..riposa dai"
"Non me ne vado da qui finché non fa un dannato segnale di vita porco giuda"
S.j:"ci siamo noi tranquillo..ti chiameremo okay?"
Sconsolato negai con la testa dicendo a me stesso di non potermi permettere una sola ora in sua assenza...e se si fosse svegliato?I ragazzi spazientiti dissero di uscire per qualche minuto alla ricerca di un po d aria così socchiudendo la porta rimanemmo solo io e jimin ancora dormiente.
"Lo sai vero che se tu te ne andassi veramente...ti seguirei ogni dove?"
Forse per la tanta stanchezza e dalla frustrazione ma non mi scomposi troppo a quelle parole onestamente..ne ero certo che senza quel biondino non avrei vissuto al lungo , ma perché capirlo proprio ora che stava sul punto di morire? Prima no??Scacciai le tante lacrime che appannavano la vista della bellezza del biondo così tanto sofferta in quel momento.
Che stesse rivivendo la scena di 4 anni fa? Probabile.
Stringendo la sua mano attento ai fili me la portai a baciarla ripetutamente così da constatare la sua apparentemente freddezza del momento portandomela ad accarezzare con le guance calde e bagnate."Jiminie svegliati per favore "
Piansi sotto il rumore constante delle macchine quasi impazzite che mi fecero preoccupare per il suo stato.
Mi alzai buttando così all indietro la sedia da cui ero seduto facendo rimbombare il suono mentre io impanicato richiamavo il ragazzo.
Non ci fu molto distanziamento di tempo con il suo risveglio scosso e piangente che spalancando gli occhi a forza mi fece atterrire sul posto."J-jimin? Stai bene...oh grazie al cielo"
J.m:"c-che è successo.."
"Non ricordi piccolo?"
Lui confuso mi guardò stranito forse non accorgendosi del suo stato sveglio credendo ancora di sognare.
J.m:"e-e minje?? Dov è?"
"Minje.."
J.m:"mi aspettava! Me l aveva promesso cazzo!"
Disse lui alzando di qualche tono la voce non accorgendosi così di peggiorare il suo stato ora sotto shook.
Cercai ti calmarlo confuso da quella confessione ..ma di che stava parlando.
"Cosa ti ha detto minje..?"
Ora ne ero ben sicuro della mia ipotesi sulla ricaduta mentale di jimin in quelle ore.J.m:"eravamo a scuola...e..e mi ha detto che mi avrebbe aspettato ma non era il mio momento...ma di che stava parlando aish"
Disse lui esasperato sentendosi subito dopo invaso da un enorme tristezza facendolo così piangere sotto i miei occhi.
J.m:"non è morto vero?"Avevo ben capito che jimin ormai aveva acquistato la sua memoria perduta ,confusa un po dalla realtà circostante.
Non seppi che dire al biondo a quella domanda.
"Jimin...minje rimarrà sempre qui amore mio...non se ne va"
Dissi io portando una mia mano sulla base del suo petto all altezza del cuore.
Esso piangente portò titubante la sua mano sulla mia annuendo.
"R-ricordi tutto? "
Azzardai ioJ.m:"come diamine ho fatto a dimenticare il mio migliore amico...in quella situazione potevo aiutarlo...invece sono arrivato tardi"
Disse lui scoppiando ripetutamente a piangere buttandosi sulle mie braccia in cerca di quel calore mancato.
"Non potevi fare molto...è un miracolo che tu sia sopravvissuto"
J.m:"ho vissuto nella menzogna non ricordami nemmeno il suo volto "
Disse lui e io capendo la sua rabbia non gli diedi torto.
"È stata la tua reazione a quel gravissimo incidente...vedrai che minje rimarrà sempre accanto a te..e sicuramente vuole che il suo migliore amico viva serenamente non portandosi alle spalle questo fattaccio"
J.m:"come fai a-""Saperlo?...te lo dirò più in là amore...non voglio tenerti niente allo scuro "
L altro annuì incapace di pensare tutto quel giro che feci due mesi prima solo ed esclusivamente per una curiosità su un tipo di droga non aspettandomi però tutte quelle fandonie.
"Jimin"
J.m:"si?"
Disse lui ancora a volto alle mie braccia smettendo così di piangere alzandosi un po dolorante dalla sua postazione scomoda per la schiena.
Lo portai a stendersi delicatamente avendo già fatto troppo sforzo."Hai urgentemente bisogno di un operazione amore...parlo a nome di minje che vuole tanto che tu viva, ora chiamo i tuoi genitori cosi da accordarvi e parlare per l operaz-"
J.m:"mi garantirà la vita?"
"Il tuo cuore in questo momento è troppo toccato rischiando veramente di non superare nemmeno la tua normale routine,quindi si jimin...se ce la farai vivrai"
J.m:"ma è tutto un forse...chi mi garantirà la vita certa..io voglio vivere kook...accanto a te"Mi alzai sorridendo cercando in nessun modo di trasparire le mie vere emozioni scacciando le lacrime.
Avvicinai il mignolo al ragazzo che stranito mi guardò.
" me lo prometti? Che uscendo da quella sala correrai dritto da me?"
J.m:"e tu mi prometti di aspettarmi?"
Disse lui rigato dalle lacrime.
Io annuì seguito dalle emozioni scoppiando a piangere davanti a lui.J.m:"allora te lo prometto ".
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Piango.
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ᴛʜᴇ ꜰᴏʀᴍ ᴏꜰ ʟᴏᴠᴇ
Fanfic| 𝑪𝑶𝑴𝑷𝑳𝑬𝑻𝑨 | Dove park jimin,un ragazzo di 18 anni si trasferisce dalla sua città natale a seoul per continuare i suoi studi,interrotti bruscamente anni scorsi. Incontra così 6 ragazzi che gli cambieranno la vita,specialmente uno,jeon jungk...