SYRA'S POV
Eravamo sul divano a casa mia, quando
Il mio migliore amico, Zach, mi disse di essere gay. In realtà era molto evidente, ma non mi sono mai soffermata troppo su questo pensiero. Fui subito preoccupata quando me lo disse perché avevo paura per lui, gli volevo troppo bene ed io so cosa significa essere presi in giro da tutti.
Irruppe la mia riflessione con me stessa, la sua voce:
"Syra ,mi stai ascoltando?"
"Certo, scusa ma stavo pensando."
"A cosa?"
"Niente, niente tranquillo."Intanto mi alzai per prendere il telefono, siccome avevo sentito che mi era arrivato un messaggio.
Quando presi il telefono vidi che mi era arrivato un messaggio da Mika, il mio ex, mi aveva lasciato dopo un anno che stavamo insieme, mi disse che non riusciva più a stare con me, che sono un peso e non riusciva a salvarmi dal mio passato. Ovviamente ci rimasi molto male perché fu l'unico in quel periodo ad aiutarmi senza avermi mai rinfacciato niente.
Sprofondai nel divano e probabilmente Zach capì che qualcosa mi aveva riaperto tutte le mie ferite perché mi abbracciò forte e mi accarezzò la testa.
Mika mi scrisse:
"Ciao Syra, scusa se ti disturbo, ma volevo dirti che in questi giorni ho pensato e ho capito che senza te non sto bene. Ti prego perdonami per le parole che ho detto. Prima di rispondermi vorrei vederti. Ti amo"
Io lo amavo ancora ed era difficile per me respingerlo. Decisi di accettare e vederlo al parco difronte a casa mia.
Zach non era d'accordo perché sa quanto solamente il suo ricordo mi faccia male. Scesi lasciandolo per qualche minuto da solo a casa mia.
*
Arrivata al parco lo vidi subito. Era seduto sulla panchina con maglietta rossa che gli aderiva il petto rendendolo perfetto, i jeans e le Jordan. Era lì in tutta la sua perfezione.
Mi avvicinai e lui mi prese la vita per poi stringermi a se. Eravamo vicinissimi. Il suo ciuffo di capelli biondi scendeva magnificamente sui suoi occhi color ghiaccio, mi persi tante di quelle volte in quei fottuti occhi.
Mi bacio con foga, fino a quando non lo allontanai e gli diedi uno schiaffo. Me ne andai tirandogli addosso l'unica cosa che mi rimaneva di lui,cioè il suo braccialetto preferito.
*
Ritornata a casa scoppiai in lacrime e mi buttai a terra.
Zach mi prese e mi riportò in camera mia e siccome abitavo da sola decise di restare a dormire per un po' da me.
Sarei mai riuscita a rialzarmi? Sarei mai riuscita a ritornare felice?
Mi addormentai con questi pensieri.