Thailandia e rivelazioni

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#Irene POV

Svegliarsi e sentire in sottofondo il rumore del mare è a dir poco splendido. Mi stiracchio e abbraccio Ermal. - Buongiorno. - sussurra lui al mio orecchio.

- Eri già sveglio? - provo ad indagare.

- Si, ti stavo osservando. -

- Ah si? -

- Si e la visione era molto piacevole. -

- E il risveglio è abbastanza piacevole? - gli domando baciandolo dolcemente.

- Si direi di sì. - e decide di far scorrere le mani sotto la maglia del pigiama che indosso.

Sorrido divertita e devo dire che nemmeno a me questo risveglio mi dispiace.

- Che vuoi fare oggi? - mi chiede poi.

- Un po' di gite a visitare qualche tempio, che ne pensi? -

- Certo, per me va bene. Ordino la colazione intanto? -

- Si. - e sorrido mentre mi alzo e mi dirigo in bagno per concedermi una doccia.

Mi vesto abbastanza velocemente con una canotta e un paio di pantaloncini e scarpe da ginnastica, visto che oggi saremo in giro tanto vale essere comodi.

- lre! -

- Dimmi. -

- Ho fatto preparare anche qualcosa per il pranzo al sacco. -

- Hai sempre delle splendide idee sai? - gli chiedo mentre lo raggiungo fuori dalla nostra stanza per fare colazione vista mare.

- Eh modestamente. - e ride.

- Ma vuoi scendere dal piedistallo? - gli chiedo divertita.

- Ma come? Prima mi dici che ho sempre splendide idee e poi mi smonti così? - e mette il broncio come i bambini.

- Ammetti che ti ha insegnato tua nipote a fare il broncio. - dico io.

- Forse. - e ridacchia divertito.

Finita la colazione siamo pronti ad avviarci per la nostra escursione zainetti in spalla. Scattiamo anche diverse foto lungo la strada che ci porta alla nostra direzione.

- A che pensi? - mi chiede Ermal prendendomi per mano.

- Che fa strano essere qui, è una sorta di sogno che si realizza, beh sai che mi piace viaggiare quindi penso sia normale che sono entusiasta di questa nostra vacanza. -

- Penso che nella vita non si finisca mai di viaggiare e scoprire posti nuovi. - replica Ermal saggiamente.

- Sono d'accordo con te. - e fisso un negozio di tatuaggi.

- Che c'è? -

- Al ritorno ci fermiamo lì? - ed indico il negozio.

- In un negozio di tatuaggi? - mi domanda.

- Si, ho un'idea che mi frulla in testa da un po'. - ammetto io.

- Oh ne sono curioso allora, sicura che tu non voglia andare da Romina? - chiede il mio ragazzo sicuramente apprensivo visto che non siamo in Italia e forse non bisognerebbe fidarsi.

- Sicura. -

- Perfetto, al ritorno allora ci fermeremo, parola di lupetto. - mi prende in giro lui.

- Pensi che ti convincerò mai a tatuarti qualcosa? - gli chiedo curiosa mentre stiamo raggiungendo il primo tempio da visitare.

Recupero il mio telefono e scatto un sacco di foto, e vedo Ermal fare lo stesso con la sua macchina fotografica professionale e penso bene di immortalare la cosa per la felicità delle fans.

Sono anni che ti aspetto - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora