IN PERICOLO

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BELLAMY'S P.O.V

"Dovete lasciarla!" urlava Jasper

"lei non vi interessa, voi volete me" urlavo in preda al panico

"noi vogliamo i soldi di suo padre, di lei non ci importa" rispose l'uomo che teneva Clarke per i capelli.

"Bell aiutami" si lamentava  Clarke gemendo dal dolore.

Ormai erano quindici minuti che la tenevano fortemente per i capelli,stava  cedendo, non avrebbe resistito ancora a lungo.

"Tieni duro Clarke, ora finisce tutto, non ti preoccupare"  la rassicurava Octavia

"Ok, mi sono stancato" disse l'uomo che la teneva ferma .

Prese un coltello e lo puntò alla gola della ragazza. Scattammo tutti verso di lei ma ci fermammo quando l'uomo disse

"Fermi tutti o la sgozzo, Io sono Thelonius Jaha, uno degli uomini più potenti di tutta l'America, non ho intenzione di rovinare i miei piani perché una ragazzina viziata non vuole dirmi ciò che voglio. Avrò le mie informazioni con le cattive se non vuole collaborare."

Accadde tutto velocemente, il cosiddetto Thelonius pugnalò al fianco Clarke facendola urlare all'estremo dal dolore finché non chiuse gli occhi.

"Brutto bastardo!" Urlai prima di scaraventarmi su di lui per picchiarlo.

INIZIO FLASHBACK

Oggi è il giorno in cui porteremo Clarke all'incontro, non sappiamo come reagiranno, non sappiamo quasi nulla, solo che lei è la chiave di qualcosa di molto grande.

Abbiamo appena parcheggiato nella piazza abbandonata di un quartiere malfamato della città, Clarke è nervosa, come biasimarla, è tutto nuovo per lei, ha sempre vissuto nel lusso, tra bambole e brillantini, non può capire.

Le afferro la mano, che lei non rifiuta, anzi stringe per scaricare il nervosismo.

Riesco già ad intravedere le moto di quei pazzi, cavolo, sono tanti, riesco già a contare dieci motociclette.

"Jasper, tu stai vicino a me, Lincoln e Finn non lasciate le ragazze per nulla al mondo, Clarke vieni con me e stai zitta, non devi dire nulla, capito?" Dissi

"Sisi" risposero a bassa voce

"Andiamo ragazzi"

"Facciamo attenzione" disse Jasper

Ci incamminiamo verso il luogo di incontro, la fontana, e vidi proprio la persona che non volevo vedere: Thelonius Jaha, quel cretino ha cinquantasette anni e ancora lavora nella gang, era l'ex compagno di mia madre vent'anni anni fa, lo odio, al posto di aiutarla a superare le sue difficoltà, la umiliava ogni giorno.

"Smith, che piacere vederti, sei ancora vivo?" Domandò sarcastico Thelonius

"Che ti serve Jaha? Perché ci hai chiamato qui?" Gli chiesi

"Mi serve la ragazza, mille dollari vanno bene?" Mi rispose con strafottenza

"Cosa? Non sono un oggetto" replicò alterata Clarke

Ma perché parli sempre?

"Ragazzina, non puoi capire, mi servi, più che altro mi servono i tuoi soldi" disse l'uomo difronte a noi.

"non  dire cazzate, Clarke non andrà da nessuna parte" disse Lincoln con tono infastidito

"Lo dite voi... ragazzi prendetela" disse rivolto ai suoi ragazzi.

Pensavo venissero i soliti ragazzi, Drew, Alex e Cillian, ma al posto di Drew venne un altro ragazzo: Ash

Ash prese Clarke per le braccia mentre i ragazzi tenevano noi bloccati

"Ash, grazie a Dio sei qui, andiamo via"
Disse Clarke sollevata

Non credo sia qui per salvarla

"Ash che fai lasciami, Ash lasciami, che stai facendo? Lasciami" disse in panico

"Mi dispiace, è il mio lavoro, ricordati che ti amo" disse quel verme di Ash

Ti amo, ha detto seriamente ti amo?

La vuole mandare a morire e dice ti amo?

"Basta con le telenovele" disse Thelonius

Prese la bionda per i capelli e la strattonò fino a vicino a noi.

Il resto... beh sapete come è andato

FINE FLASHBACK

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