La mia rinascita (Quel che resta di noi)

Lettera al mio diario

31 Dicembre 2019 | ore 6:20pm.

“Credo che un grazie speciale vada a me, alla persona che sono, a quello che provo e a quello che -spero- di riuscire a trasmettere.
Un grazie speciale va a me, per essere sempre la stessa, per non arrendermi mai neppure quando ormai non c'è più nulla da fare, per non abbandonare mai nessuno nonostante loro abbandonino me, e soprattutto, per non tradire mai.
Un grazie speciale va a me,
a quella ragazza sempre con il sorriso stampato in volto, ma con una grande voragine nel petto. A quella ragazza che vedete ridere anche alle battute che non sono affatto divertenti, ma per lei, che di sorrisi ne ha visti e ricevuti pochi, è un passo grande quello.
Un grazie va a quella ragazza che vedete piangere alla fine di un film, o di una canzone, senza sapere che si ritrova sempre, ogni volta, in essi.
A quella ragazza che volete abbattere, ma non riuscite mai, perchè la sua forza e stabilità unite al coraggio, sono più potenti di tutti voi, un'arma capace di annientarvi.
Un grazie speciale va a questo 2019, che come ogni anno, mi insegna ad andare avanti e non guardare più in faccia a nessuno.
E infine, un grazie speciale va al mio lui
che mi resta accanto nonostante i miei scleri immotivati, le mie urla, la mia risata potente... nonostante me, che ho tanti pregi quanti difetti, ma non si arrende, e giorno dopo giorno mi dimostra quanto un sentimento possa essere potente di fronte a qualsiasi cosa trasformandola in niente.”

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25 Maggio 2020 | ore 1:43am.

“Caro diario,
eh già, sono proprio io e sono ancora qua. L'ultima volta che ti ho scritto speravo fosse l'ultima, a dire il vero. Ma ovviamente non è così. Non lo è mai. La verità è che non c'è un limite all'amore, come non c'è n'è uno alla sofferenza, e quindi mi ritrovo sempre a scrivere e riscrivere su queste pagine che conserverò con grande gelosia anche quando finalmente riuscirò a liberarmi di te. Sembra brutto dirtelo così, caro mio diario, ma io voglio liberarmi di questa ossessione che mi spinge a scriverti i miei pensieri se tanto poi a lui non arrivano. Perchè bisogna farsi del male per delle persone che di te ignorano perfino la tua esistenza? Ho visto tante, troppe volte il mio cuore infrangersi di fronte alle sue prese in giro, ai suoi "vedo-non vedo", alle sue parole taglienti. Ho sopportato per lungo tempo questa sofferenza che non vuole lasciarmi in pace. Lui di me ignora tutto, ora: il nome, l'età e perfino dove abito. Allora perchè devo scrivere per lui? Se davvero continuerò a scriverti, lo farò per me stessa. Ti racconterò di quanto sarò felice quel giorno, anche senza di lui. Ti farò vedere come riuscirò a sorridere anche senza le sue carezze e i suoi abbracci. Ti farò notare i miei occhi brillare anche se non sarà lui a dirmi Quanto sei bella stasera. Proverò ad essere me stessa nonostante lui abbia portato con sè la parte migliore di me.’’

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Ciao gente!
Scusatemi per l'immenso ritardo ma mi sono dedicata alla revisione della prima parte della storia "Oltre"... a proposito, ne approfitto per dirvi che se non lo avete fatto, potete correre sul mio profilo e leggerla. Se volete, inoltre, potete anche lasciare un commento o una stellina, così da farmi capire se sia di vostro gradimento.

Ad ogni modo, eccomi con una nuova raccolta. Spero che vi sia piaciuta e che le mie parole vi abbiano colpiti almeno un pochino. In questo caso, allora, vi chiedo di farmelo sapere attraverso una stellina oppure un commento.

A presto!😘👋🏻