Spring Day||• Vkook

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Lasciai Yoongi di malavoglia per recarmi a casa.
Stasera mi aspettava l'altro incontro, ma molto meno atteso.

Tornai di corsa in macchina per recarmi verso casa.
Mi arrivò in quel momento il messaggio da parte di Seo-Joon con il suo indirizzo.

Sospirai alla lettura e misi via il cellulare.
Mi aspettava per cena.

Cercai di allontanare per un attimo quel pensiero e concentrarmi semplicemente alla guida. Ma era quasi impossibile.

Solo al locale con il bianco ero riuscito a distrarmi un po'...ma ora, ero piuttosto in ansia.

Arrivai finalmente a casa.
Entrai e mi fiondai al piano di sopra.
Naturalmente Taehyung non era ancora tornato.

Mi buttai nel letto e sospirai pesantemente.
"Sarà una lunga serata..."sussurrai sedendomi.

Decisi di spogliarmi e mi recai in bagno.
Una bella doccia avrebbe sicuramente calmato i miei nervi.

Un forte getto d'acqua calda invase il mio corpo.
Passai una mano sul mio tatuaggio per poi appoggiarmi alla parete. Chiuso gli occhi cercando di rilassarmi.

"Sei sempre una testa calda Jimin."

La sua voce.

"O sei..."
"Sessualmente frustrato?"

Aprí di colpo gli occhi.

"E anche se fosse?" Borbottai.
Come tutti ho certe esigenze.

Passai la mia mano lungo il petto per poi salire al volto.
Accarezzai il collo fino ad arrivare alla bocca per poi comprimerla.

L'altra mano afferrò il mio membro e iniziò a muoversi velocemente.
Percepivo dei leggeri brividi formarsi lungo la schiena e le gambe, pian piano, stavano cedendo.

Tappavo i piccoli gemiti e continuavo ad accelerare il ritmo.
Pia piano mi accasciai sulle ginocchia e conclusi con un forte sospiro.
Portai il ciuffo di capelli all'indietro e puntai la faccia sotto il getto d'acqua.

Mi alzai e finí di lavarmi.

Uscì dalla doccia per poi recarmi in camera.
Percepivo dei rumori al piano di sotto. Ma non scesi a controllare, sicuramente era Taehyung.

Mi asciugai velocemente e scelsi cosa indossare.
Una camicia nera e un semplice jeans del medesimo colore andavano più che bene.

Guardai l'ora e mancava poco alle otto.
Mi affrettai e scesi di sotto.

Vidi il mio amico preparare la cena mentre canticchiava un motivetto allegro.
"Ehi Jimin hai finito la..." si bloccò vedendomi.

"Vai da qualche parte?" Mi domandò curioso.

"Ho un'impegno improvviso...scusami se non ti ho avvertito prima."

"Tranquillo, stai bene vestito così." E mi sorrise.

Riprese a cucinare continuando a canticchiare.

"Stasera non sei con Jungkook?" Domandai curioso.

"È importante,a volte,anche lo spazio personale..." disse passando lo sguardo su di me.