Alla fine io e Pablo ci siamo organizzati per uscire questo pomeriggio e questa sera cenerò a casa sua.
Sinceramente sono un po' nervosa. Non ho la più pallida idea di come vestirmi e di come comportarmi a casa sua.
Apro l'armadio e comincio a guardare tutti i miei vestiti. Preferisco rimanere sul semplice così indosso un paio di jeans e una camicia bianca in seta che lascia un po' scoperte le spalle e risalta la mia pelle abbronzata. Cerco di acconciare i capelli ma... insomma come si dovrebbero acconciare dei ricci? Provo a raccogliere ma niente da fare , così mi arrendo e li lascio sciolti. Prendo la borsa e mi assicuro di avere qualcosa ....aspetta...
Non è che dovrei portare un regalo per educazione?
Magari posso preparare qualcosa e portarglielo?
Mi prenderanno per una cretina se vado lì a mani vuote?
Cado nel panico più totale.
E così lo chiamo.
Risponde subito
" senti brutto coglione di merda mi hai messa in una situazione del cazzo" sbraito al telefono.
" buongiorno angelo, grazie si sto molto bene e tu?" Mi risponde ironico ,il che mi fa ancora più arrabbiare .
" secondo te devo portare qualcosa stasera? Magari un regalo per tua mamma o cucinare qualcosa? Dimmelo perché sto per avere una crisi isterica " lo sento ridacchiare .
« Tranquilla non devi fare niente devi solo portare il tuo bel culo a casa »
« si ma non voglio venire a mani vuote. Dove sei?» gli chiedo sentendo dei rumori di sottofondo.
" in macchina per venirti a prendere scema "
" e usi il telefono in macchina?"
" sei tu che mi hai chiamato" mi fa notare
" parla senza guardare, ho un idea ,dopo il cinema possiamo andare in centro a comprare qualcosa a tua mamma"
" ti ho già detto che non serve"
" ti darò un bacio in cambio" gli propongo
" giochi sporco"
" l'importante è vincere non come lo si fa"
" strega" mi insulta
" cafone" rispondo
Ridacchia e spegne il motore
" scendi sono sotto casa "
Attacco ed esco di casa.
Vedo la sua macchina. E mi dirigo verso di lui.
" ciao angelo" mi saluta sorridendo.
Mi piace come mi sorride
Sembra davvero contento di vedermi.
Non riesco a resistere e mi avvicino a lui e poso le labbra sulle sue.
"Pensavo avessi detto niente bacio"
" te ne devo comunque uno no? » sorride sulle mie labbra e mi schiocca un altro bacio.
Mi siedo bene sul sedile.
« che film guardiamo? » gli chiedo.
« Scegli tu per me é tutto uguale »
Curioso tra i vari film che ci sono al cinema e sinceramente non mi ispira niente.
« non mi piace nessuno » gli dico demoralizzata.
« se vuoi possiamo andare a fare il giro in centro e poi andare subito a casa. Possiamo guardarlo anche lì il film." Mi propone" affare fatto ".
Passiamo una paio di ore tra vari negozi. Stranamente anche a lui piace lo shopping infatti entra in tutti i negozi maschili che vede.
E per sua madre non mi viene in mente niente.
Accantono l'idea di portarle qualcosa.
Stiamo guardando dei vestiti quando Pablo mi abbraccia da dietro " che c'è??" Gli dico dolcemente accarezzandogli le mani.
" andiamo a casa?" Mi chiede
" certo"
Ci dirigiamo di nuovo alla macchina.
In effetti abbiamo camminato tanto e mi accorgo di essere stanca anche io.
Dopo 20 minuti di macchina ci avviciniamo ad una villetta isolata dalle altre . È molto bella.
"Pronta?" Mi chiede ,scendendo dalla macchina.
"Sono nata pronta" rispondo poco convinta.
Intreccia la mia mano alla sua come se volesse tranquillizzarmi , e io appoggio la testa alla sua spalla, beandomi di quell'attimo di tranquillità.
Ci incamminiamo verso la porta di casa ed entriamo . Troviamo subito nel salotto i suoi fratelli suppongo. Una ragazza più grande di noi si alza e mi sorride.
