CAPITOLO TRE: Nel Più Alto dei Cieli

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«Beato l'uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta. Beato chi cammina nella legge del Signore.
Onore e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto. [...]»

«Cari fratelli e sorelle, la parola dell'onnipotente è qualcosa che ci tocca nell'animo, che ci scava nel profondo. E c'è un motivo se ha deciso di lasciare in noi dei ruoli insiti nella nostra fede. Sempre più spesso mi capita di rivolgermi soprattutto a ragazzi e ragazze che si dicono dispersi e senza un ruolo preciso.. e allora cosa fanno questi giovani vi chiederete? Si illudono. Lasciano che queste convinzioni li portino a provare amore dove l'amore non può risiedere. Come vedete sono le nostre illusioni che ci portano a peccare, e il padre eterno non ha pensato a questo per noi. L'uomo e la donna esistono per un motivo: ognuno ha i suoi ruoli, e di certo non possono essere mischiati per un'effimera illusione..»

Il prete continuava con la sua predica, mostrando affidabilità davanti a quelle persone che ogni domenica puntualmente entravano in quella parrocchia al 1300 di Leslie St., i soliti volti che annuivano ripetutamente senza neppure chiedersi di che cosa stesse in realtà parlando quell'uomo dal grande fascino ma dalla dubbia morale. Tra questi c'era anche una ragazza, capelli castani fino alle spalle che indossava una tunica azzurra con un crocifisso dorato al collo; la stessa ragazza che rispondeva al nome di Vera Evans, la quale proveniente da una famiglia estremamente religiosa, rimaneva disgustata da ciò che veniva spesso detto in quel luogo, ma non poteva parlare.. avrebbe messo in una posizione scomoda non solo lei ma anche il resto della sua famiglia che stava già attraversando un periodo buio a causa della malattia di suo padre, così si tratteneva vedendo come un concetto così unico e senza definizione veniva dato in pasto a menti bigotte e volontariamente ignoranti su certi argomenti.

«Che il signore sia con voi» disse il prete

«E con il tuo spirito» rispose quel gregge di persone prima di avviarsi verso l'uscita e dopo aver fatto per l'ultima volta il segno della croce.

Il sole risplendeva quel giorno e la luce si infrangeva sui vetri colorati che illuminavano l'altare con uno sciame di colori a dir poco unico, e mentre le auto dei fedeli si allontanavano, il prete si avvicinava ai ragazzi del coro e, come ogni domenica, li ringraziava e dava loro appuntamento alla domenica successiva.

«Che Dio vi benedica, mi raccomando, vi aspetto la prossima domenica!»

Chissà perché ogni qual volta che il prete pronunciava quella frase Vera avvertiva un senso di malessere, ormai per lei era chiaro che aveva ben poco in comune con quel luogo e con quelle persone. Si tolse la tunica e prese la sua borsa, e quando si dirigeva all'uscita gli si avvicinò il prete Robertson che gli disse «Ti vedo un po' spenta ultimamente durante le messe, c'è qualcosa che non va? E' per via della situazione in casa?», nel mentre allungava il suo braccio e poggiava la sua mano sulla spalla di Vera cercando di dimostrare una qualche sorta di affetto nei suoi riguardi. Vera si scostò immediatamente, quel tocco le diete fastidio a tal punto da volersene liberare all'istante, tentò di rispondere in modo affrettato «No, in realtà non c'è niente che non vada, forse sì ecco.. sono giusto un po' stanca ultimamente per via anche degli impegni a scuola.», Robertson la guardò e dopo qualche secondo disse «Dov'è quella ragazza? Quella ragazza bionda che fino a qualche settimana fa ti aspettava sempre fuori al termine della messa, anche se non sono affari che mi riguardano, devo ammettere che sono felice che vi siate allontanate; non so.. credo che quella ragazza potesse avere un qualche tipo di influenza negativa su di te.», Vera iniziò a fissarlo negli occhi e con nervosismo disse «Ha ragione.. non sono affari che la riguardano. Ed è proprio per questo che non si dovrebbe permettere di dire e pensare certe cose, devo andare. Buona giornata», se ne andò in silenzio lasciando il prete Robertson alle sue spalle. Una volta tornata a casa si mise subito a cucinare e ad apparecchiare il tavolo, quando una voce sommessa si udì dall'altra stanza «Vera, sei tu?»

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