" ciao tu devi essere Manal giusto? Piacere di c conoscerti io sono Laura , sua sorella" dice schioccandomi due baci sulle guance. Le sorrido e ricambio.
" quello laggiù è nostro fratello Gianni." Guardo il ragazzo . Sembra avere più o meno la mia età . Gli sorrido e lui ricambia cordiale
" dove sono mamma e papà ? " chiede Pablo a sua sorella.
" non sono ancora rientrati" gli risponde mentre mi invita a posare la giacca e la borsa in un armadietto.
" meglio noi andiamo a guardare un film in camera mia " gli dice trascinandomi via, ma sua sorella protesta.
" eh no mio caro. La voglio conoscere non te la puoi tenere sempre tu" gli dice con una faccia imbronciata . Il che mi fa ridere.
" ci potrai parlare dopo adesso lasciala a me"
" come vuoi" si rassegna e prima di girarsi mi fa un occhiolino.
Ci dirigiamo al piano superiore e entriamo nella sua camera.
È molto ampia . C'è un letto grande centrale e davanti sulla parete c'è una tv . Poi c'è l'armadio, la scrivania e uno specchio.
Appena entra lui si butta sul letto.
E accende la tv.
" cosa vuoi guardare angelo?"
"Un porno" rispondo scherzando.
" e porno sia "
Arrossisco vendendo che comincia a cercarne uno alla tv. Gli salto addosso e gli tolgo il telecomando dalle mani.
" cretino stavo scherzando" gli dico dandogli un leggero colpo sul petto.
Smette di ridere e mi guarda intensamente.
Non stacca gli occhi dai miei.
I suoi occhi sono intensi e le sue pupille dilatate.
« Sei così bella » sussurra ,così dolcemente e con un tono di voce così basso, che mi sembra di averlo immaginato. Mi sporgo verso di lui per sentirlo meglio. Lui abbassa lo sguardo sulle mie labbra e non schioda lo sguardo da lì.
« So che avevamo detto niente baci ma... »
Inizia a dire mentre avvicina sempre di più lo sguardo e io non resisto più. Mi avvento su di lui e lo bacio.
Lui ispira come se fosse il giorno che aspetta di posare la lebbra sulle mie.
Schiude le labbra e ricambia il bacio.
Lui è steso sul letto e io sopra di lui. Gli poso le mani sul petto e lui le posa sui miei fianchi .
Ogni volta che le nostre lingue si toccano , il bacio si fa più intenso. Si ritrae e smette di baciarmi , ma solo per posare le sue labbra sul mio collo .
Dei brividi mi percorrono dal collo.. per tutta la schiena fino .... in mezzo alle gambe .
D'un tratto ribalta le posizioni.
E mi mette sotto di lui ,spinge con forza il bacino contro il mio.
Sbottona i primi due bottoni della mia camicia mentre mi accarezza i seni da sopra la stoffa. Io gemo e lui mi bacia il petto scendendo sempre più in giu.
Sbottona del tutto la camicia e nota che non porto il reggiseno
« Vuoi farmi impazzire angelo ? » dice guardandomi con desiderio e poi prendre un capezzolo tra i denti e morde, per poi succhiarlo forte. « voglio farti venire angelo... tante volte , ma non oggi » dice mentre mi da alcuni baci sul collo.
Il cuore mi batte talmente forte e il mio respiro é accelerato . Lui lo nota e poggia un orecchio sul mio cuore.
E si lascia andare sopra di me.
Mi copre un seno con la sua mano e restiamo così finché lui non si addormenta.Scusate l'assenza ma sono tornata con un nuovo capitolo. Spero di farmi perdonare pubblicandone uno più tardi. Leggere e fatemi sapere se vi piace con una stellina e un commento.
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PARTE DI ME
ChickLitLe persone non si conoscono mai fino e infondo e avvolte sono davvero imprevedibili . Per esempio lui. Sembra un ragazzo gentile premuroso, ogni tanto stronzo, ma sembrava tutto fuorché un bugiardo. Lei. Solare ,sempre a ridere e scherzare con i suo